Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

Ruth Chepngetich: confermata la squalifica per doping, ma resta il primato mondiale

23 Ottobre 2025

Allenarsi come Eliud Kipchoge: da oggi sarà possibile grazie a Kotcha

23 Ottobre 2025

Strava ritira la causa contro Garmin: la svolta inaspettata e la fine di un conflitto lampo

23 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • Ruth Chepngetich: confermata la squalifica per doping, ma resta il primato mondiale
  • Allenarsi come Eliud Kipchoge: da oggi sarà possibile grazie a Kotcha
  • Strava ritira la causa contro Garmin: la svolta inaspettata e la fine di un conflitto lampo
  • Intervista a Mo Farah: “Dalla pista alla maratona, ho imparato a essere onesto con me stesso”
  • Un anno di Vetrina Scarpe su The Running Club: la classifica dei 10 modelli più ricercati e i brand più desiderati. Cosa ci dicono le scelte dei runner…
  • Venezia corre nel segno di Casanova: al via la 39ª Venicemarathon
  • The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo
  • Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    Allenarsi come Eliud Kipchoge: da oggi sarà possibile grazie a Kotcha

    23 Ottobre 2025

    Project 2: Antonio Giuliano ce l’ha fatta e ha corso la sua prima mezza maratona in meno di due ore

    18 Ottobre 2025

    Correre una maratona come lunghissimo: una strategia vincente o un rischio troppo alto?

    16 Ottobre 2025

    Lady 3:30, il sogno di una maratona: “Corro perché mi piace”

    14 Ottobre 2025

    Project 2, il conto alla rovescia è finito: Antonio alla vigilia della prima mezza maratona

    11 Ottobre 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Pazzesca Nadia Battocletti! Medaglia d’argento mondiale nei 10.000 metri e record italiano a Tokyo 2025

    13 Settembre 2025

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Yeman Crippa nella storia: trionfo italiano al 99° Giro di Castelbuono

    26 Luglio 2025

    Torna il Giro Podistico di Castelbuono, la corsa su strada più antica d’Europa

    19 Luglio 2025

    The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

    21 Ottobre 2025

    Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli

    20 Ottobre 2025

    Roma corre veloce: trionfi e record nella mezza maratona della Capitale

    19 Ottobre 2025

    Torna la Mezza Maratona d’Italia, la 21K firmata Ferrari

    17 Ottobre 2025

    HypER 5, il circuito “major” delle maratone italiane

    19 Ottobre 2025

    Chicago Marathon: vittoria di Jacob Kiplimo, Korir ritirato

    12 Ottobre 2025

    Sebastian Sawe vince in solitaria la maratona di Berlino

    21 Settembre 2025

    Maratona di Berlino 2025, lo spettacolo della corsa più veloce del mondo: tutto quello che devi sapere e dove (non) vederla in diretta TV e streaming

    18 Settembre 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    La Valle di Ledro incorona i campioni del Golden Trail World Series: trionfano Elhousine Elazzaoui e Madalina Florea

    12 Ottobre 2025

    Italia capitale mondiale del trail running: in scena la finale del Golden Trail World Series

    8 Ottobre 2025

    Italia ancora protagonista nell’ultima giornata dei Mondiali di Trail: bronzo della squadra maschile nell’Up&Down, argento per le giovani azzurre

    28 Settembre 2025

    Ancora tre medaglie per gli azzurri al Mondiale di Trail: bronzo per Fabiola Conti, oro per la squadra femminile e bronzo per quella maschile

    27 Settembre 2025

    The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

    21 Ottobre 2025

    Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli

    20 Ottobre 2025

    Roma corre veloce: trionfi e record nella mezza maratona della Capitale

    19 Ottobre 2025

    HypER 5, il circuito “major” delle maratone italiane

    19 Ottobre 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Il ritorno della Adidas Adizero Boston 12: la nostra recensione dopo 150km
Scarpe

Il ritorno della Adidas Adizero Boston 12: la nostra recensione dopo 150km

Andrea SoffientiniBy Andrea Soffientini9 Ottobre 2023
adidas adizero boston 12
Riassumi con ChatGPT

Adidas Adizero Boston 12 è la scarpa intermedia della casa tedesca, da utilizzare nei lavori in settimana come ripetute, medi, variazioni di ritmo e i lunghi. Un modello che mancava da un po’ di tempo tra le scelte del brand delle tre strisce che, con le edizioni 10 e 11, non aveva soddisfatto i runner che cercavo qualcosa di un po’ più veloce.

La scarpa è composta da due mescole nell’intersuola: Lightstrike 2.0 nella parte inferiore e Lightstrike Pro nella zona superiore, che racchiudono i tipici Energy Rods 2.0 di Adidas, che aiutano a dare più stabilità alla scarpa e a non disperdere energia nella fase di spinta.

L’altezza al tallone è di 36mm e 30mm nell’avampiede, con un drop inusuale di 6mm, un millimetro in meno rispetto alle precedenti versioni. Una scarpa veloce, che permette di correre molto bene di avampiede, ma che può tranquillamente essere utilizzata anche dai runner che tendono a tallonare un po’ di più.

A chi è consigliata la Boston 12? Sicuramente è una scarpa adatta per atleti con appoggio neutro, leggeri e veloci, per i lavori meno impegnativi, come fartlek, medi e i lunghi per mezza e maratona. Per gli atleti più pesanti, sopra i 75kg e magari un po’ più lenti, le consiglio invece per tutti i lavori più specifici e per le gare più corte, fino alla mezza maratona. I runner ancora più pesanti la possono sfruttare per ripetute brevi e qualche gara, sempre fino alla mezza maratona.  La sconsiglio invece vivamente ai pronatori.

Battistrada: 9,5

Il battistrada è uno dei punti di forza di questa scarpa rivestita con gomma Continental, che presenta delle scanalature che aumentano ancora di più la presa a terra. Si è comportata in maniera egregia in tutte le condizioni climatiche e su qualsiasi superficie. Una delle migliori soluzioni provate fino ad oggi. Ho volutamente tolto mezzo punto perché ha iniziato a logorarsi un po’ troppo subito dopo le prime uscite.

Adidas Adizero Boston 12

Intersuola: 8

Nell’intersuola troviamo le migliorie più importanti ed evidenti della Boston 12, soprattutto se confrontate con le versioni 10 e 11. Una doppia mescola, con Lightstrike 2.0 nella parte inferiore, più morbido, più leggero e più reattivo rispetto all’edizione 1.0, e Lightstrike Pro (schiuma presente anche nelle Adios Pro 3) nella parte superiore, anche in questo caso un po’ più confortevole. Racchiusi nel mezzo, Energy Rods 2.0 con elementi in fibra di vetro, un connubio che ha dato come risultato una scarpa decisamente più leggera e reattiva rispetto ai modelli precedenti.

Tomaia: 8,5

La tomaia è in nuovo mesh sintetico. Non ci sono più gli inserti in finta pelle, che rendono la versione 12 meno “romantica e rétro”, ma sicuramente più traspirante e più leggera. La zona interna del piede sopra l’arco plantare, che nei modelli precedenti tendeva a strapparsi, sembra essere diventata più resistente (almeno fino ad oggi). Il risultato è una calzatura che avvolge perfettamente il piede e lo rende filante senza costringerlo, con molto spazio nella zona anteriore, caratteristica che non ha dato problemi né di vesciche né di sudorazione eccessiva, anche durante le corse più lunghe.
Per la scelta della misura, il mio consiglio è di optare per la stessa taglia US che utilizzate con qualsiasi altro modello da running.

Adidas Adizero Boston 12

Upper: 7

Stringhe, linguetta e tallone. Quest’ultima zona è stata modificata rispetto alle versioni precedenti: non c’è infatti la schiuma a protezione del tendine d’Achille, ma solo una piccola linguetta che aiuta a calzare la scarpa e l’imbottitura è presente solo sui lati. Sempre nella zona tallone, è stata inserita una piccola conchiglia di rinforzo per dare più stabilità al piede. La linguetta è di tipo racing, senza imbottitura e molto minimal, che si adatta perfettamente al collo del piede. I tiranti dei lacci sono ben strutturati e permettono un’allacciatura salda. Unico neo le stringhe, molto sottili, che han bisogno di molta attenzione nell’allacciatura, perché tendono a sciogliersi con molta facilità (personalmente ho sempre dovuto fare un doppio o triplo nodo).

Peso: 8

Nella mia misura US 9.5, le Adizero Boston 12 pesano 260 grammi, un risultato nella media per una calzatura intermedia destinata ai lavori di qualità. Il grosso punto a favore è che, indossate, sembrano invece molto più leggere. Rispetto ai modelli precedenti, sia come peso effettivo sia come percepito, Adidas ha fatto davvero passi da gigante.

Comfort: 8,5

La tomaia è fasciante e dà un senso di sicurezza e stabilità molto forti. L’utilizzo di una nuova mescola più morbida ne ha migliorato anche le sensazioni durante la fase di appoggio. Durante le corse più lunghe si percepisce una minor protezione rispetto alle scarpe da lento, ma lascia le gambe abbastanza riposate.

Adidas Adizero Boston 12

Ritorno di energia: 8,5

Come già detto, l’intersuola è stata migliorata come morbidezza, ma è anche aumentata decisamente la sua reattività, grazie all’utilizzo sinergico delle due schiume Lightstrike e ai nuovi Energy Rods. Tutte caratteristiche che fanno risultare Boston 12 come una delle migliori scarpe per i lavori di qualità.
Il loro miglior range di utilizzo è per ritmi tra i 3’15” al chilometro e i 4’20”. Con passo più veloce si fa fatica a spingerle, mentre andando più lenti si sente la poca protezione rispetto a scarpe da fondo lento.

Durata massima stimata: 8

La durata è abbastanza soggettiva e dipende soprattutto dall’utilizzo che se ne fa. Gli atleti più leggeri e veloci, che utilizzano le Adidas Adizero Boston 12 per i lavori meno impegnativi e per i lunghi in preparazione di mezza e maratona, potrebbero arrivare verosimilmente anche a 600km. Gli atleti più pesanti che la sdfruttano per le lavori di qualità e gare, potranno utilizzarle senza perdere troppo nel grip e nel ritorno di energia, fino a 450km totali.

Adidas Adizero Boston 12

Prezzo ufficiale: 8+

Il prezzo di listino è di 160 euro, in linea con tutti i modelli di scarpa intermedia presenti sul mercato.

Voto finale: 8,2

Considerate tutte le sue caratteristiche, Adidas Adizero Boston 12 credo che sia la miglior scarpa del settore intermedie attualmente presente sul mercato. Il grip del battistrada, la leggerezza generale e la reattività dell’intersuola sono il suo cavallo di battaglia. E il rapporto qualità prezzo la rendono una calzatura appetibile per molti runner.

Se l’avete provata, se siete incuriositi dalla mia prova e se avete domande, potete lasciarle nei commenti sotto al video di YouTube o sui canali social. Ci vediamo in giro per l’Italia. Buone corse a tutti!

150km Adidas adizero boston 12 recensione scarpe
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleRun Visible, la collezione di Brooks per correre al buio
Next Article Non lasciarti sfuggire le occasioni della Festa delle offerte Amazon Prime: dalle scarpe da corsa Asics e Brooks, agli orologi Garmin e Polar, i consigli di The Running Club
Andrea Soffientini
  • Website
  • Facebook
  • Instagram

Allenatore, insegnante e bevitore di birra artigianale e Campari. Amo gli sport in generale in particolare la pallacanestro che ho praticato per anni con scarsissimi risultati. Amo l'atletica leggera in toto perché è uno sport di fatica e sacrifici ma che sono sempre ampiamente ripagati - Misure: altezza 175cm, peso 65kg, scarpe US9,5/EU43/27,5cm. Velocità riferimento sui 10K: 3'00" al km.

Post Correlati

Un anno di Vetrina Scarpe su The Running Club: la classifica dei 10 modelli più ricercati e i brand più desiderati. Cosa ci dicono le scelte dei runner…

22 Ottobre 2025

The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

21 Ottobre 2025

Hoka Mach X3: scarpa che vince non si cambia. La recensione dopo 160 km di corse

20 Ottobre 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

Ruth Chepngetich: confermata la squalifica per doping, ma resta il primato mondiale

Dario Marchini23 Ottobre 2025 News

La maratoneta keniota Ruth Chepngetich è stata ufficialmente squalificata per tre anni per violazione delle norme antidoping. La decisione dell’Athletics Integrity Unit segue la positività a una sostanza vietata, l’idroclorotiazide, rilevata in un test effettuato a marzo.

Allenarsi come Eliud Kipchoge: da oggi sarà possibile grazie a Kotcha

23 Ottobre 2025

Strava ritira la causa contro Garmin: la svolta inaspettata e la fine di un conflitto lampo

23 Ottobre 2025

Intervista a Mo Farah: “Dalla pista alla maratona, ho imparato a essere onesto con me stesso”

23 Ottobre 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.