Le scarpe da corsa con doppia mescola e con piastra in Pebax (o di altro tipo) non mi hanno mai convinto più di tanto, per due motivi principali: sono sempre risultate troppo dure, ma soprattutto troppo poco reattive.
E’ sempre stato difficile, se non impossibile, trovare modelli intermedi che fossero in grado di dare un buon supporto in allenamenti di qualità per ritmi di corsa compresi tra i tre e i quattro minuti al chilometro, soprattutto se confrontati con calzature dotate di intersuole interamente composte da schiume nobili e con piastra in fibra di carbonio carbonio.
Solo le Puma Deviate Nitro 3 (anche la versione 2 lo era) si sono dimostrate all’altezza come modello intermedio considerando prezzo, livello di reattività e protezione, ma con l’unica “pecca” di avere una piastra in carbonio, anche se meno estrema rispetto a quella dei modelli racing. Ma le cose sono finalmente cambiate…
Hoka e Under Armour hanno presentato due calzature intermedie, con con doppia mescola e con piastra in Pebax, in grado di assolvere le necessità di chi cerca un modello reattivo e ammortizzato per gli allenamenti di qualità: Hoka Mach X 2 e Under Armour Velociti Pro.
UA Velociti Pro vs Hoka Mach X 2: chi vincerà?
L’idea che sta alla base di questi due modelli è praticamente identica: una struttura solida e un’impostazione di corsa prettamente di avampiede, per spingere al massimo anche durante gli allenamenti più intensi. Due scarpe con un’ottima protezione, abbastanza stabili nonostante la loro spiccata velocità, adatte sia agli allenamenti più veloci, sia alle sedute più lunghe in ottica maratona.
Ne abbiamo messo a confronto le singole caratteristiche per capire quale della due possa essere considerata la migliore.
Battistrada: X
Diversi, ma ognuno con i suoi pro: Mach X 2 presenta un battistrada molto resistente e super aderente anche sul bagnato, mentre Velociti Pro ha una gomma che si consuma molto più velocemente, ma che tiene ben incollati al terreno. Un punto a testa e quindi pareggio.
Intersuola: X
Il segreto del successo di questi due modelli è quello di avere tanta tanta mescola nell’avampiede. Hoka Mach X 2 presenta un doppio strato in EVA nella parte inferiore per dare più stabilità alla scarpa e Peba nella zona superiore per una maggiore reattività. Le misure sono da super trainer, con 44mm di altezza nella zona del tallone (42mm nel modello femminile) e 39mm in avampiede (37mm da donna), per un drop complessivo di 5mm.
Anche Under Armour Velociti Pro ha un’intersuola in doppio strato. Quello inferiore in schiuma UA Flow, che funge anche da battistrada, e quello superiore in Biopebax, mescola decisamente più morbida che offre comfort e reattività. In questo caso l’altezza dal suolo è nel limite legale: 39,5 mm nel tallone e a 31,5mm nell’avampiede, per un drop medio-alto di 8mm.
Anche in questo caso, un nuovo pareggio, dovuto al fatto che le Velociti hanno il pro di poter essere utilizzate in gara, mentre Mach X 2 mettono a disposizione molta più mescola nella zona dell’avampiede.
Under ArmourVelociti Pro
Under Armour Velociti Pro è una scarpa veloce adatta a tutti gli allenamenti di qualità che può essere utilizzata anche in gara, che presenta un'intersuola molto reattiva in Biopebax. È caratteriz...
Tomaia: X
Le tomaie sono simili come costruzione, in entrambe i casi, ben traspiranti, leggere nelle zona anteriore e più rinforzate nel posteriore per favorire un miglior bloccaggio del piede. Un altro pareggio…
Peso: 1 a 0 Hoka Mach X 2
255 grammi per Hoka Mach X 2 contro i 277 grammi della Under Armour Velociti Pro. In questo caso, chiaramente, vince Hoka perché oltre ad avere un peso inferiore offre molta mescola in più. Anche se al piede entrambe danno l’impressione di essere decisamente più leggere di quanto in realtà siano.
Comfort: 2 a 0 Hoka Mach X 2
Stesso feeling, stesso comfort: buon bloccaggio del piede che permette di correre sicuri e spingere forte. Ma Hoka ha sempre quel plus della maggior mescola, che in questo particolare caso è in grado di conferire molta più morbidezza nella calzata. Due a zero…
Reattività: X
Indossando prima un modello e successivamente l’altro, e valutando esclusivamente la reattività, sembra di avere al piede la stessa scarpa. Motivo per il quale anche in questo caso il risultato è un altro pareggio.
Durata massima stimata: X
Considerando mescole e tomaia la durata è praticamente la stessa, 700 o 800 chilometri, sia in Mach X 2 che in Velociti Pro. Data la sua conformazione, però, il battistrada/intersuola di Velociti Pro si consumerà prima, ma grazie alla particolare tipologia di mescola utilizzata senza perdere aderenza. Bilanciando pro e contro, un nuovo pareggio.
Rapporto qualità/prezzo: 2 a 1 Under Armour Velociti Pro
Solo 10 euro di differenza tra i due modelli: 190 euro le Hoka Mach X 2, 180 euro le UA Velociti Pro. Un punto in extremis per Under Armour, anche se le offerte (guarda qui) possono fare passare da una all’altra l’ago della bilancia.
HokaMach X 2
Hoka Mach X 2 è una scarpa veloce adatta a tutti gli allenamenti di qualità grazie un'intersuola molto reattiva in Pebax. È caratterizzata da un'altezza al tallone di 44mm e di 39mm nell'avampiede,...
UA Velociti Pro vs Hoka Mach X 2, a voi la scelta
Ci ho tenuto particolarmente a fare questo confronto perché mi è stato chiesto più e più volte quale di questi due modelli, Hoka Mach X 2 e Under Armour Velociti Pro, fosse il migliore. La risposta non è così semplice e dipende dai fattori che vengono presi in considerazione e confrontati. Per quanto mi riguarda il risultato finale è un pareggio, con la preferenza che può essere facilmente spostato verso una o l’altra scarpa in base alle offerte che si possono trovare.