Sono trascorsi otto mesi da quando abbiamo dato inizio a questa avventura che è The Running Club. Il fine era quello di costruire uno spazio editoriale ben preciso, una testata giornalistica che non solo avesse tutte le caratteristiche del caso, ma fosse una voce utile per una community ricca e bella come è quella della corsa, community della quale ciascuno di noi dello staff fa parte da molti anni.
Uno degli obiettivi che abbiamo fissato inizialmente era quello di testare le scarpe da corsa in modo completo ed esaustivo, fornendo con le nostre recensioni informazioni utili a chi poi le scarpe va ad acquistarle.
Da questo è nato quello che consideriamo essere una sorta di patto tra noi di The Running Club e voi lettori: le scarpe, per essere recensite, devono essere utilizzate da un tester per almeno 150km. Meglio ancora: se possiamo indossate e provate da due o più di noi, così da avere esperienze di utilizzo diverse e in questo modo fornire un quadro più completo a voi lettori.
Testare le scarpe per 150km è impegnativo: richiede tempo e pazienza, perché magari tocca calzare scarpe che non sempre possono piacere, ma per le quali ci siamo presi l’impegno di mantenere questo standard. Questa del resto è la sola cosa da fare, perché riteniamo che una percorrenza di questo tipo permetta di avere un quadro chiaro della risposta di una scarpa su diversi tipi di allenamenti e uscite.
Indossare e utilizzare le scarpe così a lungo permette di evidenziarne il comportamento di lungo periodo, perché le scarpe tendono a cambiare risposta dopo le prime uscite. Se ci limitassimo a una percorrenza più ridotta, diciamo 20 o 30km in tutto, siamo certi che otterremmo un risultato quanto a nostra analisi non solo diverso ma certamente meno completo e veritiero.
Perché 150km e non di più? Potendo ci spingiamo oltre con i test di lunga durata, ma vista la quantità di scarpe che proviamo e la necessità anche di avere tempistiche ben definite questo ci è parso essere il giusto livello di approfondimento. Se testassimo per 30km avremmo molte più scarpe recensite ogni settimana e tutto sarebbe ben più facile, ma crediamo che non potremo in questo modo fornire una recensione oggettiva di quanto è ai nostri piedi.
Questo mio editoriale, quindi, vuole rimarcare un impegno con voi che formate la community di The Running Club. Un impegno perché le nostre recensioni di scarpe continueranno a essere con almeno 150km corsi ai piedi, quando possibile con più tester per la stessa scarpa, affiancando a questo delle metodologie custom per l’analisi di scarpe particolari come quelle da gara con piastra, le chiodate e le scarpe da trail running.
Come vi garantiamo i 150km? Molto semplice: nei nostri profili Strava tracciamo ogni allenamento con la scarpa che abbiamo indossato, in questo modo sarà facile vedere la percorrenza totale di ogni scarpa.
Riteniamo che in questo modo a beneficiarne saranno tutti gli utenti che vanno ad acquistare le scarpe dopo aver visto o letto una recensione che è stata portata a termine con una percorrenza adeguata, i 150km. Tutto però si può migliorare: fateci sapere quindi cosa pensate del lavoro fatto sino ad ora e di quello che magari vorreste vedere da noi nel test delle scarpe. Posso anticiparvi, intanto, che a breve avremo novità nel nostro team: in arrivo piedi femminili, molto più veloce dei miei, oltre a recensioni specifiche per il trail running.
Vogliamo continuare ad alzare l’asticella della qualità delle nostre analisi, perché ne possano beneficiare tutti gli appassionati di corsa. La fatica e il tempo in più richiesti saranno ripagati dal sapere di aver fornito un prodotto migliore per la nostra community e questa è per noi la soddisfazione più grande.
Grazie e buone corse.