Live Test Shoes 

Segui l’evento in diretta sul canale YOUTUBE e seguici sul profilo INSTAGRAM.

GLi ultimi post

Gli ultimi chilometri dell’anno spesso servono a tirare le somme su quanto fatto durante la stagione appena passata e programmare nuovi obiettivi per quella futura. Ma anche per raggiungere qualche piccolo traguardo numerico e per dare tutto quanto rimasto nell’ultima gara. Nell’articolo e soprattutto nel lungo video, il racconto di Andrea Soffientini sugli ultimi giorni di corse nel 2024.

Tutte le scarpe di The Running Club

Scopri di più

Le scarpe di the running club

Hoka Rocket X3
Hoka Rocket X3

Scarpa per le gare

Brooks Cascadia 19
Brooks Cascadia 19

Scarpa da trail running

Saucony Endorphin Speed 5
Saucony Endorphin Speed 5

Scarpa per allenamenti di qualità

Saucony Tempus 2
Saucony Tempus 2

Scarpa per corse di tutti i giorni

Brooks Hyperion Max 3
Brooks Hyperion Max 3

Scarpa per allenamenti di qualità

Mizuno Wave Rider 29
Mizuno Wave Rider 29

Scarpa per corse di tutti i giorni

Hoka Arahi 8
Hoka Arahi 8

Scarpa per corse di tutti i giorni

Kiprun KD 900X LD2
Kiprun KD 900X LD2

Scarpa per le gare

Garmin Fenix 8 è uno smartwatch sportivo completo e avanzato, ideale per tutte le attività outdoor, compresa la corsa. Offre un’ampia gamma di funzionalità, tra cui uno schermo AMOLED, un sensore cardio Elevate 5 e funzioni vocali. L’autonomia è eccellente, soprattutto nei modelli Solar e, grazie a Garmin Connect, è possibile un’analisi dettagliata e approfondita di tutte le metriche. Tuttavia, il prezzo elevato rappresenta un limite, soprattutto se non si sfruttano appieno le nuove funzioni. Rispetto al Fenix 7 Pro, migliora in precisione e interfaccia, ma l’investimento è giustificato solo per chi cerca il massimo in termini di prestazioni e versatilità.

Una serata indimenticabile sul tartan verde dell’Estadio de Vallehermoso di Madrid, dove l’Italia bissa il successo di Chorzow 2023 e conquista per la seconda volta nella sua storia il titolo continentale a squadre di atletica leggera. Dopo tre giornate in cui gli azzurri hanno risposto colpo su colpo alle sfide di Polonia, Olanda, Gran Bretagna e Germania, l’ultimo atto ha trasformato la vittoria in un autentico trionfo di squadra. Solo tre vittorie – contro e le sette di due anni fa – ma tanti piazzamenti e centimetri guadagnati col sudore, che hanno portato i ragazzi del direttore tecnico Antonio La Torre sul gradino più alto del podio.