Il progetto Lady 3:30 e la preparazione di Francesca in vista della maratona di Firenze del prossimo 30 novembre è ufficialmente iniziata. La prima delle dodici settimane di preparazione sta per cominciare, anche se Francesca sarà momentaneamente lontana per altri impegni. Nonostante ciò, cercherà di mantenere la routine di allenamento, seguendo le indicazioni ricevute dal nostro Andrea (Soffientini), il suo super coach che la seguirà in questa nuova avventura.
Negli ultimi cinque settimane, Francesca ha accumulato chilometri importanti. Su Strava – dove è possibile seguirla – si leggono numeri interessanti: almeno 70 km a settimana, con picchi fino a 90. Tra corsa lenta, lunghi fino a 25 km e lavori in pista, il programma è già intenso.
L’ultimo allenamento, un fartlek da otto ripetizioni di cinque minuti veloci alternati a uno lento, ha messo Francesca alla prova. “Fino a metà è andata bene, poi ho dovuto stringere i denti”, racconta. Paolo lo conferma: “È stato un lavoro utile, perché hai sofferto ma non hai mollato. È proprio in questi momenti che si cresce come runner”.
Andrea ha indicato come riferimento per il ritmo medio un passo di 4’40” al chilometro, con una velocità di gara sui 10 km – e quindi di riferimento – stimata intorno ai 4’25”. Un obiettivo ambizioso, ma realistico, che sarà testato nelle prossime settimane. Intanto, nel frattempo, Francesca ha già portato a casa un lungo da 25 km, segno che la base aerobica è solida.
La rotazione delle scarpe Brooks: comfort, lavoro e gara
Uno dei temi centrali del progetto Lady 3:30 è la scelta delle scarpe. Grazie al supporto di Brooks. Francesca ha a disposizione tre modelli pensati per diverse fasi dell’allenamento: una daily trainer, una supertrainer e una scarpa da gara che utilizzerà in maratona. Una rotazione studiata appositamente sulle sue caratteristiche che tiene conto anche del tipo di lavori da svolgere nelle prossime settimane.
Daily trainer: Brooks Glycerin Max
La prima scarpa è la Glycerin Max, una daily trainer estremamente morbida e confortevole. “Mi è sembrato di correre sui marshmallow”, confessa Francesca. È la scarpa ideale per i giorni in cui si è stanchi, ma si vuole comunque correre. Usata per il lungo lento da 20 km, ha confermato la sua comodità.
La seconda è la Hyperion Max 3, una scarpa intermedia pensata per lavori di qualità e fartlek. Ha una calzata più fasciante e una doppia mescola con piastra in nylon e fibra di vetro. “Risponde bene alla spinta del piede, si sente che è più performante”, racconta Francesca, che l’ha utilizzata proprio per il fartlek in pista. Un modello perfetto per i lavori strutturati dove non si vuole spingere al massimo, ma si cerca comunque una buona risposta.
Infine, la super scarpa da gara: la Hyperion Elite 5, con piastra in fibra di carbonio e 40 mm di spessore. “Sembra quasi che siano le scarpe a correre da sole!”, scherza Francesca, entusiasta della reattività e della spinta che non aveva mai provato prima. Utilizzata per un lavoro di 12×800 metri, ha dato subito ottime sensazioni. Per questo sarà la scelta per affrontare la maratona, ma anche per le gare intermedie come 10 km e mezze.
Prossimi passi e appuntamenti
Oltre al programma di allenamento e alle scelta delle scarpe, un altro aspetto fondamentale che Francesca dovrà curare è l’alimentazione. Presto si consulterà con il dott. Massimo Rapetti, professionista e nutrizionista di The Running Club, che seguirà Francesca nella fase più intensa della preparazione.
Perché un nutrizionista sebbene Francesca non abbia alcun problema di peso? Perché monitorare alimentazione e integrazione non è importante solo per perdere chili, ma è un aspetto fondamentale soprattutto quando si aumentano i chilometri e il dispendio energetico.
Francesca, intanto, si preparerà ad una settimana lontana da casa, con allenamenti e chilometraggio ridotti. Al rientro, la aspetta già un lungo da 30 km e un programma dettagliato per le prime settimane di settembre. Per chi vuole seguire il suo percorso, qui trovate i link al suo account Instagram e a quello di Strava. E, se avete domande o qualsiasi curiosità, scrivetele nei commenti sotto al video di YouTube o su tutti i nostri canali social.