La prima volta che abbiamo avuto modo di vedere da vicino un prototipo di Glycerin Max è stato lo scorso febbraio, in occasione di un evento stampa legato alla mezza maratona di Barcellona, dove Brooks aveva mostrato in anteprima la nuova gamma autunno/inverno 2024. E di tutti i nuovi modelli, quello che più ci aveva colpito era stato indubbiamente la Glycerin Max.
Nuova soluzione nell’intersuola con mescola in schiuma DNA Tuned, quote da maxi shoes mai viste in un modello Brooks e soprattutto la sensazione, in quel momento solo visiva, che potesse rappresentare un cambio radicale nella gamma dell’azienda di Seattle.
Sono passati alcuni mesi, ma finalmente abbiamo potuto mettere ai piedi la versione definitiva di questa nuovissima scarpa da running.
Quello che ci ha accompagnato fin dai primi passi è stato lo stupore: una scarpa molto diversa e un netto punto di svolta rispetto a quello che Brooks ha proposto fino ad oggi.
Brooks Glycerin Max, il nome lo chiarisce subito, è una scarpa maxi, con un’intersuola spessa ben 45 millimetri nella zona tallonare e tanta, tantissima mescola sotto a tutta la pianta del piede.
Non solo. Presenta una nuova intersuola in DNA Tuned, mixata in due differenti densità, una soluzione rivoluzionaria rispetto a quanto provato fino ad oggi con i modelli Brooks, con una risposta decisamente sorprendente.
Anche esteticamente Glycerin Max è un modello tutt’altro che anonimo, con un design molto particolare concentrato particolarmente sulla forma maxi della scarpa: può piacere o meno, ma di certo non passa inosservata
E’ un modello destinati ai podisti neutri che cercano una daily trainer maxi con la quale percorrere tantissima strada, sfruttando sia le doti di comfort e morbidezza, sia la capacità della sua intersuola a doppio strato di fornire una risposta rapida che aiuta facilmente a incrementare il ritmo.
Ho percorso con Glycerin Max i nostri canonici 150 chilometri tra corse lente, rigeneranti e uscite un po’ più veloci, scoprendo poco a poco una scarpa (disponibile dal prossimo 1 ottobre) che diventerà la base di una futura radicale trasformazione delle prossime proposte di Brooks.
Battistrada: 8,5
Brooks ha ricoperto il battistrada della Glycerin Max con un abbondante strato di gomma molto resistente, lasciando l’intersuola esposta solo per alcune nervature verticali, in avampiede e nella zona del tallone. Il risultato è una struttura massiccia, per durare a lungo nel tempo.
Durante i primi 150 chilometri di utilizzo non si sono evidenziati particolari punti di usura, anche solo marginali, nemmeno nelle classiche zone di contatto dove è normale avere un consumo più accentuato.
Il grip è molto valido, sia su asfalto sia su brecciolino. Un battistrada decisamente sovradimensionato e pensato per durare molto più a lungo della media.
Intersuola: 8,5
Il cuore di Glycerin Max è costituito indubbiamente dalla nuova mescola dell’intersuola DNA Tuned che debutta proprio in questo modello. Una schiuma ottenuta con un processo di nitro-infusione (tipico delle mescole di Brooks), con celle a doppia dimensione: bianche, “larger cells” (celle di dimensioni più grandi), che assicurano maggiore protezione durante l’appoggio, sono presenti in tutta la parte esterna della scarpa e concentrate nella zona del tallone e del mesopiede; gialle, “small cells” (celle più piccole), concentrate soprattutto nella zona dell’avampiede, che offrono reattività superiore e una spinta propulsiva.
Durante la corsa la sensazione di differente risposta delle celle si percepisce facilmente: impattando di mesopiede e di tallone si ha un ottimo assorbimento degli urti, mentre nell’avampiede si avverte la maggior reattività con una spinta in avanti che si apprezza ancora maggiormente aumentando leggermente il ritmo.
Il nuovo rocker è molto marcato nella parte terminale dell’avampiede e aiuta a proiettarsi in avanti senza però risultare eccessivo.
Glycerin Max è una maxi scarpa di nome e di fatto: sono ben 45 i millimetri di intersuola nella zona posteriore e 39 quelli nell’avampiede, per un drop di 6mm. Nonostante l’altezza dell’intersuola possa farlo pensare, non è presente alcun tipo di piastra, né in carbonio né in altro materiale. E anche le sensazioni sono opposte a quanto si potrebbe immaginare solo guardandola: nonostante l’utilizzo massiccio di tanta schiuma, la risposta è tutt’altro che super morbida. Glycerin Max è ben bilanciata, offrendo un buon ritorno di energia e cullando il piede senza farlo affondare.
Tomaia: 8
La tomaia è in classico mesh a doppio strato, molto resistente e traspirante. La trama presenza alcuni punti di rinforzo nelle parte più soggette all’usura, con una finitura differente e molto gradevole.
Lo spazio nella zona anteriore del piede è nella media, le dita si riescono a muovono liberamente all’interno della scarpa e la forma della tomaia permette di trovare la calzata più confortevole.
Nella parte esterna è applicato il logo Brooks, un inserto in gomma (simile a quella utilizzata per il battistrada) molto spesso. Un dettaglio puramente estetico, ma che caratterizza fortemente la linea estetica di Glycerin Max.
Upper: 8
Anche in questo caso solo note positive. La linguetta è imbottita, abbastanza classica, non fissata ai lati, ma che non tende a muoversi anche in corsa. I lacci sono di forma circolare, moderatamente elasticizzati e non hanno mai creato particolari problemi di allacciatura. La conchiglia tallonare, abbastanza rigida nella parte inferiore e ben dimensionata, termina con un prolungamento più morbido che protegge il tendine d’Achille, abbinandosi all’imbottitura interna, presente in buona quantità intorno a tutta la caviglia.
Peso: 6,5
L’unico vero limite delle Glycerin Max è nella loro stessa natura: essere maxi. E per questo pesare più delle daily trainer classiche. Nel mio numero US8 (41EU) sono 291 grammi, circa 30 grammi in più rispetto alle Glycerin 21.
La risposta dell’intersuola, però, permette di percepire in corsa un peso decisamente minore. Tutto merito della nuova mescola DNA Tuned, in grado di assorbire gli impatti fornendo un adeguato sostegno, sia di essere divertente e ridare energia ad ogni passo.
Utilizza per un’uscita di lungo di oltre 30 chilometri, non ho per nulla avuto la percezione di avere ai piedi un scarpa pesante. E anche negli ultimi chilometri di allenamento ho sempre corso con un passo fluido e leggero, cullato da Glycerin Max, recuperando in fretta la fatica nelle prime ore subito dopo aver terminato il lungo.
Comfort: 9
Le daily trainer devono, per loro natura, essere scarpe confortevoli, in grado di accompagnarci nelle uscite di tutti i giorni anche quando si è particolarmente stanchi. Principio ancora più veritiero per una maxi shoes come Glycerin Max, che fanno dell’ammortizzazione e del comfort il loro principio.
Protezione: 7
Glycerin Max è una scarpa pensata per podisti neutri e l’abbondante stack non la rende certo una proposta consigliabile a chi presenta problemi di iperpronazione.
Glycerin Max presenta, però, una pianta molto ampia che aiuta a stabilizzare l’appoggio. L’intersuola in DNA Tuned a doppia densità, inoltre, pur essendo comoda e reattiva, non ha quell’effetto “marshmallow” di altre calzature maxi. Tutte caratteristiche che permettono a Glycerin Max di sostenere l’azione di corsa anche per chi presentasse un lieve difetto di pronazione.
Durata massima stimata: 9
Il consumo del battistrada dopo 150km di percorrenza è stato decisamente inferiore rispetto a quello tipicamente verificato con altri modelli di daily trainer, merito di una gomma spessa e resistente che ricopre l’intersuola in tutte le aree critiche.
Anche la costruzione della scarpa nella parte superiore è molto ben curata e pensata per assicurare una elevata durata nel tempo.
Non abbiamo stime reali sul lungo periodo di quella che potrebbe essere la durata del DNA Tuned, ma la presenza di un quantitativo molto elevato di materiale, unito alla percezione di una certa solidità, ci permette di ipotizzare un comportamento stabile fino ad almeno 700km, e una stima ancora superiori per runner con peso inferiore ai settanta chili.
Rapporto qualità/prezzo: 7,5
Glycerin Max sarà disponibile dal 1 ottobre 2024 in 560 pezzi solo in alcuni negozi specializzati al costo di 200 euro. Sarà poi disponibile per tutti anche online a partire da gennaio 2025. Considerando le particolari caratteristiche tecniche di questo modello e la lunga durata prevista, un costo più che giustificato rispetto ad altre proposte maxi.
Vi ricordiamo di seguire Brooks Glycerin Max nella nostra sezione scarpe per essere sempre aggiornati sull’andamento dei prezzi e riuscire ad approfittare delle prime offerte.
Voto finale: 8
Mi sono divertito a testare Glycerin Max, un modello che mi ha subito incuriosito e ho immaginato potesse rappresentare qualcosa di diverso e innovativo nella gamma di scarpe da corsa Brooks.
Chi corre con Brooks generalmente tende a ricercare in tutti i modelli lo stesso family feeling, optando sempre per versioni aggiornate delle stesse calzature. Un notevole plus per chi ama un certo tipo di sensazione di corsa e non vuole perderlo. Un limite per chi invece vuole provare qualcosa di diverso e magari un po’ più innovativo.
BrooksGlycerin Max
Brooks Glycerin Max è una scarpa presentata sul mercato nel 2024, pensata per i podisti che si allenano su strada e sono alla ricerca di una calzatura per le corse di tutti i giorni. L'intersuola è ...
Glycerin Max cambia questi equilibri. Non solo è la prima calzatura maxi over 40mm di Brooks, ma lo fa presentando un’intersuola completamente diversa sia dalle più tradizionali serie Ghost e Glycerin, sia dai modelli della gamma Hyperion. Una scarpa che appena indossata strappa un sorriso, divertente da avere ai piedi in ogni uscita. Una daily trainer maxi in grado di adattarsi alle necessità di chi corre ogni giorno con la stessa scarpa: morbida e confortevole per le uscite senza pensieri, reattiva quanto basta quando si ha voglia di aumentare il ritmo. Sicuramente non un modello che si presta a lavori veloci e strutturati come le ripetute.
Anche grazie alla gran quantità di schiuma DNA Tuned presente nell’intersuola, Glycerin Max si adatta ai runner più pesanti, permettendo allo stesso tempo una buona risposta e un buon sostegno, senza eccedere in morbidezza. Caratteristica che la rende un modello divertente e facilmente accessibile anche per i runner decisamente più leggeri.
Parlare di ritmo con una scarpa come Brooks Glycerin Max probabilmente non ha molto senso. E’ un modello che si adatta a qualsiasi passo facile, che sia corso a 4 minuti al chilometro o a 6 minuti al chilometro non importa. Un modello più che consigliato, quindi, soprattutto per chi è alla ricerca di una compagna per le corse di tutti i giorni.
Resta solo l’enorme curiosità di vedere se e quando Brooks adotterà la mescola DNA Tuned anche in altri modelli… magari abbinata a una piastra in carbonio e ad un upper racing, come in Hyperion Elite.