Un’Italia bella a metà chiude con orgoglio la seconda giornata del Campionato Europeo a squadre di Madrid, conquistando il terzo posto in classifica provvisoria. Davanti agli azzurri solo la Spagna, avanti di un solo punto, e l’Olanda, più distante con un margine di 32,5 punti.
A illuminare la giornata è stata la solita Nadia Battocletti, protagonista assoluta nei 5000 metri con una vittoria netta e autorevole, fermando il cronometro a 15’56″01. Ma non è stata l’unica a brillare: Francesco Pernici (segnatevi questo nome!) ha conquistato un prezioso secondo posto negli 800 metri, migliorando il proprio primato personale fino a 1’44″39. Stesso risultato per Simone Biasutti nel salto triplo, che ha raggiunto i 16,94 metri, anche per lui nuovo record personale.
Grande soddisfazione anche dai 400 metri, dove Anna Polinari ha chiuso quarta con un eccellente 50″76, la seconda miglior prestazione italiana di sempre. Edoardo Scotti, nella stessa distanza al maschile, ha fatto ancora meglio in termini storici: il suo 44″93 rappresenta la terza prestazione nazionale all-time.
Purtroppo, la giornata si è chiusa con una nota amara: Lorenzo Patta, impegnato nei 100 metri, ha subito un infortunio che lo ha costretto a terminare la gara al passo mentre stava lottando per la vittoria. Un episodio che ha pesato sulla classifica generale, penalizzando il punteggio della squadra, e che influenzerà anche le staffette.
Super Nadia Battocletti nei 5000 metri femminili
Nadia Battocletti ha scritto un’altra pagina d’oro della sua carriera. Nella seconda giornata degli Europei a squadre, la mezzofondista trentina ha dominato i 5000 metri con una prova di forza, intelligenza tattica e cuore, regalando all’Italia la prima vittoria individuale della manifestazione.
La gara, come spesso accade in queste competizioni, è stata tattica e tutt’altro che veloce, controllata per lunghi tratti. Nadia Battocletti, capitana della squadra azzurra, ha scelto di non forzare il ritmo iniziale, restando nel gruppo di testa senza mai scoprirsi troppo e controllando le avversarie. Ma una volta arrivata agli ultimi 400 metri, ha cambiato marcia. Un’accelerazione secca, decisa, che ha lasciato sul posto le avversarie, con un ultimo giro, corso in un impressionante 57”60, che ha suggellato una vittoria netta, in 15’56”01.
Alle sue spalle, la spagnola Marta Garcia, l’unica che avrebbe potuto e ha provato a resistere, ma che ha dovuto accontentarsi del secondo posto in 15’58”53. Per l’Italia, oltre al primo successo, sono arrivati anche 16 punti fondamentali per la classifica generale, in una giornata che ha visto gli azzurri chiudere al terzo posto provvisorio dietro Spagna e Olanda.
Battocletti: “Mi sono divertita, soprattutto nell’ultimo 400. Siamo una squadra forte”
Sorridente e soddisfatta, Nadia Battocletti ha commentato così la sua vittoria: “Contenta perché l’obiettivo era raccogliere il maggior numero di punti possibili – ha spiegato Nadia a fine gara -. Non è uscita esattamente la gara che mi aspettavo: pensavo che le avversarie mi avrebbero attaccata di più, invece mi hanno lasciato completamente carta bianca. Però mi sono divertita, soprattutto nell’ultimo quattrocento, dove mi sono sentita davvero pimpante“.
Ma più della vittoria, a colpire è stato lo spirito di squadra che Nadia ha voluto sottolineare: “Ce la possiamo giocare anche quest’anno. Ho visto il coraggio e la forza di tutti i ragazzi, stiamo dando il tutto per tutto. Mentre mi scaldavo, per esempio, ho visto il record personale di Anna Polinari: che brava!”. E per i prossimi giorni, la campionessa trentina ha già un piano: “Mi vedrete con cappellino e bandierina dell’Italia a sostenere gli azzurri dalla tribuna”.