Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

La provocazione di Iliass Aouani: “Correte per soffrire, non per apparire. Correte per scoprire chi siete veramente”

4 Novembre 2025

Campionati Italiani di 10 km su strada a Francesco Guerra e Valentina Gemetto

3 Novembre 2025

Ekiden di Parigi: il Team Kiprun sfiora il record mondiale, ma non basta

3 Novembre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • La provocazione di Iliass Aouani: “Correte per soffrire, non per apparire. Correte per scoprire chi siete veramente”
  • Campionati Italiani di 10 km su strada a Francesco Guerra e Valentina Gemetto
  • Ekiden di Parigi: il Team Kiprun sfiora il record mondiale, ma non basta
  • Suunto Run, lo smartwatch compatto, leggero e dal prezzo… giusto
  • Benson Kipruto vince la Maratona di New York al fotofinish. Hellen Obiri realizza il nuovo record del percorso
  • VO2 max e corsa: cos’è, perché importante, come misurarlo, come migliorarlo e i falsi miti che lo circondano
  • Il tapis roulant, da strumento di tortura ad accessorio sportivo: tutta la storia
  • Nike Vomero Plus: la nuova regina del comfort. La recensione dopo più di 200 chilometri di corse
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    VO2 max e corsa: cos’è, perché importante, come misurarlo, come migliorarlo e i falsi miti che lo circondano

    2 Novembre 2025

    La potenza nel running, cos’è e come utilizzarla

    24 Ottobre 2025

    Allenarsi come Eliud Kipchoge: da oggi sarà possibile grazie a Kotcha

    23 Ottobre 2025

    Project 2: Antonio Giuliano ce l’ha fatta e ha corso la sua prima mezza maratona in meno di due ore

    18 Ottobre 2025

    Correre una maratona come lunghissimo: una strategia vincente o un rischio troppo alto?

    16 Ottobre 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Campionati Italiani di 10 km su strada a Francesco Guerra e Valentina Gemetto

    3 Novembre 2025

    Pazzesca Nadia Battocletti! Medaglia d’argento mondiale nei 10.000 metri e record italiano a Tokyo 2025

    13 Settembre 2025

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Yeman Crippa nella storia: trionfo italiano al 99° Giro di Castelbuono

    26 Luglio 2025

    Record europeo di mezza maratona per Andreas Almgren a Velencia

    27 Ottobre 2025

    The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

    21 Ottobre 2025

    Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli

    20 Ottobre 2025

    Roma corre veloce: trionfi e record nella mezza maratona della Capitale

    19 Ottobre 2025

    Benson Kipruto vince la Maratona di New York al fotofinish. Hellen Obiri realizza il nuovo record del percorso

    2 Novembre 2025

    Maratona di New York 2025: il grande spettacolo della corsa torna nella Grande Mela

    30 Ottobre 2025

    Venicemarathon 2025: trionfo etiope nella città dell’acqua. Un percorso unico al mondo e migliaia di partecipanti

    26 Ottobre 2025

    HypER 5, il circuito “major” delle maratone italiane

    19 Ottobre 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    La Valle di Ledro incorona i campioni del Golden Trail World Series: trionfano Elhousine Elazzaoui e Madalina Florea

    12 Ottobre 2025

    Italia capitale mondiale del trail running: in scena la finale del Golden Trail World Series

    8 Ottobre 2025

    Italia ancora protagonista nell’ultima giornata dei Mondiali di Trail: bronzo della squadra maschile nell’Up&Down, argento per le giovani azzurre

    28 Settembre 2025

    Ancora tre medaglie per gli azzurri al Mondiale di Trail: bronzo per Fabiola Conti, oro per la squadra femminile e bronzo per quella maschile

    27 Settembre 2025

    Campionati Italiani di 10 km su strada a Francesco Guerra e Valentina Gemetto

    3 Novembre 2025

    Benson Kipruto vince la Maratona di New York al fotofinish. Hellen Obiri realizza il nuovo record del percorso

    2 Novembre 2025

    Maratona di New York 2025: il grande spettacolo della corsa torna nella Grande Mela

    30 Ottobre 2025

    Record europeo di mezza maratona per Andreas Almgren a Velencia

    27 Ottobre 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Perché Kipchoge ha corso la maratona olimpica indossando le Nike Alphafly 2
News Scarpe

Perché Kipchoge ha corso la maratona olimpica indossando le Nike Alphafly 2

Dario MarchiniBy Dario Marchini15 Agosto 2024
Eliud Kipchoge alla maratona olimpica di Parigi con le Nike Alphafly 2 Electric Pack (foto Giancarlo Colombo)
Eliud Kipchoge alla maratona olimpica di Parigi con le Nike Alphafly 2 Electric Pack (foto Giancarlo Colombo)

Se avete seguito i Giochi Olimpici di Parigi e in particolar modo la maratona, avrete sicuramente visto la disavventura di Eliud Kipchoge, partito per vincere l’ennesima medaglia d’oro alla sua terza Olimpiade, ma terminata purtroppo precocemente intorno al trentaduesimo chilometro.

I più attenti avranno anche sicuramente fatto caso a una particolarità (oltre alla fascia refrigerante indossata dal campione keniano e da molti altri atleti del gruppo NN Running Team): Kipchoge ha corso la maratona olimpica indossando un paio di Nike Alphafly 2 e non l’ultimo modello di Nike Alphafly 3.

Altra cosa strana è la colorazione del modello di Eliud Kipchoge. La stessa dell’Electric Pack di Nike, linea creata appositamente per i Giochi Olimpici francesi, caratterizzata da una stampa animalier nera su sfondo arancione. 55 i modelli di calzature previsti da Nike per le differenti discipline olimpiche, dei quali una decina dedicati al running, ma tra i quali non è presente (almeno in vendita al pubblico) l’Alphafly 2 indossata da Kipchoge. Ma se sei Eliud Kipchoge… (Michael “Air” Jordan docet).

Eliud Kipchoge alla maratona di Berlino 2022 con le Nike Alphafly 2 (foto Desitlicheresguruweil, via Wikimedia Commons)

Che si trattasse veramente della Nike Alphafly 2, la stessa indossata da Kipchoge nel 2022 alla maratona di Berlino, quando ha realizzato l’allora primato mondiale in 2h01’09”, è stato chiaro a tutti anche grazie ai post e ai video che in questi ultimi giorni post-Olimpiadi stanno riempiendo il web e che riguardano un ragazzo italiano in vacanza a Parigi, Andrea Castelnovo, riuscito a farsi regalare da Kipchoge proprio una di quelle due scarpe.

Ma perché Eliud Kipchoge, uno dei più grandi maratoneti di tutti i tempi, ha deciso di correre la maratona dei Giochi Olimpici calzando un modello “vecchio” di super scarpe, rispetto alle nuovissime Nike Alphafly 3 che tutti vorrebbero avere ai piedi?

La risposta più semplice è quella che si dà ad ogni runner che chiede un consiglio per acquistare un nuovo modello di scarpe da corsa: non esiste una scarpa migliore di un’altra, ma la scarpa migliore per sé, che si adatta meglio alla postura, alla tipologia di appoggio, al ritmo, alla conformazione del piede. E questo Kipchoge lo sa bene…

Nike Alphafly Next% 2

Nike Alphafly Next% 2

Scarpa per le gare

Sicuramente un affetto particolare per le Nike Alphafly 2 Kipchoge lo ha: dopo tutto sono le scarpe che gli hanno permesso di realizzare un record del mondo e scrivere ancora una volta un pezzo di storia dell’atletica. Una scarpa, come il prototipo di Alphafly Next% utilizzata per infrangere il muro delle due ore, che è stata sviluppata da Nike con quell’obbiettivo e progettata intorno al piede dell’uomo che l’avrebbe dovuta portare alla gloria. Normale, quindi, che Kipchoge l’abbia scelta come sua fidata partner per affrontare una sfida come quella di Parigi.

Scelta ancor più valida, pensando a quello che Nike ha voluto fare introducendo sul mercato il nuovo modello di Alphafly 3 (di cui parleremo anche su The Running Club in uno dei prossimi video-articoli): creare una scarpa racing meno estrema, più democratica e più vicina alle reali necessità dei runner di tutto il mondo.

Nike Alphafly 2 vs Nike Alphafly 3

Le differenze tra Alphafly 2 e Alphafly 3 sono praticamente tutte racchiuse nella zona inferiore della scarpa. Entrambi i modelli utilizzano lo stesso doppio strato di schiuma ZoomX ad alta densità, la stessa piastra in fibra di carbonio Flyplate e gli stessi Zoom Air Pods nell’avampiede, ma con conformazioni leggermente differenti, che premiano caratteristiche diverse in base al runner che le indossa.

Nike Alphafly 3

Nike Alphafly 3

Scarpa per le gare

Nike Alphafly 2 ha un’intersuola disaccoppiata, più flessibile, che premia maggiormente la corsa in avampiede, sempre in spinta, con un grande apporto degli inserti Zoom Air che aiutano nella reattività e un grande ritorno di energia.

Nike Alphafly 3 ha una base più ampia e risulta un po’ più stabile, la mescola è un po’ meno densa e più leggera di qualche grammo, gli Air Pods sono resi reattivi da uno spazio maggiore e, grazie alla conformazione dell’intersuola in pezzo unico, permette un appoggio e una spinta migliore a quei runner che corrono prevalentemente di mesopiede (o che addirittura tallonano).

Eliud Kipchoge alla maratona di Berlino 2023 con le Nike Alphafly 3 (foto Igor Calzone, via Wikimedia Commons)

Kipchoge ha sicuramente valutato quale fosse la scarpa più adatta alle sue caratteristiche, a quelle del percorso di gara, al suo stato di forma e all’obbiettivo che voleva raggiungere. Poi, sappiamo bene, che la maratona è sempre un viaggio verso l’ignoto e non sono solo le scarpe a fare la differenza, ma i piedi di chi sa farle volare.

E poi c’è sempre l’eccezione che conferma la regola: Kelvin Kiptum ha stabilito il nuovo record mondiale della maratona con lo stratosferico tempo di 2h00’35” alla maratona di Chicago indossando un paio di Nike Alphafly 3. Sifan Hassan ha vinto la maratona olimpica, come anche il suo debutto sui 42K a Londra e la successiva a Chicago, indossando un paio di Nike Alphafly 3. Lo stesso Eliud Kipchoge ha trionfato per la quinta volta alla maratona di Berlino indossando un paio di Nike Alphafly 3.

Alphafly alphafly 2 alphafly 3 kipchoge Nike olimpiadi parigi 2024
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleIl pacer nella corsa, chi è e a cosa serve
Next Article Saucony Peregrine 14, “su e giù” per i sentieri
Dario Marchini
  • Website
  • Facebook
  • X (Twitter)
  • Instagram
  • LinkedIn

“Designer per vocazione. Giornalista per scelta. Runner per passione”. Così amo riassumere la mia carriera professionale. Laureato in Design al Politecnico di Milano, ho iniziato a raccontare la mia passione per la corsa nel 2008 con il blog Corro Ergo Sum. Giornalista dal 2015, per undici anni ho lavorato nella redazione di Runner’s World Italia. Ho anche collaborato con diverse realtà nell’ambito dell’organizzazione di eventi podistici nazionali e internazionali come Milano Marathon, Abu Dhabi Marathon, Ras al Khaimah Half Marathon, DeeJay Ten, oltre ad essere stato per quattro anni Direttore Sportivo della Wings for Life World Run. Sono Presidente dell’Associazione Sportiva Corro Ergo Sum Runners e Tecnico Istruttore Fidal - Misure: altezza 177cm, peso 66kg, scarpe US10,5/EU44,5/28,5cm. Velocità riferimento su 10K: 3'40" al km.

Post Correlati

La provocazione di Iliass Aouani: “Correte per soffrire, non per apparire. Correte per scoprire chi siete veramente”

4 Novembre 2025

Campionati Italiani di 10 km su strada a Francesco Guerra e Valentina Gemetto

3 Novembre 2025

Ekiden di Parigi: il Team Kiprun sfiora il record mondiale, ma non basta

3 Novembre 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

La provocazione di Iliass Aouani: “Correte per soffrire, non per apparire. Correte per scoprire chi siete veramente”

Dario Marchini4 Novembre 2025 Atleti

Iliass Aouani, bronzo mondiale e campione europeo di maratona, ha risposto senza filtri alle domande dei suoi follower su Instagram, rivelando una visione autentica e controcorrente della corsa. Un messaggio forte rivolto soprattutto agli amatori, spesso ossessionati da tecnologia e prestazioni.

Campionati Italiani di 10 km su strada a Francesco Guerra e Valentina Gemetto

3 Novembre 2025

Ekiden di Parigi: il Team Kiprun sfiora il record mondiale, ma non basta

3 Novembre 2025

Suunto Run, lo smartwatch compatto, leggero e dal prezzo… giusto

3 Novembre 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.