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Home » Asics Superblast 2: la supertrainer per le corse di tutti i giorni
Scarpe

Asics Superblast 2: la supertrainer per le corse di tutti i giorni

Paolo CorsiniBy Paolo Corsini14 Maggio 2025

Asics Superblast 2 è per molti versi una scarpa misteriosa, della quale si parla molto spesso ma che è al contempo molto difficile da trovare in commercio. Questo per via del suo successo commerciale e forse di una iniziale quantità di scarpe prodotte limitata rispetto a quella che è stata effettivamente la domanda di mercato.

E’ una scarpa misteriosa anche perché rientra nella categoria delle supertrainer, per via del mix tra peso relativamente contenuto e intersuola molto spessa che supera di slancio la soglia dei 40 millimetri. Al contempo, a differenza di molte altre delle supertrainer in commercio, Asics Superblast 2 non è dotata al proprio interno di un qualche tipo di piastra.

E’ per questo motivo, la mancanza di una piastra, che Asics Superblast 2 deve essere più correttamente considerata come una scarpa daily trainer capace di offrire non solo grande comfort e protezione ma anche poter essere utilizzata per le uscite più veloci. Una scarpa con la quale poter variare agevolmente da un lento rigenerante il giorno dopo una gara impegnativa, sino alle uscite di qualità nelle quali inserire ritmi per noi impegnativi.

Da alcuni mesi la disponibilità di Superblast 2, ultima evoluzione di questa scarpa, è migliorata per quanto non sia così semplice acquistare questa scarpa. Lo dice anche il prezzo di listino, pari a 220€ e che difficilmente viene ridotto con sconti e promozioni importanti. L’ho utilizzata nelle mie corse quotidiane per poco più di 150km, avendo la conferma di avere ai piedi una scarpa molto particolare con la quale poter svolgere buona parte delle mie uscite di corsa giornaliere.

Battistrada: 7

Superblast 2 vede l’impiego di un battistrada in gomma dura che ricopre i tipici punti di sfregamento e usura, risultando essere protettivo dell’intersuola e in grado di durare a lungo. Il design è simile a quello che Asics adotta per le scarpe della famiglia Novablast, con la parte centrale dell’avampiede disaccoppiata con una zona in gomma più dura a forma di ogiva che è quella nella quale impatta a terra chi corre di avampiede.

Dopo i 150Km di utilizzo l’usura è molto regolare, fatta eccezione nel mio caso specifico per l’area esterna del piede destro che è un punto di contatto iniziale nell’appoggio per la mia azione di corsa. In termini di grip sul terreno nessun problema: il comportamento è sempre stato valido tanto su pista bianca come su asfalto bagnato. Da segnalare come la base della scarpa sia molto ampia tanto in avampiede come nel tallone, conferendo una certa stabilità complessiva.

Intersuola: 8

Asics Superblast 2 utilizza una intersuola modificata rispetto alla prima versione di questa scarpa: troviamo una mescola doppia, con quella FF Turbo + in alto e quella FF Blast+ ECO nella parte inferiore. La prima, a base Peba, è presente in quantitativo ben superiore rispetto alla seconda che è invece di tipo EVA. Entrambe vantano un livello di morbidezza molto simile, con la prima leggermente più soffice e la seconda posizionata più vicino al battistrada proprio per stabilizzare.

Le quote sono pari a 45mm nel tallone e 37mm nell’avampiede, per un drop pari a 8mm. La geometria vede un profilo rocker non così marcato nella parte anteriore, cosa che abbinata agli 8mm di drop rende questa scarpa ideale per le uscite non troppo spinte come ritmo ma impegnative quanto a distanza.

Superblast 2 mantiene le stesse specifiche, in termini di quote, del modello Superblast che l’ha preceduta; queste scarpe si differenziano per l’utilizzo nella seconda di mescola FF Turbo, al podto di quella FF Turbo+, fermo restando uno strato inferiore in FF Blast+.

Tomaia: 8

Quella di Superblast 2 è una tomaia molto complessa quanto a costruzione, che alterna strati differenti per finitura così da meglio gestire anche la traspirabilità complessiva che è molto valida. Nell’avampiede è presente un’area con un’abbondante apertura, replicata sui due lati da piccole aperture all’altezza degli ultimi occhielli dei lacci.

La qualità costruttiva percepita è molto alta, cosa che del resto ci si attende da una scarpa che ha un costo d’acquisto così importante; la durata nel tempo non rappresenta di certo un problema. La calzata è tendenzialmente fasciante nella parte anteriore: ho utilizzato il mio numero tradizionale ma a chi avesse piedi particolarmente ampi si può certamente suggerire di optare per mezzo numero in più.

Upper: 7,5

I lacci sono di buona fattura, leggermente elasticizzati e di forma rettangolare. L’area degli occhielli è rinforzata, costruita in un modo che lascia prevedere una lunga durata nel tempo.

La linguetta ha un design decisamente racing: sottile, con aperture per l’areazione e dotata di una minima imbottitura. E’ fissata alla tomaia da entrambi i lati e per questo motivo tende a restare ferma una volta che si è calzata la scarpa.

Il tallone, infine, ha una struttura abbastanza rigida così da stabilizzare l’appoggio, con un buon strato di imbottitura a garantire una elevata comodità complessiva.

Peso: 8

Nel mio numero US8 (41EU) il valore registrato da Superblast 2 è di 230 grammi, un dato molto interessante tenendo conto della destinazione d’uso della scarpa e soprattutto della presenza di una intersuola così spessa. Il valore è di alcuni grammi inferiore a quello delle Asics Novablast 5, altra daily trainer molto popolare tra i podisti appassionati che vanta una intersuola abbondante ma non tanto quanto quella delle Superblast 2.

Ai piedi si percepisce questa leggerezza, con la scarpa che accompagna al meglio un po’ tutte le tipologie di uscite da quelle rigeneranti a ritmo più lento agli allenamenti a ritmi più impegnativi.

Comfort: 8

L’abbondante intersuola e la costruzione curata nella parte superiore rendono Superblast 2 una scarpa molto comoda, confortevole anche per percorrenze di lunga distanza. E’ proprio nei lunghi condotti a ritmi rapidi che questa scarpa trova uno dei suoi ambiti d’utilizzo principali.

L’unico vero limite è rappresentato dalla linguetta, un po’ troppo spinta quanto a costruzione rispetto agli altri elementi della scarpa. La scelta di Asics è stata quella di contenere il peso, risultato abbondantemente ottenuto a scapito del potenziale confort per coloro che sono maggiormente sensibili nella parte superiore del piede e che quindi prediligono linguette più strutturate.

Reattività: 8

La presenza di una intersuola a doppia densità, con uno spessore molto elevato nel complesso, rende Superblast 2 non solo una scarpa molto comoda ma anche una calzatura in grado di offrire reattività quando si desidera incrementare il ritmo della propria corsa.

Buon ritorno di energia, quindi, dall’abbinamento tra mescola FF Turbo+ e FF Blast+ ECO, senza che questo diventi però estremo. La geometria della scarpa, con un drop di 8mm che non è eccessivo ma di certo neppure contenuto e un profilo anteriore con un rocker non particolarmente pronunciato, rendono Superblast 2 una scarpa con la quale poter anche correre forte spingendo ma che offre il meglio nelle uscite di tutti i giorni, nelle quali si privilegia il confort alla pura prestazione.

Durata massima stimata: 8

In considerazione della costruzione complessiva, tanto della parte superiore come dell’intersuola e del battistrada, non credo ci saranno problemi ad utilizzare queste scarpe sino a percorrenze classiche delle daily trainer: 700-800km dovrebbero essere alla portata di un po’ tutti i podisti dal peso non troppo elevato.

Da verificare il comportamento dell’intersuola FFTurbo+ all’aumentare della distanza percorsa, in quanto la risposta potrebbe cambiare perdendo un poco di reattività per quanto questo non dovrebbe incidere in misura significativa sul feeling di corsa nelle tipiche uscite di tutti i giorni.

Rapporto qualità/prezzo: 5

Superblast 2 viene venduta ad un listino di 220€, cifra elevata in assoluto e di fatto la più alta tra le daily trainer in commercio. Per giunta il successo di vendite di questa scarpa le ha rese di molto difficile reperibilità sul mercato, motivo per il quale non sono di fatti attive promozioni o sconti particolari che possano in qualche modo rendere il prezzo più accessibile.

Restando in casa Asics, inoltre, non possiamo non inserire nel confronto la Novablast 5 che viene venduta ad un listino di 150€ e che non è difficile da trovare in promozione. La differenza è molto, forse troppo elevata per due scarpe diverse ma con destinazione e ambiti di utilizzo molto simili tra di loro.

Voto finale: 7,5

Asics Superblast 2 è stata una delle scarpe più apprezzate dai podisti nel corso del 2024, anno del suo debutto commerciale che ha seguito di 2 anni quello della prima Superblast. E’ una scarpa che rientra a pieno diritto nella categoria delle supertrainer, differenziandosi però dalle altre proposte presenti sul mercato.

Al pari di queste adotta un’intersuola molto spessa con mescole premium in grado di fornire un elevato ritorno di energia, ma non integra al proprio interno una piastra di qualche tipo. Questa caratteristica la rende una supertrainer certamente meno estrema di altri modelli, più adatta alle uscite di tutti i giorni anche a ritmi elevati ma meno ai lavori di qualità conditti ai ritmi più spinti di cui si è capaci.

Asics Superblast 2
AsicsSuperblast 2

Asics Superblast 2 è una scarpa veloce adatta a tutti gli allenamenti di qualità grazie un'intersuola molto reattiva in FF Turbo+. È caratterizzata da un'altezza al tallone di 45mm e di 37mm nell'a...

Trovala al prezzo più basso

E’ proprio questa caratteristica che distingue Superblast 2 da altre scarpe con simili caratteristiche tecniche ma dotate di piastra. Superblast 2 è quindi indicata per coloro che cercano una scarpa leggera ma capace di offrire elevata protezione, adatta tanto ai ritmi della corsa rigenerante come a spingersi su quelli ben più veloci che caratterizzano corse medie e fartlek.

Per le sue caratteristiche tecniche è una scarpa che si adatta a podisti anche di corporatura importante, riuscendo a coprire differenti tipologie di corse. Per gli atleti più lenti e imponenti può di fatto essere utilizzata come unica scarpa, puntando sulla costruzione robusta e solida. Tutto questo ha però due limiti: la difficile reperibilità sul mercato e soprattutto il prezzo, che tende ad essere sempre quello di listino di ben 220€ risultando essere un po’ troppo alto per quella che è una daily trainer molto sofisticata e ricca, ma comunque una scarpa per le corse di tutti i giorni.

Asics Superblast 2
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Paolo Corsini
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Ho scoperto la corsa relativamente tardi ma da subito è diventata perno della mia vita. Corro perché mi piace, perché allenarsi per una gara dando il meglio di se stessi è avvincente ma soprattutto perché è uno spazio di libertà che ogni giorno coltivo. Papà di Gabriele e Giorgia, appassionato di tecnologia, amante dei viaggi, frequent flyer per necessità, EV enthusiast. Direttore di Hardware Upgrade e di The Running Club. Gara preferita: la distanza regina, la Maratona. Rigorosamente da scrivere in maiuscolo: è una signora molto irascibile con chi non le porta il dovuto rispetto - Misure: altezza 170cm, peso 62kg, scarpe US8/EU41EU/26cm. Velocità riferimento su 10K: 4'00" al km.

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