Appuntamento mondiale domenica 7 dicembre a Valencia quando prenderà il via la 45ma edizione della maratona. Sul nastro di partenza sono attesi 35.000 runner rappresenti di ben 150 nazioni, a conferma del carattere internazionale di questa gara che, pur non essendo nel circuito Major, è considerata una delle più veloci al mondo. Gli spagnoli faranno la parte del leone con quasi 12mila atleti, pari a un terzo dei partecipanti, ma la vera sorpresa è la presenza massiccia di runner stranieri: 5.354 francesi, 3.590 britannici e, soprattutto, 2.008 italiani, terza nazione per numero di iscritti. Tra loro spicca il nome di Yeman Crippa, pronto a inseguire il sogno di riprendersi il record nazionale sui 42 chilometri dopo averlo perso nel 2024.
Dopo tre maratone difficili – Olimpiadi di Parigi, Londra e Mondiali di Tokyo – l’azzurro è pronto a rimettersi in gioco. La scelta di Valencia non è casuale: la gara spagnola è sinonimo di grandi prestazioni, grazie a un percorso veloce e scorrevole e un clima ideale (tra 8°C e 17°C) per correre forte. L’azzurro troverà un parterre di livello assoluto, con alcuni dei migliori specialisti mondiali già annunciati e possibili nuove entrate (anche italiane) dell’ultimo minuto. Per Crippa sarà anche un ritorno in una terra che gli ha regalato emozioni: nel 2024, a Siviglia, firmò l’allora record italiano in 2h06’06”. E proprio la Spagna continua a essere terreno fertile per gli azzurri: a Valencia sono arrivati il primato nazionale di Yohanes Chiappinelli, il personale di Iliass Aouani e gli esordi promettenti di Pietro Riva e Sara Nestola, senza dimenticare l’ex record femminile di Sofiia Yaremchuk.
Il percorso di Valencia: velocità e spettacolo
Il tracciato della Maratona di Valencia è un vero gioiello per chi ama correre forte. Completamente pianeggiante, con un dislivello complessivo di appena 70-75 metri, parte e arriva nella cornice futuristica della Città delle Arti e delle Scienze. La partenza è fissata a Plaça de la Marató, sul ponte Monteolivete, per poi snodarsi lungo il lungomare, attraversare i grandi viali del centro storico e immergersi nei Giardini del Turia. Gli ultimi metri sono un’emozione pura: un rettilineo spettacolare sulla passerella blu che sembra sospesa sull’acqua, tra due ali di folla festante, in un’atmosfera degna delle grandi tappe del Giro d’Italia o del Tour de France.
Non è un caso che Valencia sia considerata la quarta maratona più veloce al mondo e che abbia ottenuto la prestigiosa etichetta Platinum Label della World Athletics. Lungo i 42,195 km, i partecipanti troveranno dieci punti di ristoro, numerosi spazi musicali e di intrattenimento, e un pubblico caloroso che trasforma ogni chilometro in una festa. L’organizzazione è di livello mondiale: partenza scaglionata in nove ondate per garantire sicurezza e fluidità, Expo con servizi dedicati ai runner e un tempo limite di 5 ore e 30 minuti per completare la prova.
I protagonisti della maratona di Valencia 2025
La Maratona di Valencia 2025 si preannuncia come una delle più competitive di sempre. Tra gli uomini, il grande favorito è Sisay Lemma, vincitore nel 2023 e detentore del record del percorso con 2h01’48”. Con lui ci saranno nomi di spicco come Hailemariam Kiros (2h04’35”), Hillary Kipkoech (2h04’45”) e il tedesco Amanal Petros (2h04’58”), primatista europeo. Attenzione anche ai debuttanti keniani Vincent Nyageo e Patrick Mosin, pronti a sorprendere su un tracciato che ha già visto exploit clamorosi.
Tra le donne, la sfida sarà tra la campionessa etiope Amane Beriso, detentrice del record del percorso (2h14’58”), la keniana Peres Jepchirchir, oro olimpico e mondiale, e Joyciline Jepkosgei, già vincitrice a Londra e New York. A completare il cast, atlete di livello come Keira D’Amato (USA) e la nostra Giovanna Epis, al rientro dopo il forfait ai Mondiali.
Dove vedere in TV e streaming la maratona di Valencia 2025
Gli appassionati italiani potranno seguire la Maratona di Valencia in diretta su Eurosport tramite Discovery+, con streaming disponibile anche sul sito ufficiale della gara e su World Athletics. Attenzione però: la trasmissione potrebbe essere soggetta a limitazioni geografiche. Non sono previste dirette sui canali TV tradizionali.

