Mancano ormai pochi giorni all’evento di atletica forse più atteso delle Olimpiadi di Parigi 2024, la maratona, la gara che, tradizionalmente, chiude ufficialmente i Giochi Olimpici. A Parigi si correrà nel weekend del 10 e 11 agosto, con partenza alle 8.00 del mattino (scopri qui dove vederla), rispettivamente il sabato la gara maschile e la domenica quella femminile.
Un’inversione di programma rispetto alla calendarizzazione classica che prevedeva prima la gara femminile e successivamente quella maschile. Cambiamento voluto dagli organizzatori francesi per dare seguito alle motivazioni simboliche sulla scelta del percorso e valorizzare la figura della donna.
Il tracciato della maratona olimpica, infatti, prende ispirazione da “la marche des femmes”, la marcia delle donne su Versailles del 5 e 6 ottobre 1789, uno degli eventi alla base della Francia moderna. In quei giorni, i mercanti di Les Halles, insieme ai lavoratori delle zone più povere di Parigi, si riunirono in massa all’Hôtel de Ville di Parigi, protestando contro il reame. E circa 7000 donne marciarono attraverso Parigi, arrivando alla Reggia di Versailles, portando con la forza il Re e la sua famiglia al Palazzo delle Tuileries. Lì, Luigi XVI finalmente accettò di ratificare la “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino”, pochi mesi dopo la Rivoluzione francese.
Il percorso della maratona olimpica di Parigi
Come allora, il percorso della maratona olimpica, quindi, prenderà il via dall’Hotel de Ville, il Municipio di Parigi per raggiungere Versaille, passando per i luoghi iconici e unici dell’Ile-de-France, i ponti della Senna, il Louvre, Place de la Concorde, la Tour Eiffel, attraversando Comuni, parchi e foreste di Boulogne-Billancourt, Sèvres, Ville d’Avray, Versailles, Viroflay, Chaville, Meudon and Issy-les-Moulineaux, per poi tornare nuovamente in città e terminare all’Esplanade des Invalides, uno degli spazi verdi più belli della Capitale francese, sempre lungo la Senna.
Un percorso tutt’altro che semplice, come ci aveva già anticipato Yeman Crippa dopo il suo sopralluogo, che premierà non solo gli atleti più veloci, ma soprattutto coloro che sapranno interpretare al meglio le sue asperità, con un’altimetria complessiva di 438 metri e pendenze (massime) oltre il 13% in salita e in discesa. Un tracciato abbastanza semplice e lineare lungo le strade di Parigi, ma che diventa improvvisamente ostico e impegnativo oltrepassata la Senna.
Il primo punto a cui prestare attenzione è la salita tra il 15km e il 20km (dove si raggiungerà l’altezza massima di gara a 183m slm), tra Sèvres a Ville d’Avray, con un ultimo tratto di 500 metri molto impegnativo, seguita poi da una lunghissima discesa di oltre sette chilometri. Neanche il tempo di far riprendere le gambe che il tracciato si rimpenna per quasi un chilometro (pendenza circa 13,5%) sulla salita del Pavé des Gardes, per poi subito ridiscender e in picchiata per altri tre chilometri, tra il 29km e il 32,5km. Qui, tradizionalmente al trentaduesimo chilometro, inizia la vera maratona. E propri qui, rientrando a Parigi, si deciderà il destino della medaglia d’oro.
Maratona olimpica di Parigi: i favoriti tra gli uomini
Saranno 80 gli uomini e 80 le donne che si sfideranno per la medaglia olimpica dei 42K. Sabato 10 agosto, nella gara maschile, gli occhi saranno tutti puntati sulla sfida tra Eliud Kipchoge, 40 anni a novembre, e Kenesisa Bekele 42 anni, il primo alla ricerca del suo terzo successo consecutivo nella maratona dei cinque cerchi, il secondo alla sua quarta Olimpiade.
Ad affiancarli, rispettivamente i kenyani Benson Kipruto, vincitore quest’anno alla maratona di Tokyo e Alexander Munyao, vincitore alla maratona di Londra, e gli etiopi Deresa Geleta, primo alla maratona di Siviglia e Tamirat Tola, sostituto dell’infortunato Sisay Lemma.
Un occhio di riguardo anche agli atleti ugandesi, Victor Kiplangat e al compagno Stephen Kissa, che negli ultimi anni hanno saputo imporsi più volte nei grandu eventi internazionali
Tra gli europei il più accreditato è sicuramente il francese Morhad Amdouni, ma attenzione anche al tedesco Petros Amanal, quello del “ciao ciao” di Pietro Riva agli scorsi Europei di Roma. Insieme a loro, l’olandese Abdi Nageeye e l’israeliano Maru Teferi.
Poi… poi ci sarà il nostro Yeman Crippa, fresco detentore del primato italiano sulla distanza, accompagnato da Eyob Faniel e Daniele Meucci. Yeman è sicuramente il favorito tra gli azzurri, ha preparato la maratona come meglio non avrebbe potuto fare, sicuro di potersela giocare fino in fondo. E il prossimo 29 agosto saranno esattamente 20 anni dalla medaglia d’oro di Stefano Baldini alle Olimpiadi di Atene. Chissà…
Maratona olimpica di Parigi: le favorite tra le donne
Domenica 11 agosto andrà in scena l’ultima gara dei Giochi Olimpici parigini e saranno le atlete della maratona ad avere l’onore di attraversare per ultime il traguardo. A meno di insospettabili sorprese dovute soprattutto alle insidie del percorso, la vittoria finale sarà una sfida Kenya-Etiopia.
Peres Jepchirchir, detentrice del record mondiale femminile (solo donne) di maratona, Brigid Kosgei, ex detentrice del record mondiale nella maratona, e Hellen Obiri, se la dovranno vedere con le etiopi Tigit Assefa, attuale detentrice del primato mondiale femminile, la campionessa del mondo 2023 Amane Beriso e Gotytom Gebreslase.
A giocarsi il tutto per tutto ci sarà anche l’olandese di origini etiopi Sifan Hassan, la seconda donna più veloce al mondo, vincitrice delle maratone di Londra (al debutto) e Chicago dello scorso anno, reduce però dalle gare di 5000 (dove ha vinto la medaglia di bronzo) e 10.000 metri. Insieme a lei, a giocarsi un posto sul podio anche l’israeliana di origini keniane Lonah Salpeter.
A difendere i colori azzurri le sole due donne che sono riuscite a qualificarsi per la maratona olimpica, la detentrice del record italiano Sofiia Yaremchuk e Giovanna Epis, arrivata a Parigi dopo un lungo stop che ne ha condizionato la preparazione.
Marathon Pour Tous: anche i runner amatori alla maratona olimpica di Parigi
La maratona olimpica di Parigi sarà anche il primo appuntamento che permetterà a normali runner amatori di correre, la sera successiva alle due gare maschile e femminile della maratona, sullo stesso percorso degli atleti più forti al mondo durante i Giochi Olimpici.
Il progetto si chiama Marathon Pour Tous (scoprilo qui) e porterà 24.024 uomini e 24.024 donne, la notte del 10 e del 11 agosto, a riempire le strade di Parigi per un momento di festa globale e senza precedenti. Tra di loro anche tanti runner italiani che, speriamo, potranno festeggiare un successo colorato di azzurro.