Dopo il titolo italiano in maratona conquistato lo scorso novembre a Verona, Giovanna Epis era alla ricerca della forma migliore per una buona prestazione alle prossime Olimpiadi di Parigi, alle quali era già qualificata, forte del 2h23’46” fatto segnare un anno fa alla maratona di Amburgo (il tempo minimo di qualificazione per la maratona Olimpica femminile è di 2h26’50”). Prima una lunga preparazione tra Tuscany Camp e altipiani del Kenya, poi la passaggio lungo le strade di Nagoya, alla Nagoya Women’s Marathon, la più grande maratona tutta al femminile, con circa 20.000 donne al via. Non un risultato da incorniciare (2h28’24”), ma una prestazione sulla quale lavorare per avvicinarsi con tranquillità all’appuntamento estivo, provando a rincorrere l’attuale primatista italiana Sofiia Yaremchuk e riavvicinarsi al primato personale. Ma qualcosa è andato storto…
E’ infatti giunta come un fulmine a ciel sereno la dichiarazione-sfogo affidata alle pagine social dell’atleta allenata da Giorgio Rondelli, nella quale ha annunciato di doversi fermare a causa di una microfrattura da stress. La riportiamo integralmente qui di seguito…
La dichiarazione-sfogo di Giovanan Epis
“La maggior parte di notizie che si condividono sui social riflette un mondo felice. Una realtà che molte volte è distante anni luce dal mondo reale. Un mondo reale che è fatto invece alle volte di momenti duri, di sfide che la vita ti fa affrontare.
Ora per me è uno di quei momenti.
Per la prima volta nella mia vita, dopo 24 anni di atletica, mi trovo ad affrontare un infortunio serio.
Una Microfrattura da stress.
Tra le lacrime versate continuavo a ripetermi: “Ma perché proprio nell’anno Olimpico?”.
Ho capito poi però che una risposta non ce l’avrò mai. Che quell’Olimpiade che mi sono guadagnata con il sudore e con tante ore di allenamento è ancora lì. E che farò di tutto per recuperare al 100% ed esserci.
Questo ve lo posso assicurare.
Ora in molti diranno la propria opinione e faranno le loro considerazioni (il mondo è bello perché è vario), ma se ho deciso di condividere questa notizia con tutti voi è perché sono certa che l’affetto che mi avete trasmesso nei momenti di gioia, arriverà anche ora in questo momento di buio in modo che il sole ricominci a splendere presto”.
Non possiamo fare altro che un grande in bocca al lupo a Giovanna Epis, augurandole che l’infortunio in cui è caduta possa rivelarsi meno grave del previsto e possa risolversi nel più breve tempo possibile. Siamo certi che la grinta e determinazione che ha sempre dimostrato in gara, l’aiuteranno nelle migliori scelte di questo difficile periodo e l’aspettiamo ai nastri di partenza della maratona Olimpica di Parigi il prossimo 11 agosto.