Non corro la MoMot (acronimo di Monza-Montevecchia EcoTrail) da un po’ di anni, forse un po’ troppi, per una gara che mi ha stregato fin dalla prima volta in cui, inconsapevole, ne ho preso parte. Un’avventura per pochi fortunati, con format unico e particolare: si corre in coppia, su un percorso che cambia continuamente conformazione, nel cuore della Brianza, in una gara a cronometro.
La MoMot è anche conosciuta come la “piccola Monza-Resegone”, un po’ perché si corre qualche settimana prima, un po’ perché il format la ricorda. In realtà la MoMot, nasce sulle orme della vecchia Monza-Montevecchia, gara classica del podismo brianzolo degli anni ‘70 e ‘80, rivisitata però in chiave più moderna: un tracciato maggiormente trail, a cui è stata aggiunta la sua peculiarità “eco”. Oltre alla sua natura benefica, altro fiore all’occhiello del Monza Marathon Team, organizzatore dell’evento da ormai 12 edizioni.
Quest’anno la Monza Montevecchia EcoTrail prenderà il via domenica 19 maggio, come consuetudine dalla Villa Reale di Monza.
Il nuovo format, inaugurato lo scorso anno, prevede una partenza in modalità rolling start (a cronometro in gruppo di 10 coppie alla volta, nda) che, dalla Reggia di Monza, attraverseranno prima il suo Parco per poi iniziare la salita lungo il Parco dell’Alta Valle del Lambro, il Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone e attraversare ben 8 Comuni (Monza, Biassono, Macherio, Triuggio-Canonica, Casatenovo, Lomagna, Missaglia e Montevecchia), prima di giungere, dopo la temutissima salita verso la Piazzetta di Montevecchia e la Basilica (che prevederà un’inedito “giro”). Ultime fatiche in discesa ancora tra i sentieri boschivi prima di raggiungere il traguardo al Centro Sportivo, per un totale di 33,5 km conditi da 700 m di dislivello positivo.
Un percorso suggestivo, mai banale e mai ripetitivo, tra strade bianche, sentieri boschivi, mulattiere, asfalto, campi agricoli e piccoli paesini, con un’altimetria in continuo cambiamento e ben 14 guadi da attraversare. Un’esperienza prima da vivere e poi da raccontare.
Le iscrizioni sono ancora aperte al costo di 130 euro a coppia. Il Monza Marathon Team, assieme alle sue innumerevoli sinergie e collaborazioni, anche quest’anno devolverà parte del ricavato delle iscrizioni (55 euro di ogni quota d’iscrizione), a sostegno di tre progetti proposti da altrettante realtà solidali del territorio (Barth Italia, Brianza per il Cuore, Comune di Montevecchia).
Ah… questa volta ci sarà anche qualcuno di noi!