Siamo arrivati al The Running Event di San Antonio con aspettative piuttosto basse. Pensavamo di trovare qualche aggiornamento marginale, qualche piccolo ritocco ai modelli già conosciuti. Invece, quello che abbiamo visto allo stand di Kiprun ci ha letteralmente spiazzati. Il marchio ha deciso di voltare pagina e di farlo in modo radicale, con una strategia che punta alla chiarezza e alla semplicità.
Il brand ha rivoluzionato la propria offerta, abbandonando la complessità che per anni aveva caratterizzato la sua gamma. Addio alle sigle criptiche e alle numerazioni che confondevano persino gli addetti ai lavori: ora tutto è più lineare, più intuitivo, più facile da comprendere. Kiprun ha scelto di organizzare le proprie scarpe in tre grandi famiglie, ciascuna pensata per rispondere a esigenze specifiche dei runner.
Questa nuova impostazione non è solo un’operazione di marketing, ma un vero e proprio cambio di filosofia. L’obiettivo è semplificare la vita a chi corre, rendendo immediata la scelta del modello più adatto. Una decisione che segna un passo avanti importante per il brand, pronto a conquistare un pubblico sempre più attento alla qualità e alla trasparenza.
Questa non vuole essere una recensione dei nuovi modelli Kiprun 2026, ma solo un’anteprima che riassume le nuove caratteristiche delle scarpe presentate al The Running Event di San Antonio in attesa di poterla testare secondo i protocolli di The Running Club.
KipRide, KipStorm, KipSummit: tre linee per tre modi di correre
Kiprun ha scelto di semplificare la propria offerta creando tre linee di scarpe, ciascuna pensata per rispondere a esigenze specifiche dei runner. Una scelta che non si limita all’aspetto estetico, ma riflette una filosofia chiara: rendere la selezione del modello più immediata e intuitiva.
KipRide
KipRide è la famiglia dedicata alle corse lente e al massimo comfort. Ideale per chi cerca ammortizzazione e stabilità durante gli allenamenti quotidiani, queste scarpe sono pensate per accompagnare il passo senza affaticare.
KipStorm
KipStorm, invece, è la linea per chi punta alla velocità e alle prestazioni. Modelli leggeri e reattivi, perfetti per allenamenti intensi e gare, dove ogni secondo conta e la scarpa deve diventare un alleato strategico.
KipSummit
Infine, KipSummit è la gamma dedicata al trail e all’off-road. Pensata per chi ama l’avventura e i percorsi misti, offre grip, protezione e resistenza, garantendo sicurezza anche sui terreni più impegnativi.
Questa suddivisione segna un cambio di passo importante: una struttura chiara che aiuta ogni runner a trovare la scarpa giusta in pochi istanti.

Nuove mescole e nuove tecnologie: la rivoluzione Keeprun
Il rebranding di Kiprun non si limita ai nomi delle scarpe. Dietro questa trasformazione c’è un lavoro profondo sulla tecnologia, a partire dalle mescole che compongono le intersuole. Il brand ha introdotto tre tipologie di mescole, ciascuna progettata per rispondere a esigenze specifiche dei runner, garantendo performance mirate e una maggiore chiarezza nella scelta.
Softech
Softech è la mescola dedicata al comfort. Morbida e ammortizzata, è perfetta per le corse lente e gli allenamenti di recupero. Disponibile in tre varianti – normale, Plus e X – offre un’esperienza di corsa fluida e protettiva, pensata per chi privilegia la comodità senza rinunciare alla qualità.
Fastech
Fastech, invece, è la soluzione per chi cerca velocità e reattività. Leggera e dinamica, questa mescola è ideale per allenamenti intensi e gare, dove ogni dettaglio fa la differenza. Anche qui troviamo tre versioni: normale, Plus e X, con differenze di peso e struttura per adattarsi alle esigenze dei runner più esigenti.
Shiftech
Infine, Shiftech è la mescola pensata per la stabilità e il supporto antipronazione. Perfetta per chi ha bisogno di un sostegno extra, è disponibile sempre nelle varianti normale, Plus e X, garantendo leggerezza e sicurezza senza compromettere la performance.

Un dettaglio importante: ogni scarpa riporta chiaramente la mescola utilizzata. Una scelta che aumenta la trasparenza e semplifica la vita ai runner, permettendo di sapere esattamente cosa si sta acquistando.
Addio alle vecchie sigle: Kiprun punta sulla semplicità
Le vecchie denominazioni come KD 900.2 LD sono ormai un ricordo. Kiprun ha scelto di abbandonare numeri e lettere che per anni hanno creato confusione, anche tra gli appassionati più esperti. Il nuovo approccio è chiaro: comunicazione lineare e immediata. Il risultato? Una gamma intuitiva, che permette di capire subito il tipo di scarpa e la tecnologia impiegata, senza dover decifrare codici complessi. Una scelta che segna un passo avanti importante per il brand, orientato a rendere l’esperienza d’acquisto più semplice e trasparente.
I primi modelli della nuova collezione Kiprun arriveranno sul mercato già tra gennaio e febbraio, ma il vero boom di novità è atteso nel corso del 2026. Oltre alle tre famiglie principali – KipRide, KipStorm e KipSummit – il marchio ha in programma di introdurre modelli stabili e versioni gravel, pensate per completare l’offerta e soddisfare ogni esigenza, dal runner urbano all’amante dei percorsi sterrati.
Alcune anteprime ci sono state mostrate sotto embargo durante l’evento, ma restano top secret. Quello che possiamo anticipare è che la strategia di Kiprun punta a una gamma completa, capace di coprire ogni segmento del mercato running, con tecnologie innovative e un design sempre più orientato alla performance.

