Nel panorama delle scarpe da running proposte da Asics, sono due i modelli che spiccano tra i preferiti dai runner appassionati: Novablast 5 e Superblast 2. Entrambe si collocano nella categoria delle “daily trainer maxi” ad alte prestazioni, pensate per l’allenamento quotidiano e caratterizzate da un’intersuola generosa, confortevole e reattiva. Ma quale scegliere tra le due?
Novablast 5: la maxi daily trainer per eccellenza
La Novablast 5 rappresenta l’eccellenza come scarpa morbida e reattiva per l’allenamento di tutti i giorni. Il modello, giunto alla sua quinta edizione, ha confermato l’ottima reputazione costruita negli anni grazie a comfort, leggerezza e capacità di adattarsi a una vasta gamma di ritmi e distanze.
Dopo 150 km di utilizzo, ne abbiamo recensito le prestazioni in questo articolo, mentre una seconda recensione, più approfondita, è stata realizzata dopo 444 km di corsa, consultabile a qui.
Superblast 2: la supertrainer senza piastra
La Superblast 2 è una scarpa che si colloca nel segmento delle supertrainer, ma con una peculiarità: non ha alcuna piastra nell’intersuola, elemento ormai quasi standard in questa categoria. Questo la rende un ibrido unico, che unisce le caratteristiche di una scarpa da allenamento quotidiano con un livello di reattività superiore.
Anche per questo modello abbiamo pubblicato una recensione dopo 150 km, disponibile qui.
Disponibilità e reperibilità
Prima di entrare nei dettagli tecnici, è bene segnalare un aspetto pratico: Asics Novablast 5 è molto più facile da reperire rispetto alla Superblast 2, che anche in questa seconda versione continua a soffrire di una scarsa disponibilità presso i rivenditori nonostante la grande richiesta. Un dettaglio che potrebbe influenzare la scelta finale, soprattutto considerando il prezzo: 150 euro per Novablast 5 contro i 220 euro di Superblast 2.
Superblast 2 vs Novablast 5: costruzione a confronto
Superblast 2 e Novablast 5 sono scarpe molto simili considerando la destinazione di utilizzo. Entrambe sono daily trainer maxi, con intersuole che, nel tallone, superano lo spessore (limite) di 40 mm e caratterizzate dalla presenza di mescole di fascia premium.
Per Superblast 2, poi, la struttura è a doppia densità, con mescola FF Blast+ nella parte superiore abbinata a quella FF Blast+ ECO in quella inferiore, mentre in Novablast troviamo un singolo strato di FFBlast Max.
Entrambe i modelli hanno un drop dichiarato di 8 mm, con quote leggermente differenti per quanto riguarda lo spessore complessivo dell’intersuola:
- spessore nel tallone: Superblast 2, 45 mm / Novablast 5, 41,5 mm
- spessore nell’avampiede: Superblast 2, 37 mm / Novablast 5, 33,5 mm
Entrambe i modelli hanno quindi intersuole con valori molto elevati, che si sentono nettamente ai piedi in termini di confort e protezione. Il peso è molto simile, contenuto in generale, ma di qualche grammo inferiore in Superblast 2. Diverse le scelte per quanto riguarda la tomaia, con Superblast 2 che adotta un mesh maggiormente areato rispetto a quello di Novablast 5.
Altre differenze nell’upper: la struttura degli occhielli è molto tradizionale in Superblast 2, mentre Novabalast 5 adotta dei passanti fatti con un cordino. Ben imbottita l’area del tallone per entrambe le scarpe, con Novablast 5 che offre qualcosa di più in quest’area in termini di comfort: per entrambe un guscio moderatamente rigido che aiuta a mantenere stabilità.
Il battistrada, infine, è molto simile nel design con uno svaso centrale e intersuola esposta, mentre il profilo laterale vede l’utilizzo di gomma di protezione con una particolare struttura a forma di ogiva nella parte dell’avampiede.
Superblast 2 vs Novablast 5: comportamento in corsa
Messe ai piedi, Novablast 5 e Superblast 2 evidenziano un comportamento molto simile: del resto sono daily trainer maxi estremamente versatili, con caratteristiche costruttive simili.
Il feeling di corsa è leggermente più morbido per Novablast 5, per via dell’utilizzo di una intersuola con mescola FF Blast Max di tipo singolo contro la struttura a doppia densità di Superblast 2.
Superblast 2 bilancia questo con una reattività leggermente superiore, più percepibile non ai ritmi di corsa lenta ma quando si vuole aumentare il ritmo spostandolo verso quello della corsa media oppure con fartlek o variazioni di ritmo. In questo emerge l’anima da supertrainer di questa scarpa, anche se Novablast 5 non può di certo essere considerata una scarpa non adatta a quelle uscite più veloci della più classica corsa lenta.
Entrambe offrono il meglio nelle corse di tutti i giorni, dove il ritmo è costante e si macinano chilometri. L’abbondante intersuola con mescole morbide e reattive le rende compagne ideali da calzare ogni giorno, sfruttandone il comfort che garantiscono.
Adottano una linguetta piuttosto minimalista, con ridotta imbottitura: è fissata sui due lati ma richiede un briciolo di attenzione in più nel posizionamento rispetto a quelle classiche più paffute che si trovano nelle daily trainer.
Il podista di riferimento è lo stesso per entrambe i modelli: ritmi di corsa dai 6′ al chilometrofino a sotto i 4′ al chilometro, con peso che può arrivare anche oltre gli 85 kg grazie alla protezione offerta dall’intersuola e alla struttura importante.
Da segnalare che la base di appoggio a terra in Superblast 2 sia più larga, sia in avampiede sia nella zona posteriore, rispetto a quella di Novablast 5. Entrambe sono scarpe pensate per podisti neutri ma questa caratteristica la rende leggermente più adatta a quei podisti che dovessero avere una lieve iperpronazione, che magari si manifesta quando sono particolarmente stanchi dopo molti chilometri.
Superblast 2 vs Novablast 5: quale modello scegliere
Superblast 2 e Novablast 5 sono due scarpe con le quali si possono fare uscite molte diverse tra loro, comportandosi sempre molto bene. Per i meno veloci possono assolvere al ruolo di scarpa unica o venire utilizzate anche nelle gare più lunghe grazie alla loro reattività e alla relativa leggerezza.
Per chi corre a ritmi più sostenuti entrambe sono ottime scarpe per le corse lente di tutti i giorni, rigeneranti compresi: la tanta mescola presente protegge al meglio e grazie alla sua morbidezza garantisce un elevatissimo comfort anche dopo aver percorso molti chilometri.
Asics Superblast 2 è una scarpa veloce adatta a tutti gli allenamenti di qualità grazie un'intersuola molto reattiva in FF Turbo+. È caratterizzata da un'altezza al tallone di 45mm e di 37mm nell'a...
Superblast 2 offre qualcosa in più in termini di reattività, ma si tratta davvero di una sfumatura, mentre Novablast 5 presenta un’intersuola ancora (leggermente) più morbida di quella a doppio strato di Superblast 2. Con entrambe si corre beneficiando di un grande comfort, ma è anche possibile correre forte, caratteristica non scontata per delle daily trainer.
Quale modello scegliere tra Superblast 2 e Novablast 5? Difficile non protendere per Novablast 5, in grado di offrire un mix di caratteristiche simili a Superblast ma con il vantaggio non trascurabile di essere più facilmente reperibile sul mercato e, soprattutto, di avere un prezzo vantaggioso, 150 euro contro 220 euro. La buona disponibilità, inoltre, permette di acquistare Novablast 5 a prezzi ben più contenuti (guarda le migliori offerte nella nostra vetrina scarpe) mentre la limitata disponibilità di Superblast 2 fa in modo che il prezzo di vendita difficilmente sia scontato (controlla qui).
Asics Novablast 5 è una scarpa presentata sul mercato nel 2024, pensata per i podisti che si allenano su strada e sono alla ricerca di una calzatura per le corse di tutti i giorni. L'intersuola è in...
Per chi avesse una rotazione di scarpe con modelli intermedi per allenamento e una scarpa veloce per le gare è ancora a maggior ragione consigliabile l’acquisto di Novablast 5, che meglio riveste il ruolo di scarpa per le corse lente e anche per le uscite rigeneranti a ritmi più lenti sia per le caratteristiche tecniche, sia per il prezzo ben più accessibile.