Con la 30 esima edizione delle Gel-Kayano Asics rinnova completamente il concetto di scarpa pensata per gli atleti che pronano e necessitano di sostegno, trasformandone completamente l’approccio: non più scarpe stabili che vincolano il piede ad una posizione naturale riducendo il confort ma calzature che, attraverso nuove tecnologie, garantiscono stabilità senza pregiudicare il piacere di corsa.
Gel-Kayano 30 arriva a tutto questo attraverso il 4D Guidance System, un sistema che interviene sulla scarpa operando su 4 direzioni:
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- larghezza: la base dell’avanpiede ha uno sviluppo in larghezza importante, così da garantire una maggiore superficie di appoggio che porti ad un impatto sul terreno più stabile e controllato.
- lunghezza: tutto il design del battistrada è pensato per offrire guida durante la transizione del piede, con differenti elementi che concorrono tra suola e struttura laterale della scarpa ad assicurare maggiore stabilità;
- profondità: il piede viene posizionato all’interno della scarpa in una posizione più bassa di quanto ci si aspetterebbe vedendola dall’esterno, così che la pianta venga meglio avvolta e sostenuta dalla scarpa.
- tempo: il pod posizionato nell’area del mesopiede ha una densità inferiore a quella dell’intersuola, con un maggiore ritorno di energia permettendo una più veloce transizione durante la rullata che riduce il tempo passato in iperpronazione.
Gel-Kayano 30 ha un peso di pochi grammi superiore a quello della scarpa Asics neutra per le corse lente, il modello Nimbus 25: 278 grammi contro 273 grammi nel numero US 7 (41). L’intersuola è incrementata di 4mm rispetto al modello precedente, passando a 40mm nel tallone e a 30mm nell’avampiede per un drop di 10mm.
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Nella nostra preview in video ne abbiamo analizzato le caratteristiche costruttive, con un primo test di corsa su tapis roulant per poterne verificare l’appoggio e l’intervento dei sistemi di antipronazione implementati.