Sono numerose le novità presentate della famiglia Endorphin che Saucony ha mostrato in anteprima al The Running Event di Austin. La principale è Endorphin Elite 2, seconda generazione della scarpa racing di riferimento della gamma Saucony. Si tratta di una calzatura da gara che abbina una piastra in fibra di carbonio ad una nuova e innovativa mescola, la IncrediRUN.
Questa non vuole essere una recensione della nuova Saucony Endorphin Elite 2, ma solo un’anteprima che riassume le nuove caratteristiche della scarpa presentata al The Running Event di Austin in attesa di poterla testare secondo i protocolli di The Running Club.
Rispetto alla prima versione, di simile ritroviamo solo il battistrada, molto liscio e spiccatamente racing. Colpisce, invece, al tatto l’IncrediRUN, la mescola dell’intersuola che è realmente morbidissima ma, a quanto riferito da Saucony, in grado di fornire un ritorno di energia e una reattività superiori alle altre schiume proprietarie del brand americano.
Le specifiche indicano uno spessore di 39,5mm nel tallone e di 31,5mm nell’avampiede, per un drop pari a 8mm. La piastra in carbonio sembra essere simile come costruzione a quella della prima versione e la si può ben vedere grazie ad una apertura nella parte laterale interna dell’intersuola.
La tomaia ricorda per costruzione quella della scarpa Endorphin Pro 4: molto minimalista e areata, presenta però una struttura robusta e viene proposta con uno stile di colori che richiama quelli adottati da Saucony per le prime versioni delle scarpe della gamma Endorphin.
Il design della tomaia è a calzino, con linguetta integrata così come del resto è quella della Endorphin Pro 4: questo favorisce un bloccaggio più serrato del piede nella scarpa, utile proprio quando si vuole il massimo feel in gara. La zona del tallone è quasi inestistente, con un guscio molto morbido che abbiamo ritrovato del resto in altre scarpe votate alle competizioni.
La vedremo in commercio a partire dal mese di marzo 2025, ad un prezzo di 275 dollari nel mercato nord americano che dovrebbero corrispondere a circa 270 euro in quello europeo e italiano.