Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

Lady 3:30, il traguardo si avvicina: lunghi e lunghissimo verso la maratona

12 Novembre 2025

Brooks Glycerin Max 2: il ritorno della maxi scarpa dal super comfort

11 Novembre 2025

Stramilano 2026 cambia stagione: si corre a maggio

10 Novembre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • Lady 3:30, il traguardo si avvicina: lunghi e lunghissimo verso la maratona
  • Brooks Glycerin Max 2: il ritorno della maxi scarpa dal super comfort
  • Stramilano 2026 cambia stagione: si corre a maggio
  • Maratona di Ravenna ha la mezza più veloce d’Italia
  • Asics Megablast: leggera, protettiva e sorprendentemente veloce. La migliore scarpa da corsa del 2025?
  • Brooks Ghost Trail: la scarpa ibrida che unisce strada e natura
  • Nadia Battocletti: “La maratona? Sarà la conclusione della mia carriera sportiva”
  • Certificato medico falsificato: di chi è la responsabilità e cosa si rischia?
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    Lady 3:30, il traguardo si avvicina: lunghi e lunghissimo verso la maratona

    12 Novembre 2025

    VO2 max e corsa: cos’è, perché importante, come misurarlo, come migliorarlo e i falsi miti che lo circondano

    2 Novembre 2025

    La potenza nel running, cos’è e come utilizzarla

    24 Ottobre 2025

    Allenarsi come Eliud Kipchoge: da oggi sarà possibile grazie a Kotcha

    23 Ottobre 2025

    Project 2: Antonio Giuliano ce l’ha fatta e ha corso la sua prima mezza maratona in meno di due ore

    18 Ottobre 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Campionati Italiani di 10 km su strada a Francesco Guerra e Valentina Gemetto

    3 Novembre 2025

    Pazzesca Nadia Battocletti! Medaglia d’argento mondiale nei 10.000 metri e record italiano a Tokyo 2025

    13 Settembre 2025

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Yeman Crippa nella storia: trionfo italiano al 99° Giro di Castelbuono

    26 Luglio 2025

    Maratona di Ravenna ha la mezza più veloce d’Italia

    10 Novembre 2025

    Record europeo di mezza maratona per Andreas Almgren a Velencia

    27 Ottobre 2025

    The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

    21 Ottobre 2025

    Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli

    20 Ottobre 2025

    Maratona di Ravenna ha la mezza più veloce d’Italia

    10 Novembre 2025

    Benson Kipruto vince la Maratona di New York al fotofinish. Hellen Obiri realizza il nuovo record del percorso

    2 Novembre 2025

    Maratona di New York 2025: il grande spettacolo della corsa torna nella Grande Mela

    30 Ottobre 2025

    Venicemarathon 2025: trionfo etiope nella città dell’acqua. Un percorso unico al mondo e migliaia di partecipanti

    26 Ottobre 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    La Valle di Ledro incorona i campioni del Golden Trail World Series: trionfano Elhousine Elazzaoui e Madalina Florea

    12 Ottobre 2025

    Italia capitale mondiale del trail running: in scena la finale del Golden Trail World Series

    8 Ottobre 2025

    Italia ancora protagonista nell’ultima giornata dei Mondiali di Trail: bronzo della squadra maschile nell’Up&Down, argento per le giovani azzurre

    28 Settembre 2025

    Ancora tre medaglie per gli azzurri al Mondiale di Trail: bronzo per Fabiola Conti, oro per la squadra femminile e bronzo per quella maschile

    27 Settembre 2025

    Maratona di Ravenna ha la mezza più veloce d’Italia

    10 Novembre 2025

    Campionati Italiani di 10 km su strada a Francesco Guerra e Valentina Gemetto

    3 Novembre 2025

    Benson Kipruto vince la Maratona di New York al fotofinish. Hellen Obiri realizza il nuovo record del percorso

    2 Novembre 2025

    Maratona di New York 2025: il grande spettacolo della corsa torna nella Grande Mela

    30 Ottobre 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Come sensibilizzarsi al ritmo di corsa: 4 consigli per raggiungere il negative split
Allenamenti e tecnica

Come sensibilizzarsi al ritmo di corsa: 4 consigli per raggiungere il negative split

Andrea SoffientiniBy Andrea Soffientini4 Aprile 2024
sensibilizzarsi ritmo gara
Foto Stramilano (Facebook Andrea Soffientini)

Quella di saper correre in modo regolare è una qualità che qualsiasi podista dovrebbe cercare di sviluppare ed affinare. La regolarità del passo, infatti, è uno dei segreti del successo per una prestazione ideale in gara. Meglio ancora se la regolarità sfocia, nella parte finale della competizione, in una leggera progressione: anche per questo, spesso, negli ultimi metri di una competizione, mi piace ripetermi il mantra: “Finisci la gara più forte di come sei partito”.

Del resto l’esperienza di partire in una gara troppo forte, subendo poi un naturale rallentamento con il passare dei chilometri, è capitata un po’ a tutti: si pensa di accumulare un bottino di secondi nella prima parte da gestire nella seconda, ma alla fine poi il risultato è quello di perdere più di quanto non si sia guadagnato nelle fasi iniziali.

Da questo nasce il consiglio, in maratona ma anche in mezza, di correre in negative split, cioè percorrere la seconda parte di gara più velocemente della prima. Una cosa che, i runner più esperti lo sanno bene, è molto difficile da ottenere.

Le considerazioni legate ai ritmi devono tenere conto anche della tipologia di percorso che si dovrà affrontare. Se è lineare diventa possibile gestire il ritmo in modo regolare, puntando ad una lieve progressione nella parte finale. Se invece non lo è, è meglio parlare di intensità dello sforzo più che di ritmo: ad esempio, è inimmaginabile pensare di correre la prima parte della RomaOstia, che è leggermente in discesa, alla media di 4 minuti al chilometro e in corrispondenza della “salita del campeggio” mantenere lo stesso ritmo. Sarà necessario rimodulare al ribasso il ritmo in quel tratto, cercando di mantenere la stessa intensità dello sforzo. Vediamo insieme, allora, qualche consiglio per imparare a correre in modo regolare e gestire al meglio gare e allenamenti.

4 consigli per imparare a gestire il ritmo di corsa

Consiglio 1: partire (più) lentamente

Il primo e forse più importante consiglio è quello di partire lenti, perché correndo più piano nella prima parte di gara (o allenamento) si riuscirà poi ad aumentare senza grossi problemi il ritmo di corsa nella parte finale. Partendo invece troppo forte è difficile rimodularsi, perché si andrà in difficoltà fisica e mentale, rischiando di non finire le ripetute o l’allenamento in programma o trascinarsi fino al traguardo se ci si trova in gara.

Consiglio 2: non guardare il passo istantaneo

Il secondo è quello di trovare regolarità nel ritmo di corsa sfruttando i lenti, ad esempio verificando il ritmo ad ogni chilometro invece di utilizzare la velocità istantanea, cercando di correre ogni lap adattando il ritmo ai sali scendi o ai cambi di terreno, ascoltando le proprie sensazioni. In questo modo si imparerà a correre sfruttando intensità dello sforzo invece del ritmo, variando il passo a seconda della tipologia del fondo e del dislivello incontrato.

Foto Stramilano (Facebook Andrea Soffientini)

E’ bene evitare di utilizzare il passo istantaneo fornito dal proprio sportwatch, a meno di non stare correndo in pista con l’apposita modalità abilitata: l’indicazione del passo istantaneo è il più delle volte falsata dalle rilevazioni del momento, dalla presenza di curve o di minimi cambi di ritmo. facendo affidamento in modo assoluto a questa metrica, il rischio è di aumentare o diminuire continuamente il ritmo perdendo la regolarità del passo.

Consiglio 3: ripetute al ritmo della prima

Un allenamento molto utile per imparare a riconoscere il ritmo è attraverso le ripetute corte, di 400 o 500 metri, senza guardare l’orologio e seguendo le proprie sensazioni. L’obiettivo da raggiungere è correrle sempre nello stesso tempo (o con uno scarto di 1 o 2 secondi), prendendo come riferimento il ritmo della prima ripetuta.

Consiglio 4: sfruttare i progressivi

Un altro allenamento utile per imparare a gestire il ritmo è quello di correre in allenamento dei progressivi, aumentando la velocità poco per volta: il gioco (e l’obiettivo) sarà quello di riuscire di correre tutti i chilometri in progressione, scalando poco alla volta il ritmo, da lento (inizialmente) a veloce (nel finale).

allenamenti progressivo ritmo
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleJacob Kiplimo, incidente stradale per il due volte campione del mondo di cross
Next Article Altra Timp 5, la zero drop da trail running affidabile e adatta a tutti
Andrea Soffientini
  • Website
  • Facebook
  • Instagram

Allenatore, insegnante e bevitore di birra artigianale e Campari. Amo gli sport in generale in particolare la pallacanestro che ho praticato per anni con scarsissimi risultati. Amo l'atletica leggera in toto perché è uno sport di fatica e sacrifici ma che sono sempre ampiamente ripagati - Misure: altezza 175cm, peso 65kg, scarpe US9,5/EU43/27,5cm. Velocità riferimento sui 10K: 3'00" al km.

Post Correlati

Lady 3:30, il traguardo si avvicina: lunghi e lunghissimo verso la maratona

12 Novembre 2025

VO2 max e corsa: cos’è, perché importante, come misurarlo, come migliorarlo e i falsi miti che lo circondano

2 Novembre 2025

La potenza nel running, cos’è e come utilizzarla

24 Ottobre 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

Lady 3:30, il traguardo si avvicina: lunghi e lunghissimo verso la maratona

Redazione12 Novembre 2025 Allenamenti e tecnica

A meno di tre settimane dalla Maratona di Firenze, Francesca ha concluso il suo lunghissimo, dimostrando solidità e progressione. E, dopo tre gare concluse con altrettanti personal best, è pronta per affrontare la fase finale della preparazione.

Brooks Glycerin Max 2: il ritorno della maxi scarpa dal super comfort

11 Novembre 2025

Stramilano 2026 cambia stagione: si corre a maggio

10 Novembre 2025

Maratona di Ravenna ha la mezza più veloce d’Italia

10 Novembre 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.