Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

Asics Metaspeed Sky Tokyo: la super scarpa da gara che cambia le regole

25 Luglio 2025

Allenamento d’estate: corsa sulla sabbia in spiaggia. Come fare e perché…

24 Luglio 2025

Problemi intestinali: la dieta FODMAP può essere utile prima della gara?

23 Luglio 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • Asics Metaspeed Sky Tokyo: la super scarpa da gara che cambia le regole
  • Allenamento d’estate: corsa sulla sabbia in spiaggia. Come fare e perché…
  • Problemi intestinali: la dieta FODMAP può essere utile prima della gara?
  • Aero Burst, Aero Spark e Aero Tempo: scopri la nuova collezione Skechers Aero
  • Saucony Triumph 23, massima ammortizzazione senza eccessi. La recensione dopo 150 km…
  • Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri
  • Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra
  • Torna il Giro Podistico di Castelbuono, la corsa su strada più antica d’Europa
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    Allenamento d’estate: corsa sulla sabbia in spiaggia. Come fare e perché…

    24 Luglio 2025

    Corsa in discesa: perché ogni runner dovrebbe (sempre) allenarla

    18 Luglio 2025

    Allenarsi e correre la sera: il momento perfetto per corpo e mente

    16 Luglio 2025

    Gli effetti del caldo sulla corsa: come e quanto le alte temperature influenzano le prestazioni

    12 Luglio 2025

    Project 2: la sfida di Antonio verso la prima mezza maratona sotto le 2 ore

    10 Luglio 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Torna il Giro Podistico di Castelbuono, la corsa su strada più antica d’Europa

    19 Luglio 2025

    Europei a squadre: terzo posto nella seconda giornata a Madrid. Battocletti regina d’Europa, bene Pernici e Biasutti

    27 Giugno 2025

    Svista mondiale: record del mondo sui 10K per Yomif Kejelcha

    19 Febbraio 2025

    Elisa Palmero a un passo dal record italiano di Nadia Battocletti nei 10 km su strada. Yomif Kejelcha sfiora il primato mondiale…

    18 Febbraio 2025

    Project 2: la sfida di Antonio verso la prima mezza maratona sotto le 2 ore

    10 Luglio 2025

    La Mezza maratona d’Italia e la nuova super scarpa di Brooks: un weekend di corsa

    2 Aprile 2025

    Gideon Rop e Ludwina Chepnegetich vincono la 50° RomaOstia

    2 Marzo 2025

    Jacob Kiplimo, è lui il numero uno! Doppio record del mondo alla mezza maratona di Barcellona

    16 Febbraio 2025

    Due nuovi record mondiali sulle 48 ore: Matthieu Bonne e Patrycja Bereznowska entrano nella storia dell’ultramaratona

    7 Giugno 2025

    Corre 500 ultramaratone in 500 giorni, il record di Shannon-Leigh Litt

    3 Giugno 2025

    Marco Matteazzi ha corso 100 maratone in 100 giorni contro il bullismo

    28 Maggio 2025

    Alessio Milani al debutto vince la 50ª Cento Chilometri del Passatore. Ilaria Bergaglio prima tra le donne

    25 Maggio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    Eugene terra di record mondiali: Chebet prima donna sotto i 14 minuti nei 5000, Kipyegon si supera nei 1500 metri

    6 Luglio 2025

    W l’Italia: gli azzurri vincono (ancora) l’Europeo a squadre

    29 Giugno 2025

    Fuji Lite 6 e Fujispeed 4, la nuova frontiera del trail running di Asics

    13 Luglio 2025

    Altra Olympus 275: la nuova regina del trail con anima in Kevlar

    12 Luglio 2025

    NNormal Kjerag Brut, affidabilità estrema su ogni terreno

    5 Marzo 2025

    La nuova gamma The North Face: Summit Vectiv Pro 4 (con doppia piastra), Summit Vectiv Sky 2, Enduris 4 e Infinite 3

    31 Gennaio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    Torna il Giro Podistico di Castelbuono, la corsa su strada più antica d’Europa

    19 Luglio 2025

    Fuji Lite 6 e Fujispeed 4, la nuova frontiera del trail running di Asics

    13 Luglio 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Come e perché correre il bigiornaliero
Allenamenti e tecnica

Come e perché correre il bigiornaliero

Andrea SoffientiniBy Andrea Soffientini15 Settembre 2023
Come e perché correre il bigiornaliero
Riassumi con ChatGPT

Vi siete mai chiesti come fanno gli atleti professionisti ad avere un così alto chilometraggio settimanale, pur non correndo un lungo ogni giorno? Il segreto sta nel correre più volte durante la giornata. Si chiama bigiornaliero, ed è la pratica di correre due volte nell’arco della stessa giornata.

Partiamo subito con una premessa: il bigiornaliero non è un allenamento per tutti. È un allenamento per atleti evoluti, che già sono abituati a correre sei o sette volte durante la settimana. Perché si dovrebbe inserire un doppio allenamento quando si è abituati a corre “solo”  tre volte a settimana, invece di aggiungere, eventualmente, altri giorni di allenamento? Il bigiornaliero viene utilizzato per stressare e allenare il corpo e aumentare il chilometraggio settimanale: aumentare il carico quando non si è abituati a sopportare lavori pesanti consecutivi, non ha senso e non è utile per il runner amatore non evoluto.

Quando iniziare a correre il bigiornaliero

Il periodo migliore per iniziare a inserire il doppio allenamento giornaliero nella propria routine settimanale è il periodo estivo, durante il quale, solitamente, non si hanno carichi di lavoro pesanti e quindi l’impatto sul fisico è minore.

Anche il periodo autunnale può essere però sfruttato per introdurlo, utilizzando il sabato o la domenica (o un giorno infrasettimanale di pausa lavorativa) come giorno per raddoppiare (sempre che non siano i giorni dedicati al lungo settimanale).

Quali tipologie di bigiornaliero esistono

L’allenamento bigiornaliero da cui partire è il più semplice: una corsa lenta al mattino e una corsa lenta al pomeriggio, facendo passare almeno 7 o 8 ore tra una seduta e l’altra. Durante questo periodo è importante recuperare, reintegrando i liquidi persi durante la prima corsa e riposando, in preparazione dell’allenamento pomeridiano. In quest’ottica, correre gli allenamenti di un bigiornaliero prima e dopo una giornata lavorativa, non ha molto senso.

L’evoluzione più naturale del doppio lento è quella di correre un allenamento lento al mattino e svolgere un lavoro di qualità al pomeriggio. Per chi è meno allenato, è anche possibile invertire i due lavori, correndo l’allenamento più impegnativo come prima seduta e utilizzando la seconda come recupero.

Il bigiornaliero più impegnativo, destinato solo ad atleti evoluti e chiamato “special block”, prevede un doppio lavoro di qualità al mattino e al pomeriggio. Normalmente, in questo caso, i lavori che vengono svolti sono di tipo differente: al mattino un corto veloce o un medio, al pomeriggio una seduta di ripetute.
Allenamenti che vanno corsi il “buffer”, ovvero non al massimo dello sforzo, aggiungendo 5/10 secondi al ritmo medio del mattino, rispetto a quello che si fa normalmente, e 5 secondi alle ripetute del pomeriggio.

Come inserire il bigiornaliero nella propria routine

Lo abbiamo già detto, ma lo ribadisco: prima di inserire un doppio allenamento giornaliero si deve essere in grado di correre sei o sette allenamenti settimanali da almeno un anno. Solo a questo punto, il bigiornaliero può essere inserito nella propria routine, andando a sostituire un giorno di lento, preferibilmente non vicino ad altri lavori lunghi o di qualità.

Solo dopo aver consolidato questa nuova tipologia di allenamento, quindi facendo passare almeno un mese, è possibile provare ad inserire un secondo allenamento doppio, sempre seguendo gli stessi principi. Se per un atleta d’élite è normale correre anche 12 o 14 allenamenti settimanali, per un runner evoluto arrivare già a 8 o addirittura 9 sedute è un grosso impegno sia fisico che temporale.

Come non correre un bigiornaliero

Molti runner amatori pensano che spezzare in due un allenamento medio o lungo e trasformarlo in un bigiornaliero, possa essere un modo per ovviare e correre comunque la distanza prefissata anche quando gli impegni extra-sportivi non lo permettono. Il mio consiglio è di non farlo: piuttosto, se non avete tempo, correte meno chilometri, ma tutti in un’unica seduta. Il bigiornaliero serve ad incrementare il numero di chilometri e di sedute settimanali, non a spezzare in due un allenamento.

Un esempio pratico: se la tabella prevede di correre un medio di 16km, è inutile spezzarlo in due allenamenti da 8km, sicuramente meno performanti dell’allenamento in programma. Piuttosto, meglio dividerlo in una seduta da 14km e un’altra da 8km, che mantengono un impegno fisico più elevato e aumentano il numero di chilometri giornaliero.

Integrazione e bigiornaliero

Ogni qualvolta si incrementi il chilometraggio settimanale, anche idratazione e integrazione devono necessariamente aumentare, per andare a compensare il maggior numero di liquidi e calorie perse. Lo stesso vale quando si inserisce il bigiornaliero nella propria routine. E ricordatevi di reintegrare liquidi e calorie anche nel periodo di recupero tra i due allenamenti giornalieri.

Infine, non dimenticate mai di ascoltare il vostro corpo: se l’allenamento giornaliero è troppo stressante per il vostro fisico, non costringetevi a farlo. Ho visto personalmente molti runner amatori volerlo inserire a tutti i costi nel proprio programma settimanale e poi doversi fermare per lunghi periodi per riuscire a smaltire affaticamenti e infortuni dovuti al sovrallenamento.

Se anche voi avete provato a inserire un bigiornaliero durante il periodo estivo o avete intenzione di provarci nei prossimi weekend di preparazione autunnale, scriveteci nei commenti su YouTube o sui canali social di The Running Club cosa avete fatto e come vi siete trovati. Buone corse…

ABC dell'allenamento Allenamento bigiornaliero consigli
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleSold out per The Running Club “Track&Field” Meeting
Next Article Puma Deviate Nitro 2: la doppia recensione dopo 150 km e oltre
Andrea Soffientini
  • Website
  • Facebook
  • Instagram

Allenatore, insegnante e bevitore di birra artigianale e Campari. Amo gli sport in generale in particolare la pallacanestro che ho praticato per anni con scarsissimi risultati. Amo l'atletica leggera in toto perché è uno sport di fatica e sacrifici ma che sono sempre ampiamente ripagati - Misure: altezza 175cm, peso 65kg, scarpe US9,5/EU43/27,5cm. Velocità riferimento sui 10K: 3'00" al km.

Post Correlati

Allenamento d’estate: corsa sulla sabbia in spiaggia. Come fare e perché…

24 Luglio 2025

Corsa in discesa: perché ogni runner dovrebbe (sempre) allenarla

18 Luglio 2025

Allenarsi e correre la sera: il momento perfetto per corpo e mente

16 Luglio 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Strava
  • Feed RSS
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

Asics Metaspeed Sky Tokyo: la super scarpa da gara che cambia le regole

Andrea Soffientini25 Luglio 2025 Scarpe

Asics Metaspeed Sky Tokyo è una scarpa da gara progettata per runner che aumentano la velocità allungando la falcata. Rispetto al modello precedente, offre maggiore reattività, comfort e una transizione del passo più naturale, grazie a una nuova intersuola a doppia densità in FF Leap e FF

Allenamento d’estate: corsa sulla sabbia in spiaggia. Come fare e perché…

24 Luglio 2025

Problemi intestinali: la dieta FODMAP può essere utile prima della gara?

23 Luglio 2025

Aero Burst, Aero Spark e Aero Tempo: scopri la nuova collezione Skechers Aero

22 Luglio 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.