Con l’arrivo della bella stagione, le strade, i parchi e i sentieri si popolano di runner pronti a godersi il piacere della corsa sotto il sole. Ma insieme alla luce, al calore e alla motivazione che il sole sa regalare, è presente anche un rischio spesso sottovalutato, l’esposizione prolungata ai raggi UV. Per chi corre regolarmente, soprattutto nelle ore centrali della giornata, la protezione solare non deve essere un optional, ma una necessità.
I rischi dell’esposizione solare per i runner
Correre all’aperto espone il corpo a una quantità significativa di radiazioni ultraviolette (UV), che possono causare danni alla pelle anche in giornate nuvolose o con temperature miti.
I runner, in particolare, sono soggetti a un’esposizione prolungata e ripetuta, spesso con ampie porzioni di pelle scoperte: viso, collo, braccia e gambe sono le zone più colpite. I principali rischi per chi non pensa ad un’accurata protezione possono includere scottature (anche una sola può aumentare il rischio di sviluppare un melanoma), invecchiamento precoce della pelle (rughe, macchie solari e perdita di elasticità) e tumori cutanei (il melanoma e altri tipi di cancro della pelle sono strettamente legati all’esposizione solare non protetta).
Il sudore non aiuta
Un altro aspetto spesso trascurato è che il sudore riduce l’efficacia della protezione solare. Durante la corsa, la sudorazione abbondante può diluire o rimuovere il filtro solare applicato, lasciando la pelle esposta. Per questo motivo è fondamentale scegliere prodotti resistenti all’acqua e al sudore, e riapplicarli regolarmente, soprattutto durante le uscite più lunghe.
Active Sun 50+, la crema soleare di Sportlab Milano per gli sportivi
Proprio per ovviare a tutti questi problemi, ad esempio, Sportlab Milano ha creato Active Sun 50+, una protezione solare pensata appositamente per chi pratica sport all’aria aperta e desidera proteggere efficacemente le aree del corpo esposte al sole.
Active Sun 50+ è una crema solare trasparente e priva di profumo, adatta sia per il viso che per il corpo. La sua texture leggera e a rapido assorbimento non unge e lascia la pelle libera di respirare.
Arricchita con antiossidanti e agenti idratanti, la formula aiuta a contrastare lo stress ossidativo e i danni provocati dai raggi UV, mantenendo la pelle protetta e ben idratata. Inoltre, la crema è resistente all’acqua e al sudore, garantendo una protezione efficace e duratura anche durante allenamenti prolungati o competizioni.

Non solo crema: come proteggersi in modo efficace dai raggi UV
Per rendere ancora più sicura ogni uscita, ecco qualche semplice consiglio per proteggersi dai raggi solari, da attuare per proteggersi dal sole durante la corsa:
- Applicare la protezione solare almeno 20-30 minuti prima di uscire, per permettere al prodotto di aderire bene alla pelle.
- Scegliere un filtro solare ad ampio spettro, con SPF 30 o superiore, resistente all’acqua e al sudore.
- Non dimenticare le zone più esposte: orecchie, naso, nuca, dorso delle mani e parte posteriore delle ginocchia.
- Riapplicare ogni due ore, o più spesso se si suda molto.
- Indossare abbigliamento tecnico con protezione UV, cappellini con visiera e occhiali da sole sportivi con filtro UV.
- Evitare le ore più calde della giornata, preferendo la mattina presto o il tardo pomeriggio.
L’importanza dell’abbigliamento tecnico per proteggersi dai raggi solari
Oltre alla crema solare, anche l’abbigliamento gioca un ruolo chiave nella protezione dal sole. Molti brand sportivi offrono capi con fattore di protezione UV integrato (UPF), che schermano efficacemente i raggi solari. Tessuti leggeri, traspiranti e a rapida asciugatura aiutano a mantenere la pelle fresca e protetta, senza compromettere le prestazioni.
Un cappellino con visiera protegge fronte e occhi, mentre una fascia o un buff possono coprire collo e nuca. Gli occhiali da sole sportivi, infine, non sono solo un accessorio estetico: proteggono gli occhi dai raggi UV e riducono l’affaticamento visivo.
Un errore comune, poi, è pensare che la protezione solare serva solo d’estate. In realtà, i raggi UV sono presenti tutto l’anno, anche in inverno o nelle giornate nuvolose. La neve, ad esempio, riflette fino all’80% dei raggi UV, aumentando il rischio di esposizione. Per questo motivo, la protezione solare dovrebbe essere parte della routine di ogni runner, in ogni stagione.
Correre è libertà, benessere e connessione con la natura. Ma per godere appieno di questi benefici, è fondamentale prendersi cura della propria pelle. La protezione solare non è un dettaglio, ma un gesto di responsabilità verso se stessi. Bastano pochi accorgimenti per trasformare ogni uscita in sicurezza, senza rinunciare al piacere della corsa sotto il sole.