Prato si è trasformata in un’arena a cielo aperto per l’atletica leggera, ospitando i Campionati Italiani dei 10 chilometri su strada. Un evento che ha richiamato oltre mille atleti da tutta Italia, trasformando il centro storico in un circuito spettacolare, con partenza e arrivo nei pressi del Castello dell’Imperatore.
Il tracciato cittadino, lungo due chilometri da ripetere cinque volte, ha messo alla prova tutti i partecipanti, tra curve strette e un fondo reso insidioso da una leggera pioggia caduta durante le ultime gare. Ma nonostante le condizioni, lo spettacolo non è mancato.
Francesco Guerra e Valentina Gemetto: doppietta tricolore
La scena italiana è stata dominata dai due campioni uscenti, Francesco Guerra e Valentina Gemetto, che hanno confermato il titolo conquistato ad Arezzo nel 2024. Per entrambi si tratta del secondo successo consecutivo nella specialità, a coronamento di una stagione di alto livello.
Francesco Guerra, romano in forza ai Carabinieri, ha chiuso la prova in 28’47”, precedendo di quindici secondi Badr Jaafari (29’02” – Atl. Casone Noceto), recente vincitore del titolo italiano nella mezza maratona a Cremona. Sul terzo gradino del podio è salito Giuseppe Gravante (29’04”), che ha avuto la meglio su Yassin Bouih (29’08”) e Lorenzo Brunier (29’09”), in una volata serrata.
Tra le donne, Valentina Gemetto (32’51” – Caivano Runners) ha ritrovato il sorriso dopo un’estate segnata da un infortunio. La piemontese, protagonista in primavera agli Europei di Lovanio con un fondamentale nono posto per l’oro a squadre, ha dominato la gara con autorità. Il suo tempo le ha permesso di staccare nettamente Federica Zanne (Esercito, 33’25”) e Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco, 33’32”). Quarta Gaia Colli (33’48”), seguita da Joyce Mattagliano (34’07”).
La gara internazionale e la sfida societaria
La gara ha avuto anche una componente internazionale, grazie alla presenza di atleti del Burundi, protagonisti nella quarta e ultima prova del Campionato di Società. Tra gli uomini, Egide Ntakarutimana (Atl. Casone Noceto) ha tagliato il traguardo in 28’46”, anticipando sul traguardo di un solo secondo Francesco Guerra, anche se fuori classifica per il titolo italiano. Terzo posto per Celestin Ndikumana (Atl. Vomano, 28’56”).
In campo femminile, la burundese Elvanie Nimbona (Carmax Camaldolese) ha chiuso in 32’36”, davanti a Francine Niyomukunzi (Pro Patria Milano, 33’20”), anche lei fuori classifica per il titolo nazionale.
Giovani promesse e futuro azzurro
Oltre agli Assoluti, la manifestazione ha assegnato i titoli anche nelle categorie Promesse, Juniores e Allievi, confermando l’importanza strategica di questo evento per la crescita del movimento giovanile. Le gare giovanili hanno visto emergere nuovi talenti pronti a raccogliere il testimone dei big, in un contesto tecnico e agonistico di altissimo livello.

