La Mezza Maratona di Valencia 2025 ha regalato emozioni forti e risultati da incorniciare. In una giornata segnata da condizioni meteo non ideali, con vento e pioggia a disturbare gli atleti, il tracciato valenciano ha comunque confermato la sua fama di essere tra i più veloci al mondo. E proprio qui lo svedese Andreas Almgren ha compiuto un’impresa storica: è diventato il primo europeo a scendere sotto il muro dei 59 minuti nella mezza maratona, fermando il cronometro a 58’41”.
Trent’anni, una carriera iniziata sugli 800 metri e una trasformazione radicale. Andreas Almgren non è solo il nuovo primatista europeo della mezza maratona, ma anche detentore dei record continentali sui 5000 metri (12’44″27) e sui 10 km su strada (26’53”). Il suo percorso è stato tutt’altro che lineare: tra il 2016 e il 2019 ha affrontato una serie di infortuni che lo hanno costretto a reinventarsi. Oggi, grazie a un approccio scientifico all’allenamento, supportato da tecnologie avanzate e ispirato dai fratelli Ingebrigtsen, Almgren è diventato uno dei fondisti più completi d’Europa.
Yomif Kejelcha e Agnes Jebet Ngetich: record mondiale sfiorato
Se Almgren ha centrato il suo obiettivo, per Yomif Kejelcha e Agnes Jebet Ngetich la giornata è stata agrodolce. L’etiope ha vinto la gara maschile con un tempo di 58’02”, ma è rimasto lontano dal suo stesso record mondiale di 57’30” stabilito esattamente un anno fa, sempre a Valencia. Problemi di stomaco e vento contrario hanno frenato la sua corsa, impedendogli di replicare l’impresa.
Anche Agnes Jebet Ngetich ha accarezzato il primato mondiale femminile. Dopo un passaggio ai 10 km in 29’28”, la keniana ha chiuso in 1h03’08”, la seconda miglior prestazione di sempre, a soli 16 secondi dal record di Letesenbet Gidey (1h02’52”). Nonostante la delusione, ha confermato il suo dominio sulla distanza e il suo legame speciale con Valencia, dove ha vinto per il terzo anno consecutivo.
Valencia ha dimostrato ancora una volta di essere il palcoscenico ideale per le grandi imprese. Oltre al record europeo di Almgren, sono stati stabiliti primati nazionali da atlete come Klara Lukan (Slovenia) e Alessia Zarbo (Francia), mentre l’azzurra Elisa Palmero ha dovuto ritirarsi qualche chilometro prima del traguardo dopo avere corso a lungo sotto il record italiano.

