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Home » Veloce, sostenibile e… viola: la pista di atletica delle Olimpiadi di Parigi 2024
News

Veloce, sostenibile e… viola: la pista di atletica delle Olimpiadi di Parigi 2024

Dario MarchiniBy Dario Marchini1 Agosto 2024
La pista viola delle Olimpiadi di Parigi 2024 allo Stade de France (foto Giancarlo Colombo)
La pista viola delle Olimpiadi di Parigi 2024 allo Stade de France (foto Giancarlo Colombo)
Riassumi con ChatGPT

Finalmente l’atletica! Anche se le primissime gare di marcia non si svolgeranno all’interno dello Stade de France, è però arrivato il momento clou dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, che vedranno come protagonista anche la pista sulla quale si correranno quasi tutte le specialità di corsa. Una pista che porta un po’ d’Italia in terra francese, dato che a realizzarla è stata ancora una volta l’italiana Mondo, azienda cuneese con sede ad Alba, partner di World Athletics dal 1987.

17mila metri quadrati, in tre colorazioni differenti: due tonalità di viola, una più chiara tendente al color lavanda per la pista vera e propria, una più scura dedicata alle aree di servizio, e una di grigio, esterna all’anello di gara, che ricorda le piste di colore cenere utilizzate cento anni fa per i Giochi Olimpici di Parigi 1924. Il risultato è decisamente piacevole: il colore delle corsie si distingue dal grigio delle tribune degli spettatori, in attesa di essere riempite da migliaia di appassionati.

La pista di atletica del futuro

La pista cattura lo sguardo già da quando ci si avvicina dall’esterno. Il colore viola, mai utilizzato prima per una pista di atletica, è il risultato di un preciso processo, non focalizzato solamente sull’estetica del prodotto. Un lungo lavoro sullo studio dei colori per mettere in risalto in primis gli atleti, come si trovassero su un palcoscenico.

Gli atleti saranno protagonisti indiscussi soprattutto per le loro performance, anche grazie alle tecnologie migliorate per rendere il tartan più performante, veloce e reattivo. Una superficie che si è evoluta rispetto a quella già utilizzata a Tokyo 2020, per fornire un incremento fino al 2% superiore nelle prestazioni, adottando un granulo per il sottofondo con forma geometrica diversa e un alveolo di diversa composizione (con gusci di molluschi tritati e non piccoli sassolini). Soluzione che butta un occhio anche alla sostenibilità, altro punto focale di tutte le Olimpiadi parigine.

Il calendario completo delle gare di Atletica Leggera alle Olimpiadi di Parigi 2024 e dove vederle in TV

Ma non è stata soltanto la scelta del colore e delle tecnologie a rivoluzionare la pista dello Stade de France. È anche stata aggiunta una corsia, la nona, per tutta la lunghezza della pista ed è stata creata una quinta centrale per il salto in lungo e il salto triplo: mentre di solito ci sono due fosse ai lati della pista, a Parigi ce n’è una laterale e un’altra al centro, dove si svolgeranno le finali, sempre per la logica di mettere gli atleti al centro dell’attenzione.

Durante ogni sessione dei Giochi di atletica, lo Stade de France ospiterà 74.000 spettatori, un’enormità, e per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente e non far perdere nulla a chi vivrà live l’esperienza, sono stati aggiunti anche due schermi giganti, approssimativamente ognuno grande quanto un campo da tennis, oltre a 650 nuove luci per mettere in risalto pubblico e atleti in gara. Ora, non resta che attendere lo sparo.

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Dario Marchini
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“Designer per vocazione. Giornalista per scelta. Runner per passione”. Così amo riassumere la mia carriera professionale. Laureato in Design al Politecnico di Milano, ho iniziato a raccontare la mia passione per la corsa nel 2008 con il blog Corro Ergo Sum. Giornalista dal 2015, per undici anni ho lavorato nella redazione di Runner’s World Italia. Ho anche collaborato con diverse realtà nell’ambito dell’organizzazione di eventi podistici nazionali e internazionali come Milano Marathon, Abu Dhabi Marathon, Ras al Khaimah Half Marathon, DeeJay Ten, oltre ad essere stato per quattro anni Direttore Sportivo della Wings for Life World Run. Sono Presidente dell’Associazione Sportiva Corro Ergo Sum Runners e Tecnico Istruttore Fidal - Misure: altezza 177cm, peso 66kg, scarpe US10,5/EU44,5/28,5cm. Velocità riferimento su 10K: 3'40" al km.

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