Kiprun e Kalenji sono due marchi (di Decathlon) da sempre legati al Kenya e al mondo della maratona. Il termine “kiprun” in lingua keniota significa “figlio della corsa”, ma ha anche una particolare assonanza con l’inglese “keep on running” (continua a correre), incitamento diffuso nelle gare di corsa, soprattutto di 42 chilometri, di tutto il mondo. “Kalenji” è il nome di un popolo africano che popola la zona centrale della Rift Valley. Non è quindi un caso che proprio nel cuore del Kenya, Decathlon abbia deciso di aprire la Kiprun 42 House.
42 House è un vero e proprio camp (un po’ come il “nostro” Tuscany Camp vicino a Siena), una “casa” di 500mq, con 11 camere doppie, una sala da pranzo e una palestra, all’interno della quale 22 talenti africani potranno vivere, allenarsi e studiare, cercando di rincorrere i loro sogni.
Il progetto, fortemente voluta dal Paul Chelimo, due volte medaglia Olimpica a Rio de Janeiro e Tokio, ha aperto ufficialmente i battenti lo scorso novembre e, oltre ai ragazzi che la frequenteranno, conta l’apporto di quattro membri dello staff: un direttore sportivo, due allenatori e un direttore operativo, oltre a un supervisore didattico, un cuoco e uno custode.
“Sostenere gli uomini e le donne durante tutta la loro vita sportiva è Nel DNA di Decathlon – ha sottolineato Anthony Dulieu, leader di Kiprun -. Essere al fianco di giovani atleti per supportarli nella oro crescita sportiva e umana, con servizi e prodotti che li possano aiutare e stimolare, è un grande desiderio per il team Kiprun. L’obiettivo è di consentire ai giovani keniani, fin da piccoli, di poter avere l’opportunità di sviluppare individualmente il proprio futuro sportivo e professionale di successo”.
Chiaramente l’obiettivo di Kiprun/Decathlon non è solamente una “missione” umana e sportiva, ma anche quella di diventare uno dei migliori brand di corsa al mondo nell’arco dei prossimi 5 anni, come volume di prodotti venduti. E non a caso è stato scelta la Rift Valley, fucina di campioni che negli ultimi anni ha vinto più del 60% delle sei principali maratone mondiali (New York, Boston, Tokyo, Berlino, Chicago e Londra).
Ma c’è di più. Perché il progetto 42 House, dal 2024, supporterà anche più di 200 studenti all’anno, dai 13 ai 18 anni, grazie a una partnership con due scuole, una con sede a Iten, l’altra a Cherangani. Una collaborazione che darà a tanti altri giovani talenti l’opportunità, dopo la scuola, di seguire un programma professionale per altri due anni. L’obiettivo è quello di fornir loro un aiuto maggiore verso il mondo lavorativo, aiutandoli nel loro percorso sportivo ed educandoli come atleti.