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Home » Asics Gel-Kayano 30: la recensione dopo 150km
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Asics Gel-Kayano 30: la recensione dopo 150km

Paolo CorsiniBy Paolo Corsini27 Luglio 2023

Con la versione 30 di Gel-Kayano Asics rivede completamente la propria stabile destinata ai pronatori, seguendo un approccio di design che abbiamo già visto adottato da altre aziende. Le scarpe antpronazione più recenti non implementano più strutture rigide nella parte interna della pianta, per contrastare il movimento di iperpronazone, ma implementano sistemi poco invasivi che si adattano molto bene anche a chi prona poco o a chi è neutro ma vuole sostegno per le lunghe distanze.

In Asics Gel-Kayano 30 tutto questo viene riassunto nel nome 4D Guidance System, un insieme di innovazioni che intervengono in 4 aspetti:

  • larghezza: la base dell’avanpiede ha uno sviluppo in larghezza importante, così da garantire una maggiore superficie di appoggio che porti ad un impatto sul terreno più stabile e controllato.
  • lunghezza: tutto il design del battistrada è pensato per offrire guida durante la transizione del piede, con differenti elementi che concorrono tra suola e struttura laterale della scarpa ad assicurare maggiore stabilità.
  • profondità: il piede viene posizionato all’interno della scarpa in una posizione più bassa di quanto ci si aspetterebbe vedendola dall’esterno, così che la pianta venga meglio avvolta e sostenuta dalla scarpa.
  • tempo: il pod posizionato nell’area del mesopiede ha una densità inferiore a quella dell’intersuola, con un maggiore ritorno di energia permettendo una più veloce transizione durante la rullata che riduce il tempo passato in iperpronazione.

Ho utilizzato queste scarpe per i nostri canonici 150km che riserviamo alle recensioni; da podista con approccio neutro ero molto curioso di verificare in che modo il 4D Guidance System potesse influenzare la ma corsa, sostenendomi nel momento in cui la distanza unita alla stanchezza mi avrebbero portato a perdere in parte la mia azione di corsa naturale portandomi a pronare leggermente.

Battistrada: 8

Il battistrada è molto ben strutturato, con l’intersyola coperta pressoché lungo tutta la superficie da gomma dura con poco spazio lasciato a vista. L’intaglio centrale aiuta nella stabilità, mentre la parte posteriore è leggermente più larga per fornire superiroe stabilità. Dopo 150km l’usura è minima, non avrà a mio avviso problemi a reggere percorrenze elevate.

Intersuola: 8,5

L’intersuola è in FF-Blast+ Eco, la stessa mescola adottata nelle Asics Nimbus 25 ma qui è più rigida con un valore di durometro che passa da 40 a 50. L’inserto mediale con il pod è più morbido e aiuta a facilitare la transizione contenendo i problemi di pronazione.

Lo spessore nella zona del tallone è di 40mm, che scendono a 30mm nel’avampiede per un drop di 10mm. All’interno dell’intersuola Asics ha posizionato il PureGel, al pari di quanto fatto con le Nimbus 25. La risposta è kolto valida: l’ho preferita a quella delle Nimbus 25 per le mie corse trovandola più reattiva e stabile e quindi più adatta ai ritmi delle mie corse lente.

Tomaia: 7

La tomaia di queste scarpe è molto classica, con il logo Asics che fornisce un briciolo di stabilità in più con la sua costruzione. Nel complesso è abbastanza comoda, non ampissima; ai primi km mi ha fatto desiderare mezzo numero in più poi si è adattata e mi sono trovato bene lungo tutto il periodo di test. La traspirabilità è discreta, non eccezionale nelle più calde giornate estive: credo non darà problemi di sorta con temperature esterne inferiori a 25 gradi.

Upper: 8

Le stringhe sono standard come design e non prestano fianco ad alcuna critica; gli occhielli sono rinforzati con una struttura plastica che ha anche una funzione di design. La linguetta ha struttura a calzino, fissata ad entrambi i lati della scarpa: non è troppo spessa, risulta essere confortevole ma poco traspirante per sua natura. Il tallone è molto rigido e blocca bene per aiutare a conferire maggiore stabilità. Il cuscinetto circonda bene l’area e si è dimostrato essere molto confortevole.

Peso: 7,5

Gel-Kayano 30 ha un peso di pochi grammi superiore a quello della scarpa Asics neutra per le corse lente, il modello Nimbus 25: 278 grammi contro 273 grammi nel numero US 7 (41). L’intersuola è incrementata di 4mm rispetto al modello precedente, passando a 40mm nel tallone e a 30mm nell’avampiede per un drop di 10mm. La percezione che si ha correndo con queste scarpe non è quella di una calzatura pesante, ma di un peso ben bilanciato alle caratteristiche tecniche e alla struttura complessiva della scarpa.

Comfort: 8

L’intersuola in FF-Blast+ ECO reattiva ma nel complesso morbida, coccola bene sulle lunghe distanze risultando essere confortevole anche negli allenamenti più impegnativi. La linguetta e la zona del tallone sono molto comodi: una volta calzata la scarpa non si fanno sentire e si tende a non pensarci più. La risposta del POD mediale è infine sempre molto valida: la scarpa è stabile ma non lo lascia percepire in modo invasivo anche ad un atleta neutro.

Ritorno di energia: 8

E’ una scarpa pensata per essere una daily trainer e con la quale quindi percorrere tanti allenamenti lenti, ma il ritorno di energia c’è e si percepisce in modo chiaro. L’ho trovata molto piacevole anche aumentando il ritmo verso quello di corsa svelta,. con la scarpa che ha subito assecondato il cambio di passo. In questo senso l’ho trovata preferibile, per la mia corsa, rispetto ad altre daily trainer come Asics Gel- Nimbus 25, che sono più morbide, e Nike Invincible 3 che sono del resto molto simili a Gel-Nimbus 25

Durata massima stimata: 8

Facile prevedere una percorrenza di almeno 600km per i podisti di un po’ tutti i pesi; per coloro che arrivano a 75Kg di peso posso stimare di raggiungere anche gli 800Km senza evidenti e nette perdite di reattività e variazioni nel comportamento complessivo. La tomaia solida e il battistrada ben rinforzato contribuiranno alla tenuta nel tempo di queste scarpe.

Prezzo ufficiale: 7

Il listino ufficiale di Asics Gel-Kayano 30 è di 200€, lo stesso di Gel-Nimbus 25: si tratta del livello di prezzo standard per le nuove calzature Asics, al quale corrisponde tanto contenuto tecnologico ma avrei apprezzato 20€ di meno: si troveranno in offerta tra non molto tempo, seguendo le tipiche dinamiche commerciali del mondo delle scarpe da corsa. Asics propone versione standard, Wide e extra Wide tutte allo stesso prezzo.

Voto finale: 8-

Da podista con appoggio neutro ho molto apprezzato Asics Gel-Kayano 30, scarpe per atleti con difetto di pronazione eccessiva che grazie al sistema 4D Guidance System riescono a fornire stabilità senza essere invasive e troppo nette nel loro intervento. per questo motivo sono indicate anche ai podisti neutri, che magari soffrono di un lieve difetto di pronazione quando la distanza inizia a farsi elevata e sono più stanchi.

La costruzione è quella che ci si attende da una scarpa Asics di fascia alta, anche in considerazione del prezzo di listino che è impegnativo: la durata nel tempo si prospetta essere elevata, come ci si attende da una daily trainer di questo tipo.

antipronazione Asics Gel-Kayano Pronazione
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Paolo Corsini
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Ho scoperto la corsa relativamente tardi ma da subito è diventata perno della mia vita. Corro perché mi piace, perché allenarsi per una gara dando il meglio di se stessi è avvincente ma soprattutto perché è uno spazio di libertà che ogni giorno coltivo. Papà di Gabriele e Giorgia, appassionato di tecnologia, amante dei viaggi, frequent flyer per necessità, EV enthusiast. Direttore di Hardware Upgrade e di The Running Club. Gara preferita: la distanza regina, la Maratona. Rigorosamente da scrivere in maiuscolo: è una signora molto irascibile con chi non le porta il dovuto rispetto - Misure: altezza 170cm, peso 62kg, scarpe US8/EU41EU/26cm. Velocità riferimento su 10K: 4'00" al km.

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