- Anteprima Asics GT-2000 14, la nuova frontiera della stabilità reattiva
- Brooks Ghost Max 3, più comfort per runner e camminatori
- Hoka Mafate 5, la scarpa che ha fatto la storia del trail
- Atletica leggera, svolta storica: test genetico obbligatorio per le donne nelle competizioni mondiali
- Corri la maratona di New York come un top runner: partecipa al nuovo Project3 di Puma
- Calze per la corsa: quali scegliere in estate?
- Puma Fast-R Nitro Elite 3, la super scarpa estrema per prestazioni estreme
- Fartlek, giocare correndo: cos’è, a cosa serve e come fare
Autore: Redazione
Siamo runner e giornalisti appassionati di corsa. Su The Running Club parliamo di tutto quello che ruota intorno al mondo del podismo (scarpe, allenamenti, accessori, gare, atleti, storia) partendo dalla nostra esperienza per raccontare un mondo sempre più in movimento e in evoluzione. Perché... The Running Club è la casa dei runner!
La nuova Brooks Hyperion Max 3 è una scarpa da allenamento ad alte prestazioni, pensata per i runner più esigenti. Più protettiva e reattiva rispetto alla versione precedente, è ideale per gli allenamenti più intensi e più lunghi.
Allenarsi la sera è una scelta efficace per chi desidera migliorare forma fisica e benessere mentale dopo una giornata di lavoro. La sera offre maggiore flessibilità di tempo e scenari suggestivi, soprattutto nei mesi più miti.
Fauja Singh, il maratoneta più anziano mai conosciuto e simbolo mondiale di resilienza, è morto all’età (dichiarata) di 114 anni, dopo essere stato investito da un’auto durante una passeggiata nel suo villaggio natale nel Punjab, in India. La notizia ha scosso il mondo dello sport e ha commosso milioni di persone che lo avevano seguito e ammirato per la sua straordinaria longevità atletica. Singh, che non possedeva un certificato di nascita ufficiale, aveva come data di nascita dichiarata il 1 aprile 1911. La fama per Fauja Singh è arrivata tardi, dopo un trasferimento nel Regno Unito all’inizio degli anni ’90.…
Dal 1 gennaio 2026, l’Atletica Italiana sarà vestita dal brand svizzero On, grazie a una nuova partnership quadriennale approvata dal Consiglio Federale della Fidal. Il presidente Stefano Mei ha espresso entusiasmo per l’accordo, sottolineando la condivisione di valori e obiettivi.
Brooks Hyperion Elite 5 è la nuova scarpa da gara del brand americano, pensata per i runner più ambiziosi. Leggera, reattiva e confortevole, è ideale per maratone e mezze maratone. La nuova intersuola in DNA Gold con geometria rocker ottimizzata e piastra in carbonio SpeedVault Race+ promette un ritorno di energia esplosivo. La tomaia minimalista in mesh traspirante assicura una calzata precisa, mentre la suola offre grip e leggerezza.
L’estate è il momento ideale per riscoprire il piacere della corsa, tra luce, libertà e nuove sfide. Ma se oltre a cronometro e scarpe da running ci affidassimo anche alle stelle? L’oroscopo estivo del runner 2025 interpreta i movimenti astrali per offrire ispirazioni e consigli su misura per ogni segno zodiacale.
Le nuove Asics Fuji Lite 6 e Fujispeed 4 offrono due approcci distinti al trail running. La Fuji Lite6 è pensata per i terreni tecnici, con un battistrada più aggressivo e ammortizzazione FF Blast Plus per un maggiore controllo e stabilità. La Fujispeed 4, invece, è invece progettata per la velocità, grazie a una piastra in Pebax e una struttura leggera e reattivi.
Fake My Run è un’app che consente di creare corse finte da caricare su piattaforme come Strava, simulando distanza, ritmo e dati biometrici. Ideata come provocazione culturale, l’app riflette sull’ossessione per la performance e l’apparenza nel mondo del running digitale.
Le Altra Olympus 275 sono scarpe da trail dotate di tomaia in Matryx con Kevlar che offre resistenza e traspirabilità. Il battistrada è in Vibram Megagrip, per avere aderenza su ogni terreno, mentre l’intersuola è in EVA e assicura ammortizzazione e fluidità, con drop 0 e calzata FootShape che favoriscono il movimento naturale del piede.
Correre con il caldo comporta un inevitabile calo delle prestazioni. Temperature superiori ai 20°C rallentano il ritmo di corsa di 10–20 secondi al chilometro ogni 5°C in più, a causa dello stress termico e della ridotta efficienza muscolare. L’umidità e il sole diretto aggravano la situazione, ostacolando la dispersione del calore corporeo. Il corpo si adatta gradualmente attraverso l’acclimatazione, ma è fondamentale allenarsi con cautela, idratarsi e scegliere orari freschi. Comprendere questi effetti consente di gestire meglio l’allenamento estivo, evitando rischi e ottimizzando la preparazione in vista di condizioni climatiche più favorevoli.
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it