Quando si parla di corsa, l’attenzione si concentra spesso e soprattutto sulle scarpe: modelli da gara, da allenamento, peso, altezza, materiali. Ma c’è un altro elemento, spesso sottovalutato, che gioca un ruolo fondamentale nel comfort e nella performance: la calza da corsa. Soprattutto in estate, quando il caldo mette a dura prova piedi e resistenza, scegliere il giusto paio di calze può fare la differenza tra una corsa piacevole e una piena di fastidi.
Le scarpe, per quanto performanti, non possono fare tutto da sole. Non a caso, molte aziende – come ad esempio X-Bionc – forniscono calze appositamente studiate per essere utilizzate con le proprie calzature e fornire la massima performance. Senza una calza adeguata, anche il miglior modello rischia di causare vesciche, sfregamenti o un’eccessiva sudorazione. Ecco perché, con l’arrivo delle alte temperature, è il momento ideale per parlare di calze estive da running: leggere, traspiranti e pensate per accompagnare ogni passo con discrezione ed efficacia.
Le calze da corsa non sono un semplice accessorio, ma un vero e proprio strumento tecnico. La loro funzione principale è quella di proteggere il piede dal contatto diretto con la scarpa, riducendo l’attrito e prevenendo la formazione di vesciche. Ma non solo: una buona calza aiuta a gestire l’umidità, mantiene il piede asciutto e contribuisce alla termoregolazione, evitando surriscaldamenti o raffreddamenti eccessivi.
In estate, questi aspetti diventano ancora più cruciali. Il sudore aumenta, la pelle è più sensibile e il rischio di irritazioni cresce. Una calza estiva ben progettata deve quindi essere in grado di traspirare efficacemente, asciugarsi rapidamente e offrire una vestibilità precisa, senza cuciture fastidiose o materiali troppo spessi.
Le caratteristiche ideali delle calze estive da running
Le calze da corsa estive si distinguono per alcune caratteristiche fondamentali.
Leggerezza
La prima è la leggerezza: i materiali utilizzati devono essere sottili ma resistenti, in grado di garantire protezione senza aggiungere peso o calore. I tessuti sintetici come il poliammide, il poliestere e l’elastan sono spesso preferiti al cotone, che tende ad assorbire il sudore e a trattenere l’umidità.
Traspirabilità
Un altro aspetto chiave è la traspirabilità. Le calze estive sono spesso dotate di zone a rete o microforature strategiche, che favoriscono la circolazione dell’aria e aiutano a mantenere il piede fresco anche durante le corse più lunghe o sotto il sole cocente.
Vestibilità
Infine, la vestibilità deve essere perfetta: la calza deve aderire al piede senza stringere, seguendo la forma dell’arco plantare e del tallone. Le cuciture piatte o termosaldate evitano sfregamenti, mentre i rinforzi su punta e tallone aumentano la durata senza compromettere il comfort.
L’altezza delle calze da corsa
L’altezza della calza non è solo una questione estetica, ma anche funzionale. In estate, molti runner preferiscono i modelli bassi o low cut, che lasciano scoperta la caviglia e offrono una maggiore sensazione di freschezza. Tuttavia, queste calze devono essere ben progettate per non scivolare durante la corsa, e spesso includono una parte posteriore più alta per proteggere il tendine d’Achille.
Chi cerca una maggiore protezione dal sole, dalla polvere o dagli sfregamenti con la scarpa può optare per calze mid cut, che arrivano a metà polpaccio. Queste versioni offrono anche un leggero supporto muscolare e sono spesso scelte da chi corre su terreni misti o in condizioni più impegnative.
Compressione: sì o no in estate
Dopo un primo boom di qualche anno fa, le calze a compressione sono ancora diffuse tra i runner, sia per chi ama la strada sia per chi ama il trail running, grazie alla loro capacità di migliorare la circolazione sanguigna e ridurre l’affaticamento muscolare. Ma sono adatte anche in estate? La risposta è sì, a patto di scegliere modelli specifici per la stagione calda.
Le calze estive a compressione sono realizzate con materiali ultra-leggeri e traspiranti, che combinano il supporto muscolare con una buona gestione del calore. Possono essere utili soprattutto durante le gare o i lunghi allenamenti, quando la fatica si fa sentire e ogni aiuto è benvenuto. Tuttavia, è importante provarle con attenzione: la compressione deve essere graduale e mai eccessiva, per evitare fastidi o problemi circolatori.
Cura e lavaggio: come far durare le calze da running
Anche le migliori calze da corsa hanno bisogno di cure adeguate per mantenere le loro prestazioni nel tempo ed evitare quel fastidioso effetto “cartone” che le paia più usate offrono dopo un po’ di tempo.
Dopo ogni utilizzo, è fondamentale lavarle subito, preferibilmente a mano o in lavatrice con un programma delicato e a basse temperature. Attenzione all’uso di detersivi aggressivi o all’asciugatura in asciugatrice che possono danneggiare le fibre tecniche e ridurre la traspirabilità.
È consigliabile non stirarle e lasciarle asciugare all’aria, lontano da fonti di calore diretto. Inoltre, è buona norma avere più paia a rotazione, per evitare di usurare sempre le stesse e garantire una maggiore igiene e durata.
Oltre alle scarpe, anche la scelta delle calze merita attenzione. Indossare il modello giusto per l’estate significa correre più comodi, più freschi e con meno rischi di infortuni o fastidi. Le calze da corsa non sono solo un complemento estetico, ma un vero alleato per il benessere del piede e la qualità dell’allenamento.