Sai qual è la “maratona più corta del mondo”? Una domanda che ha già fatto storcere il naso alla maggior parte dei runner, dato che non può esistere una maratona più corta di un’altra e soprattutto più breve (o lunga) dei canonici 42 chilometri e 195 metri. Lo sappiamo. Ma in un’epoca in cui le maratone sono diventate simbolo di resilienza e sfida personale, c’è un evento che ha deciso di prendere una direzione completamente diversa e sfruttare il richiamo del mito della maratona per creare qualcosa di diverso. E ha centrato il traguardo, facendo parlare di sé.
Si chiama “Maratón Pa Tós” ed è – se così si può dire – la “maratona” più corta del mondo: 42 metri e 195 centimetri. Una corsa simbolica dietro alla quale si cela un progetto ricco di significato, umanità e beneficienza.
Nata a Madrid, per la prima volta nel 2025 la Maratón Pa Tós ha lasciato la capitale spagnola per approdare a Sepúlveda, un incantevole borgo medievale nella provincia di Segovia, in Castiglia e León. L’evento si è svolto nell’ambito del Festival del Humor “Corderitititito”, una manifestazione che celebra l’umorismo in tutte le sue forme.
Cos’è la Maratón Pa Tós
La Fundación Gomaespuma, organizzatrice dell’evento, è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata dai due giornalisti e umoristi radiofonici spagnoli, noti per il loro stile ironico e dissacrante. Da anni, la fondazione si impegna in progetti educativi e sociali in diverse parti del mondo, con un’attenzione particolare all’infanzia e alle comunità vulnerabili. La Maratón Pa Tós è una delle iniziative più originali e riuscite della fondazione: una corsa che, pur nella sua brevità, riesce a coinvolgere, divertire e sensibilizzare.
Il nome stesso dell’evento è un gioco di parole: “Pa Tós” suona come “para todos” (per tutti), sottolineando l’inclusività dell’iniziativa. Non serve essere atleti, non serve allenamento, non serve nemmeno correre davvero. Basta esserci, partecipare, condividere un momento di allegria e contribuire a una buona causa.
La scelta di Sepúlveda come nuova sede della corsa non è stata casuale. Questo piccolo comune, noto per la sua bellezza architettonica e il suo patrimonio storico, ha accolto l’evento con entusiasmo e partecipazione. Le strade del centro storico si sono trasformate in un circuito festoso, animato da musica, colori, costumi e risate.
Il percorso di gara – come già detto di 42 metri e 195 centimetri – è stato tracciato nel cuore del paese, tra le due piazze principali. Un tratto brevissimo, certo, ma sufficiente per creare un’atmosfera unica. I partecipanti, infatti, non si sono limitati a “correre”: c’è chi ha camminato all’indietro, chi ha ballato, chi ha sfilato in costume da supereroe, chi ha portato il cane, chi ha spinto il passeggino. Alcuni hanno partecipato in bicicletta o su pattini. Nessuna regola, se non quella di divertirsi e contribuire.
Tutti i proventi della maratona – dalle iscrizioni simboliche alle donazioni volontarie – sono stati destinati ai progetti educativi della Fundación Gomaespuma. Negli anni, la fondazione ha sostenuto scuole in Nicaragua, programmi di alfabetizzazione in Sri Lanka, iniziative per l’infanzia in Guinea-Bissau e molto altro. Ogni metro percorso nella Maratón Pa Tós è, quindi, un passo verso un futuro migliore per tanti bambini e bambine nel mondo. E magari, un domani, verso una vera maratona…