Adidas ha recentemente aggiornato la propria gamma di scarpe daily trainer con Supernova Rise 2, la seconda versione del modello presentato circa un anno fa.
Questa scarpa rientra all’interno della gamma Supernova, composta da tre modelli: Supernova Rise, daily trainer per podisti neutri; Supernova Stride con il medesimo tipo di approccio ma più leggera, sempre pensata per podisti neutri; Supernova Solution, la daily trainer per i podisti pronatori che necessitano di supporto.
Anche in questa seconda versione Supernova Rise ha una struttura molto classica, con solo marginali modifiche rispetto al modello che sostituisce.
L’intersuola vede l’utilizzo della mescola Dreamstrike+, la tomaia è solida e caratterizzata dalla buona traspirabilità mentre il drop da 10 mm implica una corsa decisamente tradizionale nell’approccio.
Le due versioni sono in effetti molto simili tra di loro, con le principali novità incentrate nella tomaia: in Supernova Rise 2 questa rinuncia a qualche apertura per l’areazione così da guadagnare in solidità, mantenendo la struttura a doppio mesh sovrapposto.
Adidas ha poi modificato il tradizionale logo sui lati che ora ha una finitura catarifrangente, mentre un piccolo inserto dello stesso tipo è stato posizionato posteriormente all’altezza del tallone.

Il resto dell’upper non è cambiato: Supernova Rise 2, come il modello che l’ha preceduta, è una scarpa comoda dotata di molta imbottitura tanto nella zona del tallone come nella linguetta.
La calzata è mediamente spaziosa in avampiede: per la mia esperienza, così come valeva per il primo modello, non è necessario optare per un numero diverso rispetto alle proprie abitudini.
In questa nuova versione il peso è leggermente diminuito: parliamo di qualche grammo nella mia misura US8 (41 EU), scesa dai precedenti 258 grammi agli attuali 254 grammi.

Battistrada e intersuola sono identici: la suola è quasi completamente ricoperta da gomma resistente antiabrasione, che non presenta problemi quanto a durata nel tempo con il passare dei chilometri. Notiamo la struttura simile ai rods dei modelli Adidas della famiglia Adios, in questo caso non in carbonio, ma con una conformazione in gomma più morbida. Adidas li indica con il nome di Support Rods.
La mescola Dreamstrike+, a base Peba, ha in Supernova Rise 2 la stessa conformazione del modello Supernova Rise e nulla cambia in termini di quote: 36 mm nel tallone e 26 mm in avampiede, per un drop di 10mm.
Il feeling nella corsa è invariato: Supernova Rise 2 non è una scarpa super morbida, ma non presenta nemmeno quella rigidità tipica delle daily trainer più classiche nella costruzione. Mantiene la stessa caratteristica base del modello 1, una via di mezzo che accontenta un po’ tutti.

Supernova Rise 2 è una scarpa adatta alle uscite di tutti i giorni, per le corse lente che possono velocizzarsi sino ad avvicinarsi ai ritmi della corsa media. Non è particolarmente indicata per i lenti rigeneranti, perché per questo tipo di uscite sono preferibili modelli che abbiano una intersuola con quote più elevate, soprattutto in avampiede.
La geometria costruttiva di Supernova Rise 2 continua a ricordare le daily trainer di un tempo: niente profilo rocker marcato ma tanta sostanza, per un’azione di corsa che per certi versi potremmo definire tradizionale. La peculiarità è l’intersuola Dreamstrike+, una mescola in Peba che non spicca per reattività ma che fornisce qualcosa in più rispetto alla tipica daily trainer.
Supernova Rise 2 di Adidas è una scarpa di tipo Neutra pensata per chi corre su strada e cerca una calzatura dedicata alle uscite di tutti i giorni e ai lenti. L'intersuola è in Dreamstrike+ e ha un...
Il prezzo di Supernova Rise 2 non è cambiato: parliamo di 150 euro, cifra allineata a quanto richiesto per le classiche daily trainer presenti sul mercato (guarda qui le migliori offerte).