E’ stata annunciata come la scarpa del Giro d’Italia 2025 e proprio nei giorni in cui la Corsa Rosa ha iniziato a macinare chilometri è stata finalmente presentata. Si tratta della nuova Ghost 17, l’ammiraglia di casa Brooks, la scarpa più iconica e amata dagli appassionati del brand americano. Una scarpa che, a quanto promesso, rispecchia fedelmente la nuova visione di Brooks, “Feel the energy”, non solo un claim ma un invito a vivere ogni passo con consapevolezza, entusiasmo e spirito di condivisione.
In questo articolo andiamo a scoprirla in anteprima, in confronto diretto con la precedente versione, la Ghost 16.
Questa non vuole essere una recensione della nuova Brooks Ghost 17, ma solo un’anteprima che riassume le nuove caratteristiche della scarpa presentata da Brooks in attesa di poterla testare secondo i protocolli di The Running Club.
Brooks Ghost 17 vs Ghost 16
La più grande novità riguarda il cuore di questo modello, l’intersuola. Non cambia la mescola, ancora in DNA Loft v3, schiuma in EVA tradizionale ma ottenuta grazie a un sistema di nitro-infusione, particolare che ne alza il livello di ammortizzazione e risposta, rendendola anche un po’ più leggera, ma senza snaturarne l’essenza.
Rispetto alla versione 16 cambia in piccola parte le densità e il livello di ammortizzazione, già riscontrabili al tatto, ma soprattutto cambiano le quote. Brooks Ghost 16 presentava un drop di 12 mm e altezze di 36 mm nel tallone e 24 nell’avampiede: la nuova versione 17 non solo varia il drop passando a un più ridotto 10 m, ma guadagna anche 1 mm di materiale lungo tutta la pianta del piede, per un’altezza di 37 mm (+1 mm) nel tallone e 27 mm nell’avampiede (+3 mm). Più mescola, quindi, nella zona anteriore della scarpa per un supporto migliore.

La tomaia, in Air Mesh, mantiene sempre una struttura a doppio mesh con molte aperture dedicate all’areazione. Ridisegnata la parte finale che abbraccia il collo del piede, rinforzata nella zona degli occhielli e nella struttura della linguetta e modificata nella parte sotto al malleolo. La conchiglia è stata resa più morbida, ma soprattutto la parte posteriore è stata allungata verso l’alto, per garantire maggiore protezione al tendine d’Achille.
La pianta del piede è ancora molto ampia, per donare stabilità e supporto anche ai runner più pesanti. Il battistrada non cambia nella sua struttura, sempre in gomma RoadTack, ma con un intaglio leggermente differente e scanalature che favoriscono la flessibilità.

Piccole modifiche che hanno portato anche a un piccolo aumento di peso: 15 grammi in più per Brooks Ghost 17 rispetto alla versione precedente (286 grammi nella taglia di riferimento).
Non cambia il costo di Brooks Ghost 17, sempre di 150 euro come nelle precedenti versione (guarda qui le migliori occasioni). Un costo in linea con le daily trainer dello stesso segmento.
In commercio dall'anno 2025, Brooks Ghost 17 è una scarpa pensata per chi corre su strada e cerca una calzatura adatta alle corse di tutti i giorni e per le sucite di lento. L'intersuola in DNA Loft ...
Brooks Ghost 17 rimane, quindi, un modello molto classico, ma con piccole migliorie che l’hanno sicuramente cambiata in meglio. Gli amanti di questa scarpa continueranno a trovare quello per cui da sempre l’hanno scelta, ma le piccole modifiche apportate potrebbero renderla molto appetibile anche a chi non le si è mai avvicinato. Nelle prossime settimane la nostra recensione completa dopo averci corso i canonici 150 chilometri.