Garmin ha presentato da qualche mese Forerunner 165, l’ultimo sportwatch della famiglia Forerunner dedicato specificamente agli appassionati di running. Si tratta di un prodotto che punta alla sostanza, ricco di soluzioni tecniche specifiche per gli appassionati della corsa, ai quali offre quasi tutto quello che viene messo a disposizione nei due modelli di fascia più alta della famiglia, omettendo alcune funzionalità avanzate di diagnostica, così da contenere il costo complessivo, oltre a metriche legate ad altre attività.
Una scelta ideale per il podista che è alla ricerca di uno sportwatch completo, che copra al meglio tutte le necessità di chi corre all’aria aperta, ma che al contempo voglia indossare un orologio compatto e che abbia un costo accessibile.
Garmin propone Forerunner 165 a 279,99 euro, cifra che sale a 329,99 euro per la versione Forerunner 165 Music. A titolo di confronto segnaliamo che Garmin Forerunner 265 viene proposto ad un prezzo ufficiale di 499,99 euro, mentre il top di gamma Forerunner 965 a 649,99 euro.
Forerunner 165 è anche il più economico orologio Garmin della gamma Forerunner, escludendo il modello Forerunner 55 già in commercio da oltre 3 anni che viene proposto ad un prezzo di 199,99 euro, solo marginalmente inferiore a quello di Forerunner 165.
Tutti i modelli Garmin Forerunner in vendita
Nella seguente tabella abbiamo riassunto le principali caratteristiche tecniche dei modelli Forerunner in commercio, così da poter avere un colpo d’occhio immediato sulle funzionalità presenti in ciascun prodotto.
Forerunner 55 | Forerunner 165 | Forerunner 265/s | Forerunner 965 | |
Ddiametro display | 1,04 pollici | 1,2 pollici | 1,1 pollici (265S) 1,3 pollici (265) |
1,4 pollici |
Tecnologia display | MIP (Memory-In-Pixel) transflettivo | AMOLED | AMOLED | AMOLED |
Risoluzione display | 208×208 pixel | 390×390 pixel | 360×360 pixel 412×412 pixel |
454×454 pixel |
Altimetro barometrico | si | si | si | si |
Multi-GNSS | no | si | si | si |
GPS Multiband | no | no | si | si |
Sensore cardio ottico | si, Garmin Elevate V3 | si, Garmin Elevate V4 | si, Garmin Elevate V4 | si, Garmin Elevate V4 |
Sensore potenza per corsa | no | si | si | si |
Pace Pro | si | si | si | si |
Modalità pista | si | si | si | si |
Race time predictor | si | si | si | si |
Recovery time | si | si | si | si |
Training readiness | no | no | si | si |
Training status | no | no | si | si |
Training load | no | no | si | si |
Supporto multisport-triathlon | no | no | si | si |
Supporto Connect IQ | si | si | si | si |
Autonomia | 20 ore GPS 2 settimane smartwatch |
19 ore GPS 11 giorni |
24 ore GPS (265) 20 ore GPS (265S) 13 giorni smartwatch (265S) 15 giorni smartwatch (265) |
31 ore GPS 2 settimane smartwatch |
Listino ufficiale | 199,99€ | 279,99€ Forerunner 165 329,99€ Forerunner 165 Music |
499,99€ | 649,99€ |
Possiamo evidenziare come Forerunner 165 si differenzi dai due modelli maggiori per l’assenza di alcune delle metriche di analisi avanzate legate allo stato dell’allenamento e alla propria salute in generale, oltre che per l’inferiore numero di attività monitorate e l’assenza del supporto multisport.
Per la corsa è però presente tutto quello che serve: troviamo infatti sensore di potenza, altimetro barometrico per il calcolo del dislivello lungo il percorso, modalità pista d’atletica, Multi-GNSS ma non GPS multiband, uno schermo AMOLED di elevata visibilità leggermente più piccolo rispetto a quello degli altri due modelli. L’autonomia con batteria è complessivamente adeguata, con 19 ore di utilizzo continuativo in modalità GPS. A titolo di riferimento ho rilevato un consumo della batteria di poco meno del 10% in una sessione di allenamento di corsa durata 80 minuti.
Garmin Forerunner 165: caratteristiche tecniche
La costruzione meccanica di Forerunner 165 è quella classica degli smartwatch Garmin destinati al mondo della corsa. Troviamo i 5 canonici pulsanti, due sulla sinistra e 3 sulla destra, con i quali comandare l’accesso a qualsiasi menu e l’avvio di qualsiasi attività sportiva.
Lo schermo AMOLED è anche touch: questo vuol dire che sia possibile interagire direttamente in questo modo con le varie opzioni di funzionamento. Usare lo schermo touch è molto pratico quando si voglia scorrere lungo i widgets, non di certo durante lo svolgimento di un’attività sportiva per la quale è sempre preferibile optare per i tasti.
La schermata inziale può essere facilmente personalizzata utilizzando alcune delle configurazioni preimpostate, ferma restando la possibilità attraverso lo store Garmin Connect IQ di scaricare ulteriori design personalizzati della schermata iniziale.
Premendo il pulsante in alto a destra si ha accesso al menu delle attività sportive tra le quali si possono selezionare i seguenti sport: corsa, corsa su pista, tapis roulant, bici, nuoto in piscina, camminata, cardio, pesi, corsa virtuale, pista indoor, trail run, ultra run, bici indoor, escursionismo, acque libere, tennis, pickleball, padel, camminata indoor, yoga, pilates, HIIT, salita scale, ellittica, step.
Per ogni attività sportiva vengono preimpostate le visualizzazioni di alcuni dati, che possono essere personalizzati e spostati su più schermate da far scorrere con i due pulsanti superiore e inferiore di sinistra. Per ogni schermata è possibile visualizzare sino ad un massimo di 4 dati.
Partendo dalla schermata iniziale è possibile avere accesso diretto alla schermata dei widgets, piccole applicazioni che forniscono informazioni su alcuni ambiti specifici. In Forerunner 165 troviamo i seguenti:
- Stima VO2 Max, con indicazione dei tempi previsti per le distanze di 10km, mezza maratona e maratona in base alla nostra condizione del momento
- Tempo di recupero, che indica in ore il tempo che dovrebbe trascorrere prima di eseguire una sessione di allenamento impegnativa
- Notifiche provenienti dallo smartphone
- Indicazione del meteo (richiede collegamento con lo smartphone)
- Controllo della musica (per la versione 165 Music)
- Body battery, che fornisce indicazione istantanea del livello di energia residua nel nostro organismo in una scala da 1 a 100
- Frequenza cardiaca istantanea
- Passi della giornata
- Punteggio del sonno ed eventuali sonnellini della giornata
- Ultimo allenamento svolto
- Coach del sonno
Possono essere implementati altri widgets e la loro selezione è legata alle preferenze personali. Per ogni widget è possibile entrare nel menu avanzato, così da avere ulteriori informazioni specifiche spesso fornire con grafici ad hoc.
Sensore cardio-ottico e di potenza di Garmin Forerunner 165
Il comportamento del sensore cardiaco-ottico integrato in Forerunner 165 è stato messo a confronto con i dati rilevati dalla fascia cardio da petto Garmin HRM Run Pro, collegata ad altro sportwatch dell’azienda americana.
Come si nota dai vari grafici il comportamento complessivo è molto valido, con andamenti che sono quasi sempre pienamente sovrapponibili tra sensore ottico da polso e fascia da petto.
Solo in alcuni intervalli di alcune uscite il sensore ottico da polso ha registrato un andamento non corretto e lineare delle rilevazioni, con differenze marcate rispetto alla fascia da petto salvo poi ritornare su rilevazioni corrette dopo pochi minuti. E’ un comportamento che si può verificare in alcune specifiche condizioni ma che in media rimane un caso isolato nel momento in cui si posiziona l’orologio correttamente al polso serrandolo al meglio.
Forerunner 165 permette di rilevare autonomamente, senza necessità di indossare una fascia cardio da petto, la potenza generata durante un’attività di corsa. Come già evidenziato in precedenti articoli, il dato di potenza di corsa fornito da uno sportwatch è sempre relativo e mai assoluto: in base al tipo di algoritmo implementato dal produttore modelli diversi riporteranno valori di potenza lontani tra di loro nello stesso momento.
Comportamento speculare anche per quanto riguarda il sensore di potenza integrato all’interno di Forerunner 165 rispetto a quello di Garmin Fenix 7X Pro collegato alla fascia da petto Garmin HRM Run Pro: in questo caso l’algoritmo simile evidenzia valori relativi che sono molto vicini sul piano numerico tra i due dispositivi.
Forerunner 165 e Garmin Connect
Tutte le metriche raccolte durante le attività sportive, oltre a quelle legate al tracciamento della propria condizione fisica nella vita di tutti i giorni, sono accessibili attraverso la piattaforma Garmin Connect, tipicamente utilizzata in tutti i prodotti Garmin.
Come possiamo vedere dalla schermata sottostante per ogni singola attività, nell’interfaccia web, viene fornito un riepilogo con informazioni grafiche e numeriche chiamando in causa tutti i sensori integrati in Forerunner 165.
Lo stesso vale per l’interfaccia via device mobile, attraverso la APP Garmin Connect, che riporta tutti i dettagli sia delle singole attività sportive sia della nostra condizione fisica. In Forerunner 165 non troviamo alcune delle metriche avanzate integrate nei modelli Forerunner di fascia superiore, come ad esempio l’indicazione della Stamina cioè del livello di energia residuo stimato durante lo svolgimento di un’attività.
Tra tutte le piattaforme di analisi dei dati fornite dai produttori di sportwatch Garmin Connect si conferma essere quella più completa: immediata nella sincronizzazione dei dati al termine dell’attività, riporta molte più informazioni di quello che la maggior parte dei podisti appassionati è solita monitorare ma il tutto con un’interfaccia intuitiva e pratica da utilizzare.
Garmin Forerunner 165: considerazioni finali
Forerunner 165 è uno tra i migliori sportwatch per gli appassionati di corsa, probabilmente quello con il miglior rapporto tra costo e caratteristiche tecniche implementate al momento disponibile. Rinuncia a molto poco rispetto ai modelli Forerunner 265 e Forerunner 965, offrendo un display AMOLED di ottima qualità che si vede sempre bene in ogni condizione d’uso.
Per gli appassionati di corsa c’è tutto quello che si può desiderare: altimetro barometrico per una corretta indicazione, durante lo svolgimento dell’attività e al suo completamento, delle quote altimetriche; sensore di potenza per la corsa integrato senza necessità di indossare la fascia cardio; sensore di battito cardiaco Elevate V3 che si è dimostrato esser preciso e affidabile nella maggior parte degli utilizzi; GPS altrettanto preciso.
Manca il supporto alle attività multisport, pertanto gli appassionati di triathlon è bene che si rivolgano ai modelli di fascia più alta, ma per il resto vengono monitorati tutti gli sport complementari che tipicamente un podista appassionato più svolgere in allenamento. Sono assenti anche alcune delle metriche avanzate di Garmin legate alla nostra condizione fisica ma per la maggior parte degli utenti si tratta di informazioni sovrabbondanti: il battito cardiaco 24 ore su 24, l’analisi dell’HRV e della qualità del riposo notturno sono comunque disponibili.
L’unico vero limite che ho riscontrato è legato alla dimensione dello schermo: il diametro di 1,2 pollici è leggermente inferiore a quello cui sono abituato. La visibilità del testo è ottima ma portando occhiali sento la necessità di qualcosa di più grande, alla quale si può ovviare con schermate che non mostrino 4 campi dati ma un numero inferiore così da avere caratteri più grandi.
Il prezzo di listino è pari a 279,99 euro per la versione Forerunner 165 e di 329,99 euro per quella Music, con la quale gestire la riproduzione di tracce audio caricate nella memoria locale o gestite attraverso servizi streaming senza dover avere a disposizione lo smartphone mentre si corre. Se non correte con musica la versione standard è sicuramente quella da acquistare, proposta ad un listino ben inferiore a quello di Forerunner 265, che si differenzia per le metriche più avanzate e per il supporto multisport.