Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

Correre una maratona come lunghissimo: una strategia vincente o un rischio troppo alto?

16 Ottobre 2025

Joma RS-9000, la super scarpa ultra leggera

16 Ottobre 2025

A-TPU, la nuova “super mescola” che cambia le regole del gioco

15 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • Correre una maratona come lunghissimo: una strategia vincente o un rischio troppo alto?
  • Joma RS-9000, la super scarpa ultra leggera
  • A-TPU, la nuova “super mescola” che cambia le regole del gioco
  • Beatrice Chebet: “Nadia Battocletti? Un giorno sarà campionessa del mondo e olimpica”
  • Lady 3:30, il sogno di una maratona: “Corro perché mi piace”
  • Imprevisto alla Maratona Reale: sciame di calabroni attacca i runner in gara
  • Brooks Ghost Max 3: tradizione, protezione, ammortizzazione e… la recensione dopo 150 chilometri
  • La Valle di Ledro incorona i campioni del Golden Trail World Series: trionfano Elhousine Elazzaoui e Madalina Florea
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    Correre una maratona come lunghissimo: una strategia vincente o un rischio troppo alto?

    16 Ottobre 2025

    Lady 3:30, il sogno di una maratona: “Corro perché mi piace”

    14 Ottobre 2025

    Project 2, il conto alla rovescia è finito: Antonio alla vigilia della prima mezza maratona

    11 Ottobre 2025

    Correre in salita: potenza, resistenza e tecnica in ogni passo

    7 Ottobre 2025

    Project 2: Antonio, tra football americano e corsa verso la mezza maratona

    26 Settembre 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Pazzesca Nadia Battocletti! Medaglia d’argento mondiale nei 10.000 metri e record italiano a Tokyo 2025

    13 Settembre 2025

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Yeman Crippa nella storia: trionfo italiano al 99° Giro di Castelbuono

    26 Luglio 2025

    Torna il Giro Podistico di Castelbuono, la corsa su strada più antica d’Europa

    19 Luglio 2025

    Project 2, il conto alla rovescia è finito: Antonio alla vigilia della prima mezza maratona

    11 Ottobre 2025

    10 consigli per correre la tua prima mezza maratona

    16 Settembre 2025

    Project 2: la sfida di Antonio verso la prima mezza maratona sotto le 2 ore

    10 Luglio 2025

    La Mezza maratona d’Italia e la nuova super scarpa di Brooks: un weekend di corsa

    2 Aprile 2025

    Chicago Marathon: vittoria di Jacob Kiplimo, Korir ritirato

    12 Ottobre 2025

    Sebastian Sawe vince in solitaria la maratona di Berlino

    21 Settembre 2025

    Maratona di Berlino 2025, lo spettacolo della corsa più veloce del mondo: tutto quello che devi sapere e dove (non) vederla in diretta TV e streaming

    18 Settembre 2025

    Iliass Aouani, bronzo mondiale: l’Italia torna sul podio della maratona a Tokyo 2025

    15 Settembre 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    La Valle di Ledro incorona i campioni del Golden Trail World Series: trionfano Elhousine Elazzaoui e Madalina Florea

    12 Ottobre 2025

    Italia capitale mondiale del trail running: in scena la finale del Golden Trail World Series

    8 Ottobre 2025

    Italia ancora protagonista nell’ultima giornata dei Mondiali di Trail: bronzo della squadra maschile nell’Up&Down, argento per le giovani azzurre

    28 Settembre 2025

    Ancora tre medaglie per gli azzurri al Mondiale di Trail: bronzo per Fabiola Conti, oro per la squadra femminile e bronzo per quella maschile

    27 Settembre 2025

    La Valle di Ledro incorona i campioni del Golden Trail World Series: trionfano Elhousine Elazzaoui e Madalina Florea

    12 Ottobre 2025

    Chicago Marathon: vittoria di Jacob Kiplimo, Korir ritirato

    12 Ottobre 2025

    Project 2, il conto alla rovescia è finito: Antonio alla vigilia della prima mezza maratona

    11 Ottobre 2025

    Italia capitale mondiale del trail running: in scena la finale del Golden Trail World Series

    8 Ottobre 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Come e perché correre il bigiornaliero
Allenamenti e tecnica

Come e perché correre il bigiornaliero

Andrea SoffientiniBy Andrea Soffientini15 Settembre 2023
Come e perché correre il bigiornaliero
Riassumi con ChatGPT

Vi siete mai chiesti come fanno gli atleti professionisti ad avere un così alto chilometraggio settimanale, pur non correndo un lungo ogni giorno? Il segreto sta nel correre più volte durante la giornata. Si chiama bigiornaliero, ed è la pratica di correre due volte nell’arco della stessa giornata.

Partiamo subito con una premessa: il bigiornaliero non è un allenamento per tutti. È un allenamento per atleti evoluti, che già sono abituati a correre sei o sette volte durante la settimana. Perché si dovrebbe inserire un doppio allenamento quando si è abituati a corre “solo”  tre volte a settimana, invece di aggiungere, eventualmente, altri giorni di allenamento? Il bigiornaliero viene utilizzato per stressare e allenare il corpo e aumentare il chilometraggio settimanale: aumentare il carico quando non si è abituati a sopportare lavori pesanti consecutivi, non ha senso e non è utile per il runner amatore non evoluto.

Quando iniziare a correre il bigiornaliero

Il periodo migliore per iniziare a inserire il doppio allenamento giornaliero nella propria routine settimanale è il periodo estivo, durante il quale, solitamente, non si hanno carichi di lavoro pesanti e quindi l’impatto sul fisico è minore.

Anche il periodo autunnale può essere però sfruttato per introdurlo, utilizzando il sabato o la domenica (o un giorno infrasettimanale di pausa lavorativa) come giorno per raddoppiare (sempre che non siano i giorni dedicati al lungo settimanale).

Quali tipologie di bigiornaliero esistono

L’allenamento bigiornaliero da cui partire è il più semplice: una corsa lenta al mattino e una corsa lenta al pomeriggio, facendo passare almeno 7 o 8 ore tra una seduta e l’altra. Durante questo periodo è importante recuperare, reintegrando i liquidi persi durante la prima corsa e riposando, in preparazione dell’allenamento pomeridiano. In quest’ottica, correre gli allenamenti di un bigiornaliero prima e dopo una giornata lavorativa, non ha molto senso.

L’evoluzione più naturale del doppio lento è quella di correre un allenamento lento al mattino e svolgere un lavoro di qualità al pomeriggio. Per chi è meno allenato, è anche possibile invertire i due lavori, correndo l’allenamento più impegnativo come prima seduta e utilizzando la seconda come recupero.

Il bigiornaliero più impegnativo, destinato solo ad atleti evoluti e chiamato “special block”, prevede un doppio lavoro di qualità al mattino e al pomeriggio. Normalmente, in questo caso, i lavori che vengono svolti sono di tipo differente: al mattino un corto veloce o un medio, al pomeriggio una seduta di ripetute.
Allenamenti che vanno corsi il “buffer”, ovvero non al massimo dello sforzo, aggiungendo 5/10 secondi al ritmo medio del mattino, rispetto a quello che si fa normalmente, e 5 secondi alle ripetute del pomeriggio.

Come inserire il bigiornaliero nella propria routine

Lo abbiamo già detto, ma lo ribadisco: prima di inserire un doppio allenamento giornaliero si deve essere in grado di correre sei o sette allenamenti settimanali da almeno un anno. Solo a questo punto, il bigiornaliero può essere inserito nella propria routine, andando a sostituire un giorno di lento, preferibilmente non vicino ad altri lavori lunghi o di qualità.

Solo dopo aver consolidato questa nuova tipologia di allenamento, quindi facendo passare almeno un mese, è possibile provare ad inserire un secondo allenamento doppio, sempre seguendo gli stessi principi. Se per un atleta d’élite è normale correre anche 12 o 14 allenamenti settimanali, per un runner evoluto arrivare già a 8 o addirittura 9 sedute è un grosso impegno sia fisico che temporale.

Come non correre un bigiornaliero

Molti runner amatori pensano che spezzare in due un allenamento medio o lungo e trasformarlo in un bigiornaliero, possa essere un modo per ovviare e correre comunque la distanza prefissata anche quando gli impegni extra-sportivi non lo permettono. Il mio consiglio è di non farlo: piuttosto, se non avete tempo, correte meno chilometri, ma tutti in un’unica seduta. Il bigiornaliero serve ad incrementare il numero di chilometri e di sedute settimanali, non a spezzare in due un allenamento.

Un esempio pratico: se la tabella prevede di correre un medio di 16km, è inutile spezzarlo in due allenamenti da 8km, sicuramente meno performanti dell’allenamento in programma. Piuttosto, meglio dividerlo in una seduta da 14km e un’altra da 8km, che mantengono un impegno fisico più elevato e aumentano il numero di chilometri giornaliero.

Integrazione e bigiornaliero

Ogni qualvolta si incrementi il chilometraggio settimanale, anche idratazione e integrazione devono necessariamente aumentare, per andare a compensare il maggior numero di liquidi e calorie perse. Lo stesso vale quando si inserisce il bigiornaliero nella propria routine. E ricordatevi di reintegrare liquidi e calorie anche nel periodo di recupero tra i due allenamenti giornalieri.

Infine, non dimenticate mai di ascoltare il vostro corpo: se l’allenamento giornaliero è troppo stressante per il vostro fisico, non costringetevi a farlo. Ho visto personalmente molti runner amatori volerlo inserire a tutti i costi nel proprio programma settimanale e poi doversi fermare per lunghi periodi per riuscire a smaltire affaticamenti e infortuni dovuti al sovrallenamento.

Se anche voi avete provato a inserire un bigiornaliero durante il periodo estivo o avete intenzione di provarci nei prossimi weekend di preparazione autunnale, scriveteci nei commenti su YouTube o sui canali social di The Running Club cosa avete fatto e come vi siete trovati. Buone corse…

ABC dell'allenamento Allenamento bigiornaliero consigli
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleSold out per The Running Club “Track&Field” Meeting
Next Article Puma Deviate Nitro 2: la doppia recensione dopo 150 km e oltre
Andrea Soffientini
  • Website
  • Facebook
  • Instagram

Allenatore, insegnante e bevitore di birra artigianale e Campari. Amo gli sport in generale in particolare la pallacanestro che ho praticato per anni con scarsissimi risultati. Amo l'atletica leggera in toto perché è uno sport di fatica e sacrifici ma che sono sempre ampiamente ripagati - Misure: altezza 175cm, peso 65kg, scarpe US9,5/EU43/27,5cm. Velocità riferimento sui 10K: 3'00" al km.

Post Correlati

Correre una maratona come lunghissimo: una strategia vincente o un rischio troppo alto?

16 Ottobre 2025

Lady 3:30, il sogno di una maratona: “Corro perché mi piace”

14 Ottobre 2025

Project 2, il conto alla rovescia è finito: Antonio alla vigilia della prima mezza maratona

11 Ottobre 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

Correre una maratona come lunghissimo: una strategia vincente o un rischio troppo alto?

Andrea Soffientini16 Ottobre 2025 Allenamenti e tecnica

Correre una maratona come lunghissimo è una strategia sempre più diffusa tra i runner. Simulare la gara obiettivo in un contesto reale offre vantaggi concreti: testare la routine pre-gara, gestire i rifornimenti, provare il vestiario e allenare la mente. Tuttavia, richiede esperienza, pianificazione e attenzione ai ritmi per evitare di compromettere il recupero.

Joma RS-9000, la super scarpa ultra leggera

16 Ottobre 2025

A-TPU, la nuova “super mescola” che cambia le regole del gioco

15 Ottobre 2025

Beatrice Chebet: “Nadia Battocletti? Un giorno sarà campionessa del mondo e olimpica”

14 Ottobre 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.