Con il termine “supershoes”, traducibile in italiano con “superscarpe”, si indicano quelle scarpe che sono caratterizzate da uno spessore dell’intersuola particolarmente abbondante in abbinamento ad un qualche tipo di piastra. E’ questo un trend emerso negli ultimi anni, grazie all’abbinamento di due innovazioni tecnologiche: da un lato la disponibilità di mescole per l’intersuola sempre più morbide me al contempo reattive, dall’altra l’integrazione di piastre in carbonio o in altro materiale all’interno dell’intersuola a fornire rigidità e spinta propulsiva durante l’azione di corsa.
Spessori dell’intersuola che superano i 35mm possono a mio avviso definire quella che è una supershoe. A questo si abbina una costruzione che unisce all’intersuola spessa e morbida anche una struttura di sostegno basata su piastra.
Le supershoes sono spesso pensate come scarpe da gara, ideali per le prestazioni più veloci: molte delle più recenti scarpe per distanze dai 10km sino alla maratona e alle ultramaratone sono in effetti delle supershoes. Ci sono però scarpe con intersuola maxi che non sono pensate per le prestazioni assolute: è il caso di quelle dalla massima ammortizzazione destinate alle corse lente, che sfruttano una intersuola molto morbida per coccolare piede e muscolatura delle gambe nelle corse a ritmi non spinti. Queste sono supershoes? Tecnicamente no, perché non sono pensate per le pure prestazioni velocistiche
I regolamenti internazionali non permettono ad atleti agonisti di utilizzare scarpe con spessore dell’intersuola superiore a 40mm in gara. Alcune di queste supershoes sono pertanto formalmente illegali: si possono usare in allenamento ma non in gara, anche se per i non top runner la cosa non crea problemi in quanto nessuno verrà mai a controllare o a contestare il tipo di scarpa utilizzata su una corsa su strada.
Per chi vanno bene le supershoes? Un po’ per tutti, con l’avvertenza che una intersuola molto spessa tende a non garantire quella stabilità che scarpe maggiormente a contatto con il terreno permettono di ottenere. Se quindi tendete a pronare molto e necessitate di supporto una supershoe con intersuola molto morbida potrebbe non fare al caso vostro: meglio rivolgersi a modelli specifici con supporto, tra i quali non mancano anche quelli con intersuola più abbondante.