- Il pettorale di gara: perché falsificarlo, correre con quello di un altro o senza non è permesso ed è pericoloso
- 36.000 iscritti alla Maratona di Roma che si candida tra le major mondiali
- Maratona di Valencia: anche Crippa sulla linea di partenza per un nuovo record italiano
- New Balance 1080 v15, Ellipse e 860 v15 Preview – The Running Event
- Saucony Triumph 24, Hurricane 26 e Ride 19 Preview – The Running Event
- The Running Event 2025: ci risiamo
- Problematiche del piede nel runner: tra prevenzione e trattamento
- Il fascino intramontabile della corsa campestre: la storia del cross country
Browsing: Scarpe
Al The Running Event di San Antonio, New Balance ha presentato le novità più attese per il 2026. Protagonista assoluta la 1080 v15, completamente ridisegnata con tomaia più traspirante e intersuola in mescola Infinion, che promette leggerezza e ammortizzazione superiore.
Saucony alza l’asticella con la nuova Triumph 24. La rivoluzione parte dalla mescola Incredilux, derivata dalle scarpe da gara, che garantisce leggerezza, reattività e comfort mai visti su una Daily Trainer.
Asics rinnova la sua icona con la Gel-Nimbus 28, introducendo modifiche mirate senza snaturare l’essenza della scarpa. Più leggera di circa 30 grammi, offre una calzata confortevole e una maggiore facilità di corsa anche a ritmi più brillanti.
Il mondo delle scarpe da running è in continua evoluzione e, diciamolo, non sempre è facile orientarsi. Il risultato è una giungla di modelli che rischia di confondere anche i runner più esperti. In questa guida analizziamo la gamma Nike, dalle daily trainer alle intermedie, fino alle scarpe da gara, per capire davvero cosa scegliere.
Cloudboom Max è una scarpa intermedia pensata per correre velocemente, che striuzza l’occhio agli atleti più importanti quanto a peso per allenamenti e gare
Un’ex atleta dell’Università di Berkeley ha citato Nike in giudizio presso la Corte Federale della California, sostenendo che le Alphafly Next% 2 le abbiano causato una frattura al piede sinistro. L’infortunio ha richiesto un intervento chirurgico e le avrebbe lasciato una disabilità parziale permanente.
Asics Sonicblast è la nuova super trainer della casa giapponese, pensata per allenamenti veloci e ritmi sostenuti. Con una piastra in Pebax e un’intersuola a doppia mescola, promette stabilità e reattività. Ottima la tomaia, traspirante e resistente, anche se comfort e ritorno di energia non convincono del tutto.
Le Adidas Adizero Prime X Evo hanno rivoluzionato il mondo dell’ultrarunning. Con una stack height di 50 mm e l’innovativo sistema Energy Rim, queste scarpe offrono ammortizzazione estrema e ritorno di energia senza precedenti.
Topo Athletic Phantom 4 conferma la filosofia del modello precedente, affinando dettagli chiave. Drop contenuto da 5 mm, avampiede ampio e intersuola Zipfoam più spessa e morbida garantiscono comfort e stabilità.
L’articolo 5 del regolamento tecnico internazionale è molto chiaro. Le scarpe da gara devono rispettare tre condizioni essenziali: intersuola non superiore ai 40 mm, una sola piastra e disponibilità per tutti. Ma anche i runner amatori lo devono rispettare? Ne abbiamo parlato con Fidal e World Athletics…
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it
