Autore: Massimo Rapetti

Nasco con l’atletica Leggera, ma non sulla pista ero in pedana dentro una gabbia a lanciare il martello. Nei primi anni universitari mi appassiono alla corsa, ma il vero amore sboccia con il Trail. Le gare di ultra sono la mia passione, soprattutto in ambiente di montagna dove le difficoltà si sommano e la sfida diventa totalizzante. Ho una laurea in Scienze Motorie, una specialistica in Scienza e Tecnica dello Sport ed una seconda Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana. Iscritto all’ordine dei biologi, svolgo la mia professione di Nutrizionista Sportivo seguendo atleti di vario livello. Ho anche l’onore di essere il nutrizionista di Obiettivo 3, società sportiva per l’avviamento e il sostegno allo sport per soggetti disabili.

I carboidrati, noti anche come zuccheri o glucidi, sono fondamentali per l’energia dell’organismo. Si classificano in monosaccaridi, oligosaccaridi e polisaccaridi, ognuno con caratteristiche e funzioni specifiche. L’indice glicemico e il carico glicemico aiutano a valutare l’impatto dei carboidrati sulla glicemia. L’insulina regola l’assorbimento del glucosio, ma un eccesso può favorire l’accumulo di grasso. In ambito sportivo, la gestione dei carboidrati è cruciale per la performance: quantità, tipo e tempistica fanno la differenza. Comprendere la risposta individuale ai carboidrati consente di ottimizzare salute e rendimento, rendendoli un alleato prezioso nella dieta quotidiana.

Read More

L’idratazione è un aspetto fondamentale per chi pratica sport di endurance come la corsa, influenzando sia la performance che la sicurezza. Una perdita di liquidi superiore al 2% può ridurre il VO₂ max e aumentare il rischio di colpi di calore, mentre un’eccessiva assunzione può causare iponatremia. È importante conoscere le proprie perdite idriche, reintegrare il 150% del peso perso e assumere anche sali minerali, soprattutto sodio. Bere correttamente prima, durante e dopo l’attività fisica, e associare acqua e carboidrati, migliora l’assorbimento e previene problemi fisiologici.

Read More

Affrontare un’ultramaratona richiede una strategia nutrizionale precisa: bisogna bilanciare carboidrati, proteine e grassi per mantenere energia, lucidità e resistenza. È fondamentale allenare l’intestino a digerire durante lo sforzo, alternare cibi dolci e salati, e testare tutto in allenamento. La caffeina può aiutare nelle ore notturne, ma va dosata con attenzione. Dopo la gara, il recupero passa anche dall’alimentazione. Ogni atleta deve trovare il proprio equilibrio per arrivare al traguardo in salute e con energia.

Read More

Preparare una maratona non significa solo allenarsi: anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave. Nei giorni prima della gara è importante evitare cibi pesanti e ricchi di fibre, ricaricare gradualmente le scorte di glicogeno e testare l’integrazione di carboidrati. Durante la corsa, mantenere stabile la glicemia è essenziale per evitare cali di energia. Dopo la gara, il focus si sposta sul recupero muscolare e sul rafforzamento del sistema immunitario. Una strategia nutrizionale personalizzata, testata in allenamento, può fare la differenza tra una gara sofferta e una corsa gestita con energia e lucidità.

Read More

Sempre più runner si affidano a un nutrizionista per migliorare salute e performance. Una visita nutrizionale analizza abitudini alimentari, esami del sangue e composizione corporea, offrendo un piano personalizzato. Il nutrizionista lavora in sinergia con allenatori e altri specialisti per ottimizzare l’alimentazione in ogni fase della preparazione sportiva. L’obiettivo non è solo perdere peso, ma migliorare l’efficienza metabolica, prevenire carenze e affrontare gare con strategie nutrizionali testate. Un supporto fondamentale per chi vuole correre meglio, più a lungo e in salute.

Read More