Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

Shokz OpenRun Pro 2: la rivoluzione degli auricolari per chi corre

17 Dicembre 2025

Otto anni di squalifica per Lhoussaine Oukhrid: il campione italiano di maratona ancora positivo all’Epo

16 Dicembre 2025

Rivoluzione Kiprun: KipRide, KipStorm, KipSummit e tre nuove mescole – The Running Event

16 Dicembre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • Shokz OpenRun Pro 2: la rivoluzione degli auricolari per chi corre
  • Otto anni di squalifica per Lhoussaine Oukhrid: il campione italiano di maratona ancora positivo all’Epo
  • Rivoluzione Kiprun: KipRide, KipStorm, KipSummit e tre nuove mescole – The Running Event
  • Specter 3, Aura 2, Atmos 2 e Ultrafly 6: le novità Topo Athletic per la corsa su strada – The Running Event
  • Nadia Battocletti Regina d’Europa nel cross di Lagoa. Oro bis anche per la staffetta mista
  • Strava Year in Sport: la classifica delle scarpe da corsa più utilizzate dagli utenti di Strava e i trend del 2025
  • Campionati Europei di Cross 2025 a Lagoa: l’Italia sogna con Nadia Battocletti. Dove vederli in diretta TV e streaming
  • Gambe, corsa, infortuni e prevenzione: tutto quello che i runner devono sapere
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    Saltare il lunghissimo prima della maratona: rischi e vantaggi che non ti aspetti

    15 Novembre 2025

    HRV e corsa: cos’è la variabilità della frequenza cardiaca e perché è importante per il runner

    13 Novembre 2025

    Lady 3:30, il traguardo si avvicina: lunghi e lunghissimo verso la maratona

    12 Novembre 2025

    VO2 max e corsa: cos’è, perché importante, come misurarlo, come migliorarlo e i falsi miti che lo circondano

    2 Novembre 2025

    La potenza nel running, cos’è e come utilizzarla

    24 Ottobre 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Campionati Italiani di 10 km su strada a Francesco Guerra e Valentina Gemetto

    3 Novembre 2025

    Pazzesca Nadia Battocletti! Medaglia d’argento mondiale nei 10.000 metri e record italiano a Tokyo 2025

    13 Settembre 2025

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Yeman Crippa nella storia: trionfo italiano al 99° Giro di Castelbuono

    26 Luglio 2025

    Milano21: ritiri per Yohanes Chiappinelli e Rebecca Lonedo. Vittoria a Cheruiyot e Glinka

    24 Novembre 2025

    Maratona di Ravenna ha la mezza più veloce d’Italia

    10 Novembre 2025

    Record europeo di mezza maratona per Andreas Almgren a Velencia

    27 Ottobre 2025

    The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

    21 Ottobre 2025

    Lady 3:30, un sogno che diventa realtà: Francesca conquista la sua prima maratona sotto le 3 ore e mezza

    10 Dicembre 2025

    Yeman Crippa crolla alla Maratona di Velencia vinta da un super Korir

    7 Dicembre 2025

    Badr Jaafari Signore di Firenze: l’azzurro vince la maratona all’esordio sulla distanza

    30 Novembre 2025

    Firenze Marathon 2025: il fascino di un percorso senza tempo tra arte e storia

    27 Novembre 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    La Valle di Ledro incorona i campioni del Golden Trail World Series: trionfano Elhousine Elazzaoui e Madalina Florea

    12 Ottobre 2025

    Italia capitale mondiale del trail running: in scena la finale del Golden Trail World Series

    8 Ottobre 2025

    Italia ancora protagonista nell’ultima giornata dei Mondiali di Trail: bronzo della squadra maschile nell’Up&Down, argento per le giovani azzurre

    28 Settembre 2025

    Ancora tre medaglie per gli azzurri al Mondiale di Trail: bronzo per Fabiola Conti, oro per la squadra femminile e bronzo per quella maschile

    27 Settembre 2025

    Nadia Battocletti Regina d’Europa nel cross di Lagoa. Oro bis anche per la staffetta mista

    14 Dicembre 2025

    Lady 3:30, un sogno che diventa realtà: Francesca conquista la sua prima maratona sotto le 3 ore e mezza

    10 Dicembre 2025

    Yeman Crippa crolla alla Maratona di Velencia vinta da un super Korir

    7 Dicembre 2025

    Maratona di Valencia: anche Crippa sulla linea di partenza per un nuovo record italiano

    5 Dicembre 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Hoka Mach X, la scarpa polivalente alla prova dei 150km
Scarpe

Hoka Mach X, la scarpa polivalente alla prova dei 150km

Andrea SoffientiniBy Andrea Soffientini18 Luglio 2023

Hoka Mach X è una scarpa nata per le corse veloci, che possiamo ricondurre al vecchio segmento delle A2; è un’evoluzione della Mach 5 della quale mantiene la protezione diventando più veloce grazie all’aggiunta di una piastra in Pebax su tutta la lunghezza della scarpa e di schiuma PEBA nella parte superiore, la stessa che ritroviamo nella Rocket X2 pensata per le gare.

Migliorata e non di poco rispetto a Mach 5 anche nella longevità del battistrada, grazie all’aggiunta di Durabrasion Rubber nei punti più critici. La struttura dell’intersuola vede un’altezza nel tallone di 39 millimetri e di 34 millimetri nell’avampiede, per un drop di 5 mm. E’ adatta agli allenamenti veloci come i fartlek, fondi medi e ripetute lunghe: sugli atleti più evoluti si rivelano ottime anche per le corse lente di tutti i giorni. Sono scarpe pensate per atleti neutri ma che strizzano l’occhio anche ad atleti lievemente pronatori in quanto nel complsso stabili: consigliate agli atleti che pesano fino a 80Kg.

Battistrada: 7

Come già evidenziato poco sopra è stato aggiunto su praticamente tutta la suola il Durabrasion Rubber, una gomma più dura che evita lo spiacevole deterioramento del battistrada. Come nelle Rocket X2 ha delle zigrinature che aiutano ad avere più grip sul terreno: il comportamento è molto buono su asfalto mentre su pista bianca la presa non è stata ideale in ogni frangente tendendo leggermente a scivolare ai ritmi più sostenuti.

Intersuola: 8

Nettamente migliorata rispetto alle Mach 5, mantiene nella parte inferiore della mescola EVA ma con l’aggiunta della piastra in Pebax e della mescola PEBA risulta una scarpa molto morbida e reattiva ma con grande stabilità. Lo spessore complessivo è inoltre aumentato di 1cm rispetto a Mach 5, di fatto trasformando questa scarpa in modo radicale.

Tomaia: 8

La tomaia è in creel jacquard, un mesh molto leggero e traspirante che al termine dei 150km di test non ha ancora evidenziato alcun segno di usura soprattutto zona alluce che è quella dove questi tessuti si bucano spesso. La calzata è ottima e molto confortevole: consiglio stesso numero. Adattissima per l’estate per via della elevata traspirabilità.

Upper: 9

I lacci mi hanno positivamente sorpreso: allacciati come sempre alla prima uscita, ho faticato a slacciarli per via della presa molto forte. Ho quindi optato per tutte le corse per un solo nodo senza mai aver avuto problemi: posso dire ad oggi i migliori lacci sul mercato anche meglio di quelli delle Vaporfly.

Ho molto apprezzato anche la linguetta, a soffietto con design racing ma dotata di un cuscinetto che evita di infiammare la zona del collo del piede: non ho mai avuto problemi di arricciamento. Il tallone è imbottito con una conchiglia dura nella parte inferiore e più morbida nella parte superiore: il tutto dona stabilità e comfort.

Peso: 6

Nella mia misura 9.5 US il peso è di 263 grammi: mi sarei aspettato qualche decina di grammi in meno soprattutto rapportato alle Mach 5 che pesano 20 grammi in meno, scarpe che però ricordiamo hanno una intersuola di 1cm meno spessa. La sensazione al piede è comunque quella che la scarpa non sia una piuma nel complesso.

Comfort: 8

La tomaia avvolgente e morbida in aggiunta alla mescola PEBA rende la scarpa molto confortevole; la zona del tallone rigida e l’uso della mescola in EVA e la piastra in Pebax la rendono anche molto stabile così da non avere cedimenti quando si è più stanchi.

Ritorno di energia: 6

Qui onestamente mi aspettavo molto di più guardando le specifiche della scarpa: attendevo una calzatura molto più veloce delle Mach 5 invece non ho trovato una grandissima differenza, forse anche data dalla sua natura di scarpe per tallonatori. Non ho trovato una grande reattività per me che spingo di avampiede in gara, mentre l’ho trovata molto fluida per le corse lente o nelle ripetute in salita ai miei ritmi di allenamento.

Durata massima stimata: 8

La durata massima della scarpa credo sia nel complesso molto alta: rispetto alla Mach 5 durerà sicuramente di più grazie alla costruzione più elaborata e resistente del battistrada. Arrivare ai 600 km non sarà un problema ma posso ipotizzare anche ai canonici 800 km di una scarpa da corse lente, soprattutto per podisti dal peso non troppo elevato.

Prezzo ufficiale: 6

Il prezzo di listino è pari a 180€, 30€ superiore a quello di Mach 5: è abbastanza alto rispetto a scarpe del suo segmento ma che hanno una piastra in carbonio come Saucony Kinvara Pro o PUMA Deviate Nitro 2 che costano 10 euro in meno.

Voto finale: 7,3

La media finale che emerge dai singoli voti è un 7+: Hoka Mach X è una scarpa tuttofare che ben si adatta a diverse tipologie di utilizzi, da tenere in considerazione per un inserimento nella propria rotazione soprattutto per chi vuole solo due scarpe invece che tre.

Per atleti che corrono una mezza maratona tra 1h35′ e 1h30′ può assolvere a molti usi diversi, passando dalla corsa lenta e svelta sino a lavori di qualità come fartlek e ripetute lunghe: una scarpa versatile così come lo erano i modelli della gamma Mach che l’hanno preceduta. Un peso leggermente più basso e un ritorno di energia leggermente più incisivo avrebbero permesso di migliorare ulteriormente un quadro che è comunque già molto valido.

Hoka Mach Mach X scarpe
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleABC delle scarpe: dove vanno le scarpe a fine allenamento
Next Article Hoka Mach X
Andrea Soffientini
  • Website
  • Facebook
  • Instagram

Allenatore, insegnante e bevitore di birra artigianale e Campari. Amo gli sport in generale in particolare la pallacanestro che ho praticato per anni con scarsissimi risultati. Amo l'atletica leggera in toto perché è uno sport di fatica e sacrifici ma che sono sempre ampiamente ripagati - Misure: altezza 175cm, peso 65kg, scarpe US9,5/EU43/27,5cm. Velocità riferimento sui 10K: 3'00" al km.

Post Correlati

Rivoluzione Kiprun: KipRide, KipStorm, KipSummit e tre nuove mescole – The Running Event

16 Dicembre 2025

Specter 3, Aura 2, Atmos 2 e Ultrafly 6: le novità Topo Athletic per la corsa su strada – The Running Event

15 Dicembre 2025

Strava Year in Sport: la classifica delle scarpe da corsa più utilizzate dagli utenti di Strava e i trend del 2025

14 Dicembre 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

Shokz OpenRun Pro 2: la rivoluzione degli auricolari per chi corre

Dario Marchini17 Dicembre 2025 Device e abbigliamento

Gli auricolari Shokz OpenRun Pro 2 ridefiniscono l’ascolto della musica in movimento grazie all’evoluzione della tecnologia a conduzione ossea. Pensati soprattutto per chi corre, offrono una qualità audio sorprendente grazie alla soluzione DualPitch, comfort estremo e sicurezza, lasciando l’orecchio libero per percepire i suoni ambientali.

Otto anni di squalifica per Lhoussaine Oukhrid: il campione italiano di maratona ancora positivo all’Epo

16 Dicembre 2025

Rivoluzione Kiprun: KipRide, KipStorm, KipSummit e tre nuove mescole – The Running Event

16 Dicembre 2025

Specter 3, Aura 2, Atmos 2 e Ultrafly 6: le novità Topo Athletic per la corsa su strada – The Running Event

15 Dicembre 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.