E’ passato un altro anno e ancora una volta Strava ha voluto raccontare nel report annuale “Year in Sport” storie e abitudini dei suoi 180 milioni di utenti distribuiti in 185 Paesi in tutto il mondo. Un trend che piano piano sta cambiando (in positivo): meno tempo davanti agli schermi, più tempo in movimento. Gen Z, la generazione più giovane e dinamica degli ultimi decenni, guida questa rivoluzione, abbandonando il doomscrolling per abbracciare esperienze reali, fatte di corsa, allenamenti e community sportive.
Il report, basato sull’analisi di miliardi di attività registrate e su un sondaggio condotto su oltre 30.000 persone, racconta come la corsa e lo sport in generale sia diventati non solo un’abitudine, ma un vero e proprio stile di vita.
La classifica delle scarpe più diffuse su Strava nel 2025
Ma partiamo da quello che più appassiona i runner, le loro fedeli compagne di corsa: le scarpe. A dominare la classifica troviamo le Asics Novablast, che conquista il primo posto grazie alla sua principale caratteristica di essere un modello ibrido, che si colloca perfettamente a metà strada tra una daily trainer e una scarpa intermedia pensata per spingere il ritmo. Fin dal suo debutto, la Novablast ha saputo conquistare il cuore degli amatori grazie alla sua straordinaria versatilità e al comfort elevato, diventando una delle scelte più popolari tra chi cerca una calzatura capace di adattarsi a diverse esigenze. Non a caso, come avevamo già anticipato qualche settimana fa, Asics Novablast è stato anche il modello più ricercato all’interno della nostra vetrina scarpe nel 2025.
Subito dietro, al secondo posto del podio, troviamo la Nike Pegasus, una vera e propria leggenda nel mondo del running. Da oltre quarant’anni, questo modello continua a evolversi senza perdere il suo fascino originario. La Pegasus è sinonimo di affidabilità: offre una combinazione perfetta di stabilità e versatilità, adattandosi a ogni tipo di allenamento, dalle corse quotidiane alle sessioni più impegnative. La sua capacità di rinnovarsi di anno in anno, introducendo tecnologie sempre più avanzate, la rende una scelta sicura per runner di ogni livello.
A completare il podio c’è la Hoka Clifton, una scarpa che ha conquistato gli appassionati grazie alla sua leggerezza e alla straordinaria protezione. Pensata per chi affronta lunghe distanze, la Clifton garantisce un’ammortizzazione generosa senza sacrificare la reattività, trasformando ogni chilometro in un’esperienza confortevole e fluida. Il design essenziale e la filosofia “max cushioning” di Hoka hanno ridefinito gli standard del settore, offrendo una soluzione ideale per chi cerca il massimo supporto senza rinunciare alla performance.
Tecnologia: i trend di Strava che dominano nel 2025
Il report di Strava 2025 conferma una tendenza ormai consolidata: il mondo degli sportivi è sempre più “mobile”. Ben il 72% degli utenti registra le proprie attività direttamente dall’app Strava, segno evidente che lo smartphone è diventato il fulcro dell’esperienza sportiva. Non si tratta solo di praticità, ma di un cambiamento culturale: il telefono è oggi il compagno di allenamento, il punto di accesso alla community e il centro di analisi delle performance.
Tra i dispositivi dedicati, Garmin si conferma al secondo posto per popolarità, seguito da Apple Health, mentre nell’universo smartwatch la leadership resta saldamente nelle mani di Apple Watch, che continua a dominare grazie alla sua integrazione con l’ecosistema iOS e alle funzioni avanzate per il monitoraggio sportivo. Interessante la crescita di Coros, che si ritaglia uno spazio sempre più importante tra i runner più esigenti, grazie a funzioni pensate per chi cerca precisione e autonomia.
Ma le novità non si fermano qui: il segmento dei wearable non da polso è in forte espansione. Dispositivi come Oura e Whoop stanno conquistando chi desidera un’analisi dettagliata del sonno, del recupero e delle metriche di benessere, trasformando il fitness in un’esperienza sempre più completa e personalizzata.
Gen Z: la generazione che corre, cammina e solleva pesi
La corsa resta lo sport più praticato su Strava, ma il 2025 ha visto un boom di varietà. La Gen Z non si limita a correre: cammina, partecipa a gare, si allena con i pesi e sperimenta discipline diverse per mantenere costanza e motivazione. Questa generazione è 75% più propensa rispetto alla Gen X a dichiarare che la propria motivazione principale è una gara o un evento.
Il dato più interessante? Più della metà degli utenti Strava (54%) traccia più di un’attività, con la camminata che conquista il secondo posto tra le discipline più registrate. La varietà è la nuova regola del fitness.
Nonostante l’impatto dell’inflazione (65% di Gen Z dichiara di esserne stata colpita), i giovani continuano a investire nello sport. Il 30% prevede di spendere di più nel 2026, privilegiando wearable e tecnologia come principale investimento. E quando si tratta di scegliere tra una cena romantica e un nuovo paio di scarpe da corsa, la risposta è chiara: 64% preferisce spendere per un accessorio piuttosto che per un appuntamento.
Corsa e sport diventano anche un modo per socializzare: il 39% in più di Gen Z rispetto a Gen X utilizza lo sport per incontrare persone con interessi comuni. Non a caso, i club su Strava sono esplosi: quasi quadruplicati nel 2025, raggiungendo quota 1 milione. I club di hiking sono cresciuti di 5,8 volte, quelli di running di 3,5 volte, trasformando le community online in eventi reali.
Una piccola curiosità: il venerdì è il giorno meno popolare per allenarsi, diventando il momento ideale per il recupero. Gli utenti di Strava che si preparano per una maratona scelgono piani con 4 sessioni di corsa a settimana, lasciando spazio a stretching e camminate nei giorni di pausa.

