Ravenna si è vestita a festa per la 26ª edizione della Maratona Città d’Arte, dello scorso weekend. Un evento che ha superato ogni aspettativa, con oltre 19mila partecipanti distribuiti tra le tre distanze principali: la maratona da 42,195 km, la mezza maratona da 21,097 km e la 10K non competitiva. Le strade della città bizantina sono state invase da runner provenienti da tutto il mondo, in un weekend che ha unito sport, cultura e turismo.
L’Expo Marathon Village al Pala De André ha registrato oltre 50mila presenze nei tre giorni di apertura, confermando Ravenna come una delle manifestazioni podistiche italiane in più forte crescita. Il successo è stato amplificato dalle iniziative collaterali come la Family Run, la Dogs & Run e la Shake Out Run, che hanno coinvolto famiglie, bambini e atleti con disabilità.
Mezza maratona da record: Gitonga firma il miglior tempo femminile mai corso in Italia
Il momento clou dell’intero weekend è arrivato con la Consar Half Marathon 21K, dove la keniana Caroline Makandi Gitonga ha fermato il cronometro a 1h06’26”, stabilendo il nuovo primato femminile assoluto sulla distanza in gare su suolo italiano. Un tempo che ha demolito il precedente record di 1h09’45”, rendendo Ravenna la mezza maratona femminile più veloce di sempre sul suolo italiano.
Sul podio, tutto africano, sono salite anche Orba Chemurgor (1h07’56”) e Winny Jerono Biwott (1h09’14”). Tra le italiane, da segnalare il sesto posto della giovane Benedetta Coliva, che ha chiuso con un ottimo 1h13’57”.
Maratona femminile: Tirop domina e stabilisce il record della gara
Anche la maratona femminile ha regalato emozioni forti. La keniana Nelly Jepleting Tirop ha vinto con il tempo di 2h26’14”, stabilendo il record assoluto della gara e migliorando di tre minuti il precedente primato.
Sul secondo gradino del podio è salita l’etiope Betelhem Ferede Nega (2h26’50”), mentre la lituana Vaida Zusinaite-Nekriosiene ha chiuso terza in 2h33’26”, unica atleta europea tra le prime tre.
Maratona maschile: Hakizimana trionfa per il Ruanda
In campo maschile, la vittoria è andata al ruandese John Hakizimana, che ha tagliato il traguardo in 2h10’47”, a soli 14 secondi dal record della gara stabilito nel 2021. Dietro di lui, gli etiopi Demisse Jote Wubshet (2h16’20”) e Ali Abdosh Mohammed (2h16’27”) hanno completato il podio.

