Esiste un primato nella storia della maratona che, da oltre vent’anni, resiste sotto il leggendario muro delle due ore. Non si tratta della maratona individuale, ma dell’Ekiden, la celebre staffetta giapponese sulla distanza dei 42,195 chilometri. Un format che unisce tradizione, spirito di squadra e velocità.
Il record mondiale dell’Ekiden è stato stabilito nel 2005 dal team nazionale del Kenya, con un tempo straordinario di 1 ora, 57 minuti e 6 secondi. Da allora, nessuna squadra è riuscita a superare quella barriera cronometrica.
Ma oggi, una nuova formazione è pronta a raccogliere la sfida. Si tratta del Team Kiprun, sostenuto da Decathlon, che domenica 2 novembre tenterà di riscrivere la storia dell’Ekiden. L’obiettivo? Completare la distanza in meno di 1h57’06”, abbattendo un record che da due decenni sembra intoccabile.
Cos’è l’Ekiden?
L’Ekiden è una staffetta che affonda le sue radici nella cultura giapponese, nata nel 1917 come simbolo di resistenza, disciplina e spirito collettivo. Il termine stesso, “Ekiden”, fonde le parole “eki” (stazione) e “den” (trasmissione), evocando l’antico sistema di staffette postali giapponesi. Oggi, questa tradizione si è trasformata in una competizione moderna e affascinante, che unisce la distanza classica della maratona – 42,195 chilometri – alla forza del lavoro di squadra.

La gara si articola in sei frazioni: due da 5 chilometri, due da 10 chilometri, una da 7,195 chilometri e una da 5 chilometri. Ogni atleta corre una parte del percorso, passando il testimone – il tasuki, una fascia simbolica – al compagno successivo. Questo gesto, semplice ma carico di significato, rappresenta l’impegno condiviso e il legame profondo tra i membri del team.
Nel contesto del MAIF Ekiden de Paris, questa tradizione orientale si fonde con l’eleganza e la storia della capitale francese. Il tracciato della gara si snoda tra i luoghi più iconici della città: dalla maestosa Torre Eiffel ai suggestivi quais della Senna, passando per il Trocadéro e gli Invalides. Un palcoscenico d’eccezione per una sfida che promette di essere memorabile.
Il Team Kiprun: sei runner per riscrivere la storia
A rappresentare l’ambizione europea in questa sfida sarà il Team Kiprun, supportato da Decathlon, che ha selezionato sei atleti d’élite con l’obiettivo di battere il record mondiale. Il primato attuale, stabilito nel 2005 a Chiba, in Giappone, dal team nazionale del Kenya, è di 1h57’06”. Per superarlo, i sei corridori dovranno mantenere un ritmo medio inferiore ai 2 minuti e 47 secondi al chilometro: un’impresa che richiede non solo talento, ma anche una preparazione meticolosa e una sinergia perfetta tra i membri del team.
Ma ciò che rende questa squadra davvero speciale è la sua origine. I sei atleti provengono dalla 42 House, un centro di eccellenza situato a Iten, nel cuore della Rift Valley keniota. Questo luogo, noto in tutto il mondo per aver dato i natali a leggende del mezzofondo e della maratona, è diventato il fulcro del progetto Kiprun.
La 42 House: dove nascono i sogni
La 42 House è un vero e proprio ecosistema dedicato alla crescita sportiva e personale degli atleti. Con i suoi 500 metri quadrati, 11 camere, una palestra attrezzata, un team tecnico multidisciplinare e un programma educativo completo, rappresenta un modello innovativo di formazione. Il nome stesso è un omaggio alla distanza della maratona: 42,195 chilometri, simbolo di un percorso che va oltre la corsa, verso una carriera sostenibile e consapevole.
Qui, a 2.400 metri di altitudine, i giovani talenti si allenano, studiano, vivono insieme. Respirano la cultura della corsa e imparano a gestire la pressione, la fatica, la concentrazione. È da questo contesto che emergono i sei protagonisti dell’Ekiden di Parigi: atleti forgiati dall’altitudine, dalla disciplina e da una visione condivisa.
Le scarpe del record: Kiprun KD900X LAB
Per affrontare una sfida di questa portata, ogni dettaglio conta. E le scarpe sono uno degli elementi più determinanti. Gli atleti del Team Kiprun correranno con le nuove Kiprun KD900X LAB, le scarpe da gara più avanzate mai realizzate dal marchio.
Queste super scarpe sono state progettate per offrire il massimo in termini di leggerezza, reattività e velocità. Pesano appena 167 grammi, hanno un drop di 4 mm e sono dotate di una piastra in carbonio a forma di J, che favorisce una spinta esplosiva e una transizione fluida dal tallone all’avampiede. L’intersuola è realizzata con la nuova schiuma VFoam X, una miscela di PEBA e TPU che garantisce un’eccezionale combinazione di leggerezza e ritorno di energia.
La tomaia, in mesh tecnico, promette traspirabilità e una calzata precisa, mentre la suola presenta inserti in gomma strategici per migliorare l’aderenza e la durata. Testate proprio sulle strade della Rift Valley, queste scarpe rappresentano il vertice della ricerca Kiprun, pensate per accompagnare gli atleti verso prestazioni da record.
Una sfida nel cuore di Parigi
Il Team Kiprun non sarà l’unico protagonista dell’Ekiden parigino. Alla competizione prenderanno parte oltre 1.500 squadre, tra cui team professionistici come ASICS Europe, NN Running France e selezioni universitarie francesi.
Parigi, fresca del successo delle Olimpiadi 2024, si vuole confermare come capitale europea dello sport. Il villaggio dell’Ekiden, allestito nei pressi dello Stade Emile Anthoine, sarà il centro dell’evento, con musica, attività per il pubblico, stand gastronomici e un’atmosfera di festa. L’intera manifestazione sarà trasmessa anche in streaming, con una copertura mediatica internazionale. Il conto alla rovescia è già iniziato e alle 9 di domenica il cronometro inizierà a scorrere.

