La Acea Run Rome The Marathon è pronta a scrivere un nuovo record di partecipazione nella storia delle maratone italiane. La prossima edizione, in programma domenica 22 marzo 2026, sta infatti per raggiungere il sold-out: oltre il 90% dei pettorali – che stimiamo possa essere di circa 30.000 totali – è già stato assegnato e, secondo gli organizzatori, le iscrizioni verranno chiuse tra pochi giorni. Un risultato che conferma la crescita esponenziale di questa manifestazione, con numeri che la avvicinano alle grandi maratone internazionali europee e mondiali.
Già nel marzo scorso, con la 30ª edizione, Roma si era conquistata il titolo di decima maratona al mondo per numero di classificati, con oltre 22.000 runner al traguardo. Un primato che ha acceso la passione per la corsa nella Capitale e che oggi si traduce in una vera e propria “febbre da maratona”. Il fascino di correre tra i monumenti e la storia millenaria di Roma continua ad attrarre atleti da ogni parte del mondo, trasformando la città in un palcoscenico unico per chi ama lo sport e la bellezza.
Il sold-out anticipato non è un caso isolato: in Italia si sta vivendo un cambiamento epocale dovuto all’aumento di partecipazione dei tanti runner stranieri che, grazie alla Mozione Lupi del 2020, stanno tornando ad affollare le manifestazione italiane. Correre è diventato uno stile di vita e le maratone sono sempre più richieste. La recente Maratona di Firenze ha chiuso le iscrizioni con un mese di anticipo, mentre la Milano21, mezza maratona in programma il 23 novembre, ha registrato numeri record e chiuso le registrazioni ben prima del previsto. Un trend che avvicina il nostro Paese alle dinamiche delle grandi maratone internazionali, dove i pettorali si esauriscono in poche settimane.
Ad oggi, i posti rimasti per la Acea Run Rome The Marathon 2026 sono pochissimi. Gli organizzatori invitano chi sogna di correre nella Capitale a non perdere tempo: iscriversi oggi significa garantirsi un’esperienza unica, da vero “gladiatore” della corsa. Lo abbiamo fatto anche noi…

