La 54ª edizione della Maratona di New York ha regalato uno spettacolo che non si vedeva da anni tra i grattacieli della Grande Mela, con una vittoria al fotofinish e un nuovo record femminile del percorso. A trionfare sono stati due keniani: Hellen Obiri, che ha fermato il cronometro della gara femminile con un tempo straordinario, e Benson Kipruto, che ha avuto la meglio su Alexander Mutiso Munyao in uno sprint mozzafiato.
La gara maschile si è decisa negli ultimi metri, con Benson Kipruto e Alexander Mutiso che hanno tagliato il traguardo praticamente insieme, entrambi con il tempo di 2h08’09”, distanziati di soli 16 centesimi. È stato necessario il fotofinish per assegnare la vittoria al keniano Kipruto, già vincitore a Tokyo, Chicago e Boston, che aggiunge così New York alla sua collezione di Major. Il terzo gradino del podio è andato ad Albert Korir, anche lui keniano, con un tempo di 2h08’57”. Il primo europeo è stato il britannico Patrick Dever, quarto in 2h08’58”.
Tra gli italiani, Daniele Meucci, 40 anni, ha realizzato una prestazione solida e coraggiosa. L’ex campione europeo ha chiuso undicesimo assoluto e quarto europeo con il tempo di 2h10’40”, dopo essere rimasto nel gruppo di testa fino a circa al 25° km, prima di cedere leggermente nel finale. Per Meucci si tratta della sua quarta partecipazione alla Maratona di New York.
La Maratona di New York 2025 ha anche ospitato quella che potrebbe essere stata l’ultima sfida tra Eliud Kipchoge e Kenenisa Bekele, due leggende che hanno segnato un’epoca. Kipchoge, prossimo ai 41 anni, ha debuttato a New York con l’obiettivo di completare il circuito delle sette World Marathon Majors. Bekele, 43 anni, è stato inserito nel cast all’ultimo momento tra i partenti. Pur lontani dal podio, la loro presenza ha catalizzato l’attenzione degli appassionati, soprattutto nei giorni che hanno preceduto la corsa. Kipchoge ha concluso diciassettesimo in 2h14’36”, visibilmente commosso all’arrivo. Bekele, invece, non risulta tra i finisher ufficiali. La loro storica rivalità, iniziata nel 2003 sulle piste, ha vissuto a New York il suo sesto e forse ultimo capitolo sulla distanza della maratona.
Gara femminile: tre regine sotto il record
Hellen Obiri, già vincitrice dell’edizione 2023, ha conquistato la sua seconda Maratona di New York con una prestazione da incorniciare. La keniana ha tagliato il traguardo in 2 ore, 19 minuti e 51 secondi, stabilendo il nuovo record femminile del percorso, che resisteva dal lontano 2003. Il precedente primato, firmato da Margaret Okayo, era di 2h22’31”.
La gara è stata una vera e propria sfida tra regine. Obiri ha corso fianco a fianco con Sharon Lokedi, vincitrice dell’edizione 2022, fino all’ingresso nel Bronx, al 32 km. È stato lì che il trio di testa, composto anche da Sheila Chepkirui, campionessa in carica del 2024, ha iniziato a sfilacciarsi. Obiri ha sferrato l’attacco decisivo nell’ultimo miglio, staccando Lokedi e involandosi verso la vittoria.
Il podio femminile è stato interamente keniano: Sharon Lokedi ha chiuso seconda in 2h20’12”, seguita da Sheila Chepkirui in 2h20’30”. Tutte e tre le atlete hanno corso sotto il precedente record del percorso, rendendo questa edizione la più veloce di sempre per la categoria femminile. Era dal 2018 che non si vedevano tre ex vincitrici della maratona newyorkese sfidarsi nella stessa gara, e le aspettative non sono state deluse. Mai prima d’ora tre donne avevano corso sotto il record del percorso nella stessa edizione della maratona newyorkese.
Sifan Hassan ha chiuso sesta nella gara femminile con un tempo di 2h24’43”. La campionessa olimpica olandese, reduce dalla vittoria alla Maratona di Sydney di due mesi fa, ha provato a tenere il ritmo delle keniane, ma ha ceduto tra il 30° e il 35° chilometro, dopo diversi tentativi di rientrare nel gruppo di testa.
Il tracciato della Maratona di New York si snoda attraverso tutti e cinque i distretti della città, partendo da Staten Island e concludendosi nel cuore verde di Manhattan, a Central Park. È il 49° anno consecutivo in cui la gara percorre questo itinerario iconico, dopo che le prime edizioni si svolgevano interamente all’interno di Central Park.
L’edizione 2025 ha visto una partecipazione straordinaria: oltre 55.000 corridori hanno attraversato la città, rappresentando più di 150 nazioni. L’Italia ha confermato il suo amore per la corsa, con più di 2.400 iscritti, seconda solo agli Stati Uniti.
Il montepremi complessivo ha superato i 900.000 dollari, con 100.000 dollari destinati ai vincitori delle gare maschile e femminile. Il prossimo appuntamento con la maratona più celebre del mondo è fissato per il 1° novembre 2026.

