La 39ª Wizz Air Venicemarathon, corsa oggi 26 ottobre, ha visto il trionfo dell’Etiopia su entrambi i fronti. Deribe Robi ha conquistato la vittoria maschile con un tempo di 2h08’58”, mentre Ashumar Zebenay ha dominato la gara femminile fermando il cronometro a 2h27’31”. Entrambi gli atleti hanno tagliato il traguardo in solitaria, lasciando dietro di sé distacchi significativi dai rispettivi avversari.
La Venicemarathon si conferma una delle gare più affascinanti del panorama internazionale. Il percorso, lungo 42,195 km, è partito dalla storica Villa Pisani a Stra, attraversando la Riviera del Brenta, Mestre e il Parco San Giuliano, per poi affrontare il suggestivo Ponte della Libertà e immergersi nel cuore di Venezia. I maratoneti hanno affrontato 14 ponti attrezzati con rampe, il Canal Grande su un ponte di barche temporaneo e il giro di Piazza San Marco, prima di tagliare il traguardo in Riva Sette Martiri.
Sono stati oltre 20.500 i runner che hanno animato le tre distanze in programma – maratona, mezza maratona e 10K – trasformando l’intera giornata in una straordinaria festa di sport, colori ed emozioni durata più di otto ore.
Podio maschile: Robi torna alla vittoria, Graziotto primo italiano
Deribe Robi ha imposto il suo ritmo già dal Ponte della Libertà, staccando il gruppo e volando verso la vittoria. Il keniano Isaac Cheluko ha chiuso al secondo posto in 2h10’54”, seguito dal connazionale Hammington Kimaiyo in 2h11’03”. Con il successo odierno in Laguna, Deribe Robi si riafferma sulla scena internazionale dopo un lungo periodo di assenza: la sua ultima affermazione su una maratona risaliva infatti al lontano 2014, quando trionfò a Marrakech.
Per l’Italia, il miglior piazzamento è stato quello di Roberto Graziotto, nono assoluto con un tempo di 2h25’16”. Al secondo posto il “nostro” Roberto Patuzzo in 2h27’41”, già primo italiano alla Maratona di Milano dello scorso aprile e dodicesimo assoluto a Venezia.

Podio femminile: Zebenay resiste alla caduta, Andrighettoni prima italiana
La gara femminile ha visto un passo regolare fino alla mezza maratona, poi Zebenay ha preso il largo sul Ponte della Libertà. Nonostante una caduta in Piazza San Marco, causata dalla pavimentazione bagnata, l’atleta etiope ha mantenuto il vantaggio e ha chiuso con il suo miglior tempo personale. Sul podio anche Azalech Mashresha (2h30’42”) e la keniana Daizy Jemutai (2h30’50”).
Claudia Andrighettoni, dell’US Quercia Rovereto, è stata la migliore italiana, ottava assoluta in 2h49’00”.
Già aperte le iscrizioni per il 2026
La Venicemarathon guarda già al futuro. Le iscrizioni alla 40^ Wizz Air Venicemarathon del prossimo 25 ottobre 2026 hanno già aperto su Venicemarathon.it, con numero chiuso sulla maratona alzato per l’occasione ad un massimo di 10.000 iscritti. Apriranno contemporaneamente anche quelle della 21K e 10K. Un’opportunità imperdibile per chi sogna di correre tra le meraviglie di Venezia, in una delle maratone più iconiche al mondo.

