Il prossimo 21 settembre Berlino tornerà a essere il palcoscenico di uno degli eventi sportivi più attesi dell’anno: poche ore prima della giornata conclusiva dei Campionati Mondiali di Atletica di Tokyo, la capitale tedesca ospiterà la 51ª edizione della Berlin Marathon, una delle gare più prestigiose e veloci al mondo. Con oltre 50.000 partecipanti attesi da più di 150 nazioni, l’evento promette emozioni, record e una sfida tra giganti.
Maratona di Berlino, un percorso iconico e veloce
Il tracciato della Maratona di Berlino è considerato uno dei più scorrevoli e spettacolari al mondo, ideale per chi cerca il proprio record personale o semplicemente vuole vivere un’esperienza indimenticabile.
La gara prende il via dalla Straße des 17. Juni, nei pressi della Colonna della Vittoria, nel cuore del Tiergarten, il grande parco cittadino che rappresenta il polmone verde della capitale tedesca.
Da lì, i corridori si immergono in un viaggio attraverso la storia e l’architettura di Berlino. Al settimo chilometro si passa davanti al Reichstag, sede del Parlamento tedesco, con la sua iconica cupola di vetro progettata da Norman Foster. Poco dopo, si attraversa Alexanderplatz, uno dei centri nevralgici della città, dominato dalla Fernsehturm, la torre della televisione che svetta nel cielo berlinese.
Il percorso prosegue verso sud-ovest, toccando il Municipio di Schöneberg, dove John F. Kennedy pronunciò il celebre discorso “Ich bin ein Berliner”, e attraversa quartieri residenziali eleganti come Charlottenburg e Wilmersdorf, dove il pubblico locale si raduna ogni anno per incitare gli atleti con musica, cori e striscioni.
Al 35° chilometro si incontra la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, la chiesa della memoria, simbolo della Berlino ferita dalla guerra e rinata con modernità e resilienza. Da lì, si entra nella fase finale della gara, passando per Potsdamer Platz, cuore pulsante della Berlino contemporanea, con i suoi grattacieli e centri commerciali.
Il momento più emozionante arriva negli ultimi 400 metri, quando gli atleti attraversano la Porta di Brandeburgo, monumento simbolo della riunificazione tedesca, e si lanciano verso il traguardo posto sulla Straße des 17. Juni.
Berlino, la città dei record
Nessun’altra maratona al mondo ha visto cadere così tanti record mondiali come quella della capitale tedesca. Dal 1998 a oggi, ben 13 primati assoluti sono stati stabiliti su queste strade, rendendo Berlino la maratona più veloce e ambita dai top runner internazionali. L’ultimo primato è stato firmato da Eliud Kipchoge nel 2022 con un tempo di 2h01’09”.
Il segreto di questo successo risiede in una combinazione perfetta di fattori. Il percorso è piatto e regolare, con pochissime curve strette e dislivelli praticamente nulli. Le condizioni climatiche di fine settembre sono ideali per correre: temperature fresche, umidità contenuta e spesso cielo coperto, che aiuta a mantenere il corpo in equilibrio termico. A tutto questo si aggiunge un’organizzazione impeccabile, che garantisce rifornimenti precisi, strade pulite e un pubblico caloroso che incita gli atleti lungo ogni chilometro.
Ma Berlino è anche una maratona “psicologica”. Chi corre ci sa di avere una chance concreta di entrare nella storia. È successo a Paul Tergat nel 2003, a Haile Gebrselassie nel 2007 e 2008, a Patrick Makau nel 2011, a Wilson Kipsang nel 2013, a Dennis Kimetto nel 2014 e, come già accennato, a Eliud Kipchoge, che ha stabilito due record mondiali a Berlino, nel 2018 e nel 2022.
Anche in campo femminile Berlino ha regalato momenti epici. Nel 2023, Tigist Assefa ha corso in 2h11’53”, abbattendo il precedente record mondiale con una prestazione che ha lasciato il mondo dell’atletica senza parole. La sua corsa, fluida e potente, ha dimostrato che anche le donne possono puntare a tempi che fino a pochi anni fa sembravano irraggiungibili.
Nel 2025, con la presenza di atleti come Sebastian Sawe, il campione in carica Milkesa Mengesha, Gabriel Geay e Haymanot Alew, Berlino potrebbe ancora una volta essere teatro di un’impresa storica. I riflettori sono puntati su Sawe, che ha già dimostrato di poter correre sotto le 2h03′ e che arriva nella capitale tedesca con l’ambizione di abbattere il muro delle 2h01′. Se le condizioni saranno favorevoli, il record del defunto Kelvin Kiptum potrebbe davvero essere messo in discussione.
La gara femminile sarà orfana di alcune stelle. La detentrice del record mondiale Ruth Chepngetich è stata sospesa per doping dopo essere risultata positiva all’idroclorotiazide. Anche Sifan Hassan e Tigist Assefa hanno scelto di correre altrove.
A guidare il gruppo sarà la keniana Rosemary Wanjiru, decima nella lista delle maratonete più veloci di sempre con un personale di 2h16’14”. Dopo il debutto a Berlino nel 2022 (2h18’00”), ha vinto a Tokyo e si è piazzata seconda nel 2024. Accanto a lei ci sarà l’etiope Degitu Azimeraw, capace di correre in 2h17’58” a Londra. Torna a Berlino anche Mestawut Fikir, 25 anni, che ha migliorato il suo tempo fino a 2h18’48” dopo il debutto vincente a Parigi.
Le novità della maratona di Berlino 2025
Una delle novità più interessanti dell’edizione 2025 della maratona di Berlino è la possibilità per gli atleti amatori di correre con le cuffie “open-ear” a conduzione ossea e ascoltare musica. Dopo anni di regolamenti restrittivi — pensati per garantire la sicurezza e la concentrazione degli atleti — l’organizzazione ha deciso di aprirsi alla tecnologia, riconoscendo il ruolo motivazionale e personale che la musica può avere durante una gara di resistenza.
La decisione è frutto di un lungo confronto tra organizzatori, sponsor e atleti, e si inserisce in una tendenza più ampia che vede lo sport di endurance sempre più integrato con strumenti digitali e wearable. Per garantire la sicurezza, è stata stretta una partnership con Shokz, azienda leader nella produzione di cuffie a conduzione ossea, che permettono di ascoltare musica senza isolarsi dai suoni ambientali. Questo tipo di tecnologia consente agli atleti di mantenere la percezione del traffico, delle comunicazioni ufficiali e del tifo lungo il percorso, riducendo i rischi e migliorando l’esperienza complessiva.
La musica, per molti runner, è un alleato fondamentale. Aiuta a gestire il ritmo, a superare i momenti di crisi, a entrare in uno stato mentale positivo. Alcuni studi hanno dimostrato che ascoltare brani con un certo BPM (battiti per minuto) può migliorare la performance e ridurre la percezione della fatica. Ecco perché questa novità è stata accolta con entusiasmo, soprattutto tra gli amatori, che potranno personalizzare la propria maratona come mai prima d’ora.
Dove (non) vedere in TV e streaming la maratona di Berlino 2025
Nonostante la rilevanza internazionale dell’evento, anche quest’anno l’Italia non trasmetterà la Maratona di Berlino 2025 in diretta televisiva o in streaming.
Una possibilità per seguirla è quella di collegarsi al sito della rete tedesca RTL+ che trasmetterà la maratona in diretta streaming per la Germania o provare su Watch Athletics portale sportivo internazionale che fornirà link diretti allo streaming e aggiornamenti in tempo reale.