Il conto alla rovescia è ufficialmente iniziato. Mancano poco meno di 100 giorni all’inizio della ventesima edizione dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera, che si terranno a Tokyo il prossimo settembre 2025. Un evento attesissimo che riunirà i migliori atleti del pianeta nella capitale giapponese, pronta a trasformarsi ancora una volta, dopo le Olimpiadi del 2020, nel cuore pulsante dello sport mondiale.
Per celebrare questo traguardo simbolico, il Comitato Organizzatore Locale (WCH Tokyo 25) ha svelato il design ufficiale delle medaglie che saranno consegnate ai vincitori: oro, argento e bronzo. Non si tratta di semplici premi, ma di autentici capolavori di design, carichi di significato e pensati per rappresentare molto più di una vittoria.
Un design nato dal dialogo con i giovani
Le medaglie di Tokyo 2025 sono il frutto di un processo creativo unico, che ha coinvolto non solo designer professionisti, ma anche giovani atleti delle scuole medie e superiori giapponesi. Le loro idee, i loro sogni e le loro aspirazioni hanno contribuito a plasmare un oggetto che vuole essere ispirazione per le generazioni future.
Il risultato è una medaglia che racconta una storia: quella del percorso, della crescita, della determinazione. Non solo un simbolo di trionfo, ma anche un tributo al viaggio che ogni atleta compie per arrivare sul podio.

Il fronte delle medaglie dei Mondiali di Atletica di Tokyo 2025: dinamismo e ambizione
Il fronte della medaglia si distingue per un design audace e moderno. Le linee si estendono oltre i confini del logo ufficiale, creando un senso di movimento e slancio. Al centro, il codice della città ospitante – “TYO” – è stilizzato come una pista di atletica che si apre verso l’esterno, a simboleggiare ambizione, crescita e connessione globale.
L’arco esterno della medaglia unisce tutti gli elementi in un abbraccio armonioso, evocando l’unità che lo sport sa creare tra popoli e culture diverse. Un messaggio potente, soprattutto in un’epoca in cui la coesione e la solidarietà sono più importanti che mai.
Il retro delle medaglie dei Mondiali di Atletica di Tokyo 2025:: uno specchio per i campioni
Ma è sul retro che la medaglia rivela il suo lato più intimo e personale. La superficie lucida agisce come uno specchio, offrendo al vincitore il primo sguardo su se stesso come campione. Un momento di riflessione, di consapevolezza, di orgoglio.
Accanto, una targhetta sarà incisa con il nome dell’atleta, il codice della sua nazione e l’evento in cui ha trionfato. L’incisione avverrà direttamente all’interno dello stadio, rendendo ogni medaglia unica e personalizzata. Non solo un premio, ma un ricordo tangibile e irripetibile di un momento storico nella carriera di ogni atleta.

La custodia: un omaggio alla natura e alla cultura giapponese
Anche la custodia che accoglie la medaglia è stata progettata con grande cura e attenzione, in tipico stile giapponese. Realizzata in legno di Tama, proveniente da foreste locali gestite in modo sostenibile, rappresenta un tributo al patrimonio naturale di Tokyo e all’impegno del comitato per la sostenibilità ambientale.
Il legno utilizzato – una combinazione di cedro giapponese (sugi), cipresso (hinoki), zelkova (keyaki) e ciliegio (sakura) – è stato scelto non solo per la sua bellezza, ma anche per il suo valore simbolico. Ogni essenza racconta una parte della storia del Giappone, della sua cultura e del suo legame profondo con la natura.
Il design della custodia richiama le curve di una pista di atletica, con otto eleganti strisce che evocano le corsie di gara. Sulla superficie, incisa con la tecnica tradizionale della pirografia, campeggia il logo ufficiale dei Campionati. All’interno, un messaggio speciale celebra il percorso dell’atleta, trasformando la custodia in un oggetto da custodire per sempre.

Le parole del presidente Ogata
A presentare ufficialmente le medaglie è stato Mitsugi Ogata, presidente del Comitato Organizzatore dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera di Tokyo 2025, che ha sottolineato l’importanza simbolica di questo momento: “Sono orgoglioso di svelare oggi il design ufficiale delle medaglie e delle loro custodie, a 100 giorni dall’inizio dei Campionati. Questo progetto è il risultato di una collaborazione autentica tra esperti di design e giovani atleti. La custodia in legno di Tama riflette il nostro impegno per la sostenibilità, mentre la pista stilizzata nel logo rappresenta la determinazione e la passione che animano ogni atleta. Spero che queste medaglie diventino fonte di ispirazione per chi sogna di salirvi sul podio e un ricordo indelebile per tutti i tifosi.”
Le voci dei giovani: sogni, valori e simboli
Durante la fase di progettazione delle medaglie, il Comitato Organizzatore ha deciso di coinvolgere direttamente i giovani atleti giapponesi, desideroso di ascoltare le loro opinioni, i loro sogni e le loro aspettative. È stato un dialogo sincero e ricco di emozioni, che ha rivelato quanto profondo sia il legame tra i giovani e i valori dello sport.
Quando è stato chiesto loro cosa dovrebbe rappresentare una medaglia, le risposte sono state toccanti, cariche di significato. Alcuni hanno espresso il desiderio che la medaglia possa essere un simbolo di pace nel mondo, un messaggio universale da trasmettere alle generazioni future. Altri hanno parlato della crescita e dell’evoluzione dell’atletica, della gratitudine e del rispetto verso tutti gli atleti, della celebrazione dello spirito sportivo. C’è chi ha sottolineato l’importanza di riconoscere il duro lavoro e la dedizione che ogni medagliato mette nel proprio percorso, trasformando la medaglia in un tributo autentico all’impegno personale.
Alla domanda su quale tipo di medaglia li renderebbe felici di ricevere, le risposte hanno rivelato un mix di immaginazione, orgoglio e desiderio di unicità. Alcuni hanno immaginato una medaglia brillante come un arcobaleno, lucida come uno specchio, capace di riflettere la luce e l’emozione del momento. Altri l’hanno sognata audace, “cool”, con un design che faccia sentire davvero campioni. C’è chi ha auspicato una fusione tra tradizione e innovazione, qualcosa che rappresenti il Giappone e Tokyo, la città ospitante, magari con motivi iconici come il maneki-neko, il celebre gatto portafortuna.
Tutte queste voci, così diverse eppure così armoniche, hanno contribuito a dare forma a una medaglia che va ben oltre il semplice metallo. È diventata un simbolo di sogni, di speranza, di futuro. Un oggetto che racchiude in sé l’essenza dello sport e il desiderio di ispirare chi verrà dopo.
Tokyo 2025: molto più di un evento sportivo
I Campionati Mondiali di Atletica Leggera di Tokyo 2025 si preannunciano come un evento memorabile, non solo per le prestazioni atletiche, ma anche per i valori che intende trasmettere: sostenibilità, inclusione, rispetto, collaborazione tra generazioni.
Proprio le medaglie presentate rappresentano il simbolo perfetto di questa visione. Raccontano una storia che va oltre il podio, che parla di impegno, di sogni coltivati con fatica, di comunità che si uniscono per celebrare lo sport.
E mentre il mondo si prepara a guardare Tokyo, gli atleti si allenano con un obiettivo ben chiaro in mente: stringere tra le mani quella medaglia. Non solo per il metallo, ma per tutto ciò che rappresenta.