Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

Intervista esclusiva a Francesco Puppi: “Con Hoka sono sempre io, ma con una nuova serenità”

18 Agosto 2025

UTMB, Ultra-Trail du Mont-Blanc: il sogno di ogni trail runner. Tutto quello che devi sapere…

17 Agosto 2025

3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

16 Agosto 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • Intervista esclusiva a Francesco Puppi: “Con Hoka sono sempre io, ma con una nuova serenità”
  • UTMB, Ultra-Trail du Mont-Blanc: il sogno di ogni trail runner. Tutto quello che devi sapere…
  • 3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili
  • La pista segreta di Adidas nel deserto: quando il running incontra l’arte
  • On Cloudmonster 2: la scarpa tuttofare che unisce comfort e spinta per gli allenamenti più intensi
  • Correre piano per andare più forte: perché e come fare
  • Come pulire bene le scarpe da corsa: la guida completa per lavarle e mantenerle come nuove
  • Project 2 – La sfida di Antonio: “Sto imparando a correre, ma la corsa deve restare un divertimento”
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    Correre piano per andare più forte: perché e come fare

    13 Agosto 2025

    Project 2 – La sfida di Antonio: “Sto imparando a correre, ma la corsa deve restare un divertimento”

    11 Agosto 2025

    Forza e corsa: i benefici dell’allenamento muscolare per ogni tipo di runner

    6 Agosto 2025

    Fartlek, giocare correndo: cos’è, a cosa serve e come fare

    29 Luglio 2025

    Allenamento d’estate: corsa sulla sabbia in spiaggia. Come fare e perché…

    24 Luglio 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Yeman Crippa nella storia: trionfo italiano al 99° Giro di Castelbuono

    26 Luglio 2025

    Torna il Giro Podistico di Castelbuono, la corsa su strada più antica d’Europa

    19 Luglio 2025

    Europei a squadre: terzo posto nella seconda giornata a Madrid. Battocletti regina d’Europa, bene Pernici e Biasutti

    27 Giugno 2025

    Project 2: la sfida di Antonio verso la prima mezza maratona sotto le 2 ore

    10 Luglio 2025

    La Mezza maratona d’Italia e la nuova super scarpa di Brooks: un weekend di corsa

    2 Aprile 2025

    Gideon Rop e Ludwina Chepnegetich vincono la 50° RomaOstia

    2 Marzo 2025

    Jacob Kiplimo, è lui il numero uno! Doppio record del mondo alla mezza maratona di Barcellona

    16 Febbraio 2025

    Due nuovi record mondiali sulle 48 ore: Matthieu Bonne e Patrycja Bereznowska entrano nella storia dell’ultramaratona

    7 Giugno 2025

    Corre 500 ultramaratone in 500 giorni, il record di Shannon-Leigh Litt

    3 Giugno 2025

    Marco Matteazzi ha corso 100 maratone in 100 giorni contro il bullismo

    28 Maggio 2025

    Alessio Milani al debutto vince la 50ª Cento Chilometri del Passatore. Ilaria Bergaglio prima tra le donne

    25 Maggio 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    UTMB, Ultra-Trail du Mont-Blanc: il sogno di ogni trail runner. Tutto quello che devi sapere…

    17 Agosto 2025

    Fuji Lite 6 e Fujispeed 4, la nuova frontiera del trail running di Asics

    13 Luglio 2025

    Altra Olympus 275: la nuova regina del trail con anima in Kevlar

    12 Luglio 2025

    NNormal Kjerag Brut, affidabilità estrema su ogni terreno

    5 Marzo 2025

    UTMB, Ultra-Trail du Mont-Blanc: il sogno di ogni trail runner. Tutto quello che devi sapere…

    17 Agosto 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Gare su strada EPS e distanze ufficiali: cosa dice il regolamento Fidal

    8 Agosto 2025

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » On Cloudboom Strike vs Echo 3: il confronto definitivo
Scarpe

On Cloudboom Strike vs Echo 3: il confronto definitivo

Andrea SoffientiniBy Andrea Soffientini20 Gennaio 2025
On Cloudboom Echo 3 e Strike
On Cloudboom Echo 3 e Strike
Riassumi con ChatGPT

On Cloudboom Echo 3 e Cloudboom Strike sono le due scarpe racing per eccellenza del brand svizzero. Due modelli molto reattivi, con caratteristiche molto simili, ma che si differenziano in qualche dettaglio. Una calzatura molto aggressiva la prima, adatta soprattutto agli atleti più performanti ed evoluti, una super racer un po’ più democratica e destinata alle distanze più lunghe la seconda.

Le abbiamo già analizzate nel dettaglio, ognuna con la propria recensione (qui la On Cloudboom Echo 3 e qui la On Cloudboom Strike), e in questo articolo vogliamo metterle a confronto, punto per punto per estrapolarne i pro e far capire ancora meglio a quale tipologia di runner sono più adatte e per quale utilizzo specifico.

Battistrada

Se il battistrada della Cloudboom Echo 3 è ottimo, non eccessivo e offre un buon grip un po’ su tutte le superfici, anche su strade sdrucciolevoli e sul bagnato, Cloudboom Strike non è allo stesso livello. In questo caso la gomma è meno aggressiva, più liscia e meno precisa, adatta esclusivamente per asfalto o pista, su percorsi che abbiano pochi cambi di direzione.

Il battistrada delle On Cloudboom Strike

Intersuola

L’intersuola è praticamente la stessa, Helion HF, la mescola più reattiva dell’azienda svizzera, come anche la Speedboard in fibra di carbonio. 37mm nel tallone, 28mm nell’avampiede e un drop di 9mm per Echo 3, 39,5mm nel tallone e 35,5mm nell’avampiede e un drop pari a 4mm per Strike. Cambia totalmente la sensazione al piede.

Se nella Cloudboom Strike viene esaltata la morbidezza della schiuma, molto più abbondante, nella zona dell’avampiede, la sensazione con la Echo 3 è di avere una struttura decisamente più dura sia ritmi più lenti che a quelli più spinti. La reattività è comunque molto simile, anche se personalmente preferisco maggiormente il ritorno dato dalla Cloudboom Echo 3 in spinta. Come detto, però, a livello di ammortizzazione vince facilmente Strike, uan scarpa decisamente più facile e adatta a un maggior numero di runner, proprio come ricercato da On.

L’intersuola delle On Cloudboom Echo 3

Tomaia e upper

In entrambi i modelli la tomaia è un plus della scarpa. Mentre in Cloudboom Echo 3 è molto minimal, leggermente plasticosa e con una conchiglia abbastanza strutturata per una scarpa da gara, caratteristica che la rende molto stabile, in Cloudboom Strike il mesh è ultraleggero e decisamente traspirante e trasparente, ma con una conchiglia praticamente assente. E soprattutto l’assenza di un po’ di imbottitura nella zona del tendine di Achille, fattore che potrebbe dare fastidio a qualche runner con particolare conformazione del piede che tende a sfregare sul posteriore. Caratteristica che stride un po’ con la sua vocazione di scarpa “popolare”, ma che è comunque da considerarsi un plus.

I lacci necessitano di un confronto a sé. Entrambe i modelli utilizzano lacci molto sottili con una parte in silicone che dovrebbe aiutare il grip e la tenuta. Nel caso della Strike qualche problema in più lo abbiamo avuto, ma con un triplo nodo la problematica è stata risolta.

La tomaia delle On Cloudboom Strike

Infine, le due linguette sono molto differenti tra di loro. Molto più protettiva e fissa, bloccata ai lati, quella di Cloudboom Echo 3, che permette di infilare il piede e allacciare subito le scarpe. Sempre fissa, con cuciture sfalsate, ma decisamente più leggera e racing quella di Cloudboom Strike, che chiede solo un po’ più di attenzione nell’arricciatura quando si legano le stringhe.

Peso

Sono 10 i grammi che separano le due On: 210 grammi, nel mio numero US9,5, circa per le Cloudboom Strike e 220 grammi per le Echo 3, nonostante la mescola sia di quantità inferiore. In questo caso specifico, sono gli altri elementi della scarpa a pesare maggiormente, come la zona tallonare e la struttura della tomaia. Comunque un peso irrisorio che non incide assolutamente nell’utilizzo in gara.

On Cloudboom Strike

On Cloudboom Strike

Scarpa per le gare

Comfort

A livello di comfort, Cloudboom Echo 3 ha un’impostazione molto rigida, come se si corresse su dei binari. Molto strutturata (per essere una scarpa da gara), molto dura e non permette al piede di cedere in alcuna direzione, anche grazie all’altezza inferiore dell’intersuola. Ma è anche meno morbida…

Per chi cerca una scarpa racing che sia anche confortevole e ammortizzata, Cloudboom Strike è quasi imbattibile. Caratteristica che la rende preferibile come scelta per chi cerca un po’ più di aiuto dalla scarpa quando le gambe sono stanche.

On CLoudboom Echo 3

Reattività

On Cloudboom Echo 3 è una scarpa racing pura: spinge, si fa spingere, quasi come una chiodata, che soprattutto si trasforma quando si corre forte. Una scarpa che quando si ha la gamba è in grado di dare quello spunto in più per superarsi.

Diverse le sensazioni delle Cloudboom Strike, soprattutto in allenamenti di qualità, quando le gambe sono sempre molto reattive e al massimo sforzo, quasi non fosse in grado di dare un po’ di più. In gara è sicuramente meno aggressiva rispetto alla sorella Echo 3, molto più naturale, in grado di sostenere lo sforzo finché si ha la forza per spingere.

Durata massima stimata

Personalmente sono già al terzo paio di Cloudboom Echo 3, sia perché è una delle scarpe da gara con cui mi sono trovato meglio per il mio modo di correre e interpretare le gare, sia perché comunque è un modello che non ha una durata esagerata. 220/250km corrispondono al suo ciclo di vita, quindi anche un po’ meno rispetto ai 300km canonici per una super scarpa racing, anche se poi è sempre possibile convertirle per le sedute di allenamento di qualità un po’ meno spinte. Cosa che corrisponde a quanto dichiarato dalla stessa On: quattro maratone (quindi circa 200 chilometri).

On Cloudboom Strike

Decisamente più duratura la Cloudboom Strike, meno estrema nell’utilizzo e anche nel consumo di tutti i materiali che la compongono.

Rapporto qualità/prezzo

In questo caso, non considerando il prezzo di lancio (240 euro per Echo 3 e 280 euro per Strike) ma l’attuale costo sul mercato (guarda nella nostra sezione scarpe tutte le offerte) On Cloudboom Echo 3 ha un costo decisamente più abbordabile e conveniente.

On Cloudboom Echo 3

On Cloudboom Echo 3

Scarpa per le gare

Conclusioni

Entrambe le scarpe sono “due pezzi da novanta” nell’ambito delle super scarpe da gara. Non ho mai nascosto la mia personale preferenza (per le mie caratteristiche di corsa) per la On Cloudboom Echo 3 di cui ho consumato ben tre paia. Un modello quasi perfetto in tutto, trazione, stabilità, spinta…
Più riposante e meno estrema Cloudboom Strike, una calzatura che si adatta bene a tutte le distanze dai 5 chilometri fino alla maratone (e forse oltre) e che è alla portata di tutte le tipologie di runner amatore.

Quale scegliere quindi? Chi ha una corsa più da avampiedista, che magari è anche abituato a correre in pista con le scarpe chiodate, che cerca una scarpa aggressiva, la risposta è Cloudboom Echo 3. Per chi, invece, preferisce una scarpa più morbida, comunque veloce, ma meno estrema, la scelta naturale è Cloudboom Strike.

Cloudboom cloudboom echo 3 cloudboom strike confronto on
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleAltra Lone Peak 9, Timp 5 Boa e Olympus 275 Preview – The Running Event
Next Article Milano Marathon 2025, sempre più internazionale. Confermato il percorso con partenza e arrivo in Duomo
Andrea Soffientini
  • Website
  • Facebook
  • Instagram

Allenatore, insegnante e bevitore di birra artigianale e Campari. Amo gli sport in generale in particolare la pallacanestro che ho praticato per anni con scarsissimi risultati. Amo l'atletica leggera in toto perché è uno sport di fatica e sacrifici ma che sono sempre ampiamente ripagati - Misure: altezza 175cm, peso 65kg, scarpe US9,5/EU43/27,5cm. Velocità riferimento sui 10K: 3'00" al km.

Post Correlati

On Cloudmonster 2: la scarpa tuttofare che unisce comfort e spinta per gli allenamenti più intensi

14 Agosto 2025

Come pulire bene le scarpe da corsa: la guida completa per lavarle e mantenerle come nuove

12 Agosto 2025

Salomon Aero Blaze 3, Ultra Glide 3 e S/LAB Pulsar 4: la corsa senza compromessi

9 Agosto 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

Intervista esclusiva a Francesco Puppi: “Con Hoka sono sempre io, ma con una nuova serenità”

Paolo Corsini18 Agosto 2025 Atleti

Francesco Puppi racconta i suoi primi sette mesi con Hoka, sottolineando come il nuovo ambiente lo abbia reso più sereno e consapevole. Parla della crescita del trail in Italia, dell’importanza della community e del supporto ricevuto dal suo nuovo team.

UTMB, Ultra-Trail du Mont-Blanc: il sogno di ogni trail runner. Tutto quello che devi sapere…

17 Agosto 2025

3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

16 Agosto 2025

La pista segreta di Adidas nel deserto: quando il running incontra l’arte

15 Agosto 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.