Close Menu
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti
  • Alimentazione
  • Gare
    • 5-10km su strada
    • Mezza maratona
    • Maratona e Ultra
    • Pista
    • Trail running
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
I più popolari

RUN X, il primo Campionato Mondiale di corsa su tapis roulant aperto a tutti

28 Ottobre 2025

Milano Marathon 2026: nuova partenza in Corso Sempione

28 Ottobre 2025

Brooks Caldera 8: una scarpa da trail pensata per macinare chilometri

28 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram TikTok YouTube RSS
Trending
  • RUN X, il primo Campionato Mondiale di corsa su tapis roulant aperto a tutti
  • Milano Marathon 2026: nuova partenza in Corso Sempione
  • Brooks Caldera 8: una scarpa da trail pensata per macinare chilometri
  • Record europeo di mezza maratona per Andreas Almgren a Velencia
  • Asics Metaspeed Ray: recensione onesta della super leggera da gara
  • Venicemarathon 2025: trionfo etiope nella città dell’acqua. Un percorso unico al mondo e migliaia di partecipanti
  • Recensione X-Bionic TerraSkin X01, il secondo passo del brand svizzero nel mondo trail
  • Aero-FIT e Therma-FIT Air Milano: ventilazione e termoregolazione secondo Nike
Facebook Instagram YouTube RSS LinkedIn Telegram
The Running ClubThe Running Club
  • Home
  • Recensioni
  • Scarpe
    • Adidas
    • Altra
    • Asics
    • Brooks
    • Diadora
    • Hoka
    • Kiprun
    • Mizuno
    • New Balance
    • Nike
    • NNormal
    • On
    • Puma
    • Salomon
    • Saucony
    • Topo
    • Under Armour
  • News
  • Allenamenti

    La potenza nel running, cos’è e come utilizzarla

    24 Ottobre 2025

    Allenarsi come Eliud Kipchoge: da oggi sarà possibile grazie a Kotcha

    23 Ottobre 2025

    Project 2: Antonio Giuliano ce l’ha fatta e ha corso la sua prima mezza maratona in meno di due ore

    18 Ottobre 2025

    Correre una maratona come lunghissimo: una strategia vincente o un rischio troppo alto?

    16 Ottobre 2025

    Lady 3:30, il sogno di una maratona: “Corro perché mi piace”

    14 Ottobre 2025
  • Alimentazione
  • Gare
    1. 5-10km su strada
    2. Mezza maratona
    3. Maratona e Ultra
    4. Pista
    5. Trail running
    6. View All

    Pazzesca Nadia Battocletti! Medaglia d’argento mondiale nei 10.000 metri e record italiano a Tokyo 2025

    13 Settembre 2025

    Il Giro di Castelbuono, una corsa che ti entra nel cuore: il video racconto di Andrea Soffientini

    4 Agosto 2025

    Yeman Crippa nella storia: trionfo italiano al 99° Giro di Castelbuono

    26 Luglio 2025

    Torna il Giro Podistico di Castelbuono, la corsa su strada più antica d’Europa

    19 Luglio 2025

    Record europeo di mezza maratona per Andreas Almgren a Velencia

    27 Ottobre 2025

    The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

    21 Ottobre 2025

    Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli

    20 Ottobre 2025

    Roma corre veloce: trionfi e record nella mezza maratona della Capitale

    19 Ottobre 2025

    Venicemarathon 2025: trionfo etiope nella città dell’acqua. Un percorso unico al mondo e migliaia di partecipanti

    26 Ottobre 2025

    HypER 5, il circuito “major” delle maratone italiane

    19 Ottobre 2025

    Chicago Marathon: vittoria di Jacob Kiplimo, Korir ritirato

    12 Ottobre 2025

    Sebastian Sawe vince in solitaria la maratona di Berlino

    21 Settembre 2025

    3000 siepi, una disciplina dell’atletica nata tra cavalli e campanili

    16 Agosto 2025

    Ancora Federico Riva: nuovo record italiano sul miglio a Berlino

    27 Luglio 2025

    Francesco Pernici: il futuro dell’atletica italiana passa dagli 800 metri

    20 Luglio 2025

    Finalmente Marta Zenoni! Record italiano nel miglio a Londra

    19 Luglio 2025

    La Valle di Ledro incorona i campioni del Golden Trail World Series: trionfano Elhousine Elazzaoui e Madalina Florea

    12 Ottobre 2025

    Italia capitale mondiale del trail running: in scena la finale del Golden Trail World Series

    8 Ottobre 2025

    Italia ancora protagonista nell’ultima giornata dei Mondiali di Trail: bronzo della squadra maschile nell’Up&Down, argento per le giovani azzurre

    28 Settembre 2025

    Ancora tre medaglie per gli azzurri al Mondiale di Trail: bronzo per Fabiola Conti, oro per la squadra femminile e bronzo per quella maschile

    27 Settembre 2025

    Record europeo di mezza maratona per Andreas Almgren a Velencia

    27 Ottobre 2025

    Venicemarathon 2025: trionfo etiope nella città dell’acqua. Un percorso unico al mondo e migliaia di partecipanti

    26 Ottobre 2025

    The Running Club alla Rome Half Marathon: il video racconto di Paolo

    21 Ottobre 2025

    Campionati Italiani di Mezza Maratona a Badr Jaafari e Sara Bottarelli

    20 Ottobre 2025
  • Sportwatch
  • Eventi
  • Trova la tua scarpa
The Running ClubThe Running Club
Home » Mizuno Wave Rebellion Pro 2, la super scarpa (diversa) per mezza e maratona
Scarpe

Mizuno Wave Rebellion Pro 2, la super scarpa (diversa) per mezza e maratona

Andrea SoffientiniBy Andrea Soffientini16 Febbraio 2024
Mizuno Wave Rebellion Pro 2
Mizuno Wave Rebellion Pro 2
Riassumi con ChatGPT

Tutti i runner più appassionati conoscono la Wave Rebellion Pro, la scarpa da corsa di Mizuno diventata famosa per la mancanza di una vera e propria “zona tallonare”. Una calzatura che ha creato scalpore alla sua prima uscita, ma che si è invece dimostrata efficiente e ben progettata per tutti quegli atleti che hanno una tecnica di corsa evoluta, con appoggio neutro su avampiede e mesopiede, consentendo il massimo rendimento di corsa e di propulsività.

Non cambia le regole del gioco la nuova Mizuno Wave Rebellion Pro 2, che replica le caratteristiche della sorella più datata, ma con nuovi e importanti cambiamenti, con un maggior equilibrio tra velocità e resistenza che permette un aumento del ritorno di energia (+32% rispetto alla versione precedente, quello dichiarato da Mizuno) e una migliore fluidità di corsa. Ma vediamola più da vicino…

Mizuno Wave Rebellion Pro 2 è una scarpa ultraleggera, con una doppia intersuola in mescola premium, composta da Enerzy Lite nella parte inferiore e Enerzy Lite+ in quella superiore, con la piastra in carbonio Mizuno Wave, a tutta pianta, affogata nel mezzo.

È una calzatura che consiglio a runner leggeri (sotto i 75 chilogrammi), con appoggio neutro (o al limite leggermente supinatore), principalmente per la distanza di maratona e mezza, un po’ meno adatta a ritmi velocissimi (sotto i 3’25” al chilometro) nelle gare più brevi.

La primissima impressione che ho avuto indossando le Mizuno Wave Rebellion Pro 2 la prima volta in pista, per correre delle ripetute lunghe (a ritmo dei 10K, quindi sotto i 3′ al chilometro) non era stata moto positiva: poca spinta e una sensazione di non reattività come ero abituato con altri modelli. Ma riprovandole poi su strada e in gara a ritmi un po’ “meno tirati” alla mezza maratona di Cefalù mi sono subito ricreduto. Infatti, ho poi deciso di testarle in allenamenti più lunghi in preparazione della maratona e, dato che le gambe non erano risultate per nulla affaticate a fine corsa, di utilizzarle anche in gara durante la 42 chilometri di Pisa, dove alla fine sono arrivato secondo.

Rispetto alla prima versione, questa nuova Wave Rebellion Pro 2 ha un peso leggermente inferiore, 215 grammi contro 220 grammi, e un drop decisamente più basso, 1,5mm (38-36,5mm) contro i precedenti 4,5mm (39-34,5mm), anche se in realtà ha poco senso parlare di drop in una scarpa che non ha un appoggio tallonare. La zona del tallone è poi decisamente minimal: nessuna conchiglia di sostegno e solo due piccoli cuscinetti per far aderire meglio la scarpa senza creare abrasioni. Diverso anche il taglio longitudinale dell’intersuola, che in quest’ultima versione rimane aperta anche sotto il tallone.

Tomaia: 8

La tomaia non ha subito grandi cambiamenti, se non nei fori di areazione ricavati nel tessuto. Leggerissima ma resistente, sfrutta il classico logo Mizuno in materiale plastico come rinforzo; stesso materiale utilizzato anche nel rinforzo degli occhielli in cui passano i lacci.

Mizuno Wave Rebellion Pro 2

Upper: 8

I lacci sono molto classici, piatti, e anche allacciandoli molto stretti non mi hanno causato nessun problema. La linguetta è racing, super leggera e realizzata nello stesso materiale della tomaia (non si arriccia quando si va ad allacciare la scarpa). La zona tallonare, come già detto, non presenta nessuna conchiglia, ma solo due piccoli cuscinetti sui lati; nella zona a contatto con il tendine d’Achille presenta una cucitura più robusta, con un piccolo supporto in finta pelle verticale, che non ha dato particolari problemi di frizione. Soluzioni minimal, ma funzionali.

Intersuola: 8

Doppia la mescola premium: Mizuno Enerzy Lite+ nella parte superiore e Mizuno Enerzy Lite in quella inferiore.
Una mescola che mi ha davvero soddisfatto, molto morbida e comoda, che dà il meglio di sé nelle distanze più lunghe, grazie al sostegno che è in grado di dare alle gambe.

Davvero particolare la sua conformazione, che ha la massima altezza nella zona dell’arco plantare e non nel tallone (chiaramente): soluzione che risulta molto strana alla prima calzata e durante le prime uscite, ma che diventa un plus una volta che ci si è abituati a questa “naturale e forzata” rullata di mesopiede-avampiede. Rimane comunque una soluzione da provare, perché in base alla conformazione dell’arco plantare, a qualcuno potrebbe dare fastidio proprio nella zona del mesopiede.

Mizuno Wave Rebellion Pro 2

Battistrada: 8

Anche il battistrada è minimal e posizionato lungo tutta la pianta del piede dove è presente l’intersuola: presenta piccoli intagli con tacchettini a forma di rombo nella zona anteriore che diventano di forma ellittica in quella posteriore. Il risultato finale è quello di avere un battistrada molto leggero, ma con un ottimo grip in qualsiasi condizione.

Peso: 8

Le Mizuno Wave Rebellion Pro 2 pesano 220 grammi nella misura US 9,5, un peso in linea con le super shoes di altri brand, anche se appena indossate danno l’impressione di essere un po’ più pesanti (probabilmente per la diversa distribuzione dei materiali), ma nulla di trascendentale.

Comfort: 7

La prima volta che si allacciano ai piedi è una vera esperienza da provare: l’impressione è quella di indossare un rialzo nella zona del mesopiede che porta a camminare in una maniera un po’ goffa. Durante la corsa ho provato sensazioni contrastanti: all’inizio un po’ di fastidio per questo cuneo che spinge nella zona mediale; poi, una volta capito come muovere e appoggiare il piede, tutto è cambiato e la rullata è diventata naturale (anche se praticamente obbligata dalla conformazione della scarpa). Non appena si compie questo switch, la calzata diventa estremamente morbida e la corsa naturale. Durante la maratona l’ho trovata persino rilassante.

Mizuno Wave Rebellion Pro 2

Ritorno di energia: 7

Come già detto in apertura ho avuto due impressioni differenti: a velocità sostenute, prossime al ritmo dei 5 o 10 chilometri (inferiori ai 3’25” al chilometro) la Mizuno Wave Rebellion Pro 2 non mi è sembrata così performante, non riuscendo ad esprimere tutta la potenza dell’avampiede. A ritmo della mezza maratona e della maratona, invece, dove la spinta del piede è meno brutale, si apprezza al massimo la geometria della scarpa: grande ammortizzazione nell’appoggio e poi una veloce transizione mesopiede/avampiede per una corsa in spinta ma economica.

Durata massima stimata: 8

Con un geometria così spinta e diversa da tutti gli altri modelli di scarpe che ho utilizzato, è difficile capire quanto possa essere il reale consumo in tutte le sue parti. La prima impressione è comunque che possa avere una durata superiori ad altri modelli di super scarpe proprio per la sua forma e modalità di corsa. Mi riservo comunque di portarla a fine vita proprio per capire quanti siano realmente i chilometri che una scarpa così può sopportare.

Prezzo ufficiale: 8

Il prezzo ufficiale non ci è stato comunicato prima della realizzazione della valutazione e della registrazione del video, la stimiamo comunque intorno ai 240 euro, prezzo allineato a quello della prima versione della Mizuno Wave Rebellion Pro e relativamente più basso rispetto alle super shoes di altri brand.

Mizuno Wave Rebellion Pro 2

Voto finale: 7,8

La media finale (un quasi otto) rispecchia quella che è stata la mia personale impressione di queste particolari calzature: un modello ottimo per ritmi un po’ meno veloci (sopra i 3’30”, parliamo pur sempre di super shoes, ndr) e distanze più lunghe come mezza e maratona, un po’ “goffo” per correre a ritmi più spinti. Il prezzo competitivo le rende molto appetibili per tutti quegli atleti leggeri e veloci che preparano prevalentemente mezze maratone e maratone.

mizuno recensione super scarpe wave rebellion pro 2
Share. Facebook Twitter WhatsApp Email
Previous ArticleNew Balance FuelCell Rebel v4, in allenamento come in gara
Next Article Torna l’atletica live per tutti con Eurovision Sport, la piattaforma streaming gratuita (anche TV)
Andrea Soffientini
  • Website
  • Facebook
  • Instagram

Allenatore, insegnante e bevitore di birra artigianale e Campari. Amo gli sport in generale in particolare la pallacanestro che ho praticato per anni con scarsissimi risultati. Amo l'atletica leggera in toto perché è uno sport di fatica e sacrifici ma che sono sempre ampiamente ripagati - Misure: altezza 175cm, peso 65kg, scarpe US9,5/EU43/27,5cm. Velocità riferimento sui 10K: 3'00" al km.

Post Correlati

Brooks Caldera 8: una scarpa da trail pensata per macinare chilometri

28 Ottobre 2025

Asics Metaspeed Ray: recensione onesta della super leggera da gara

27 Ottobre 2025

Recensione X-Bionic TerraSkin X01, il secondo passo del brand svizzero nel mondo trail

26 Ottobre 2025
Seguici su
  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Soundcloud
  • Pinterest
  • LinkedIn
  • Telegram

Non perderti

RUN X, il primo Campionato Mondiale di corsa su tapis roulant aperto a tutti

Dario Marchini28 Ottobre 2025 News

RUN X è il primo Campionato Mondiale di corsa su tapis roulant, nato dalla collaborazione tra Technogym e World Athletics. La gara si svolge su 5 km, interamente su tapis roulant connessi al Technogym Ecosystem, e coinvolge runner di tutto il mondo, dai professionisti agli amatori.

Milano Marathon 2026: nuova partenza in Corso Sempione

28 Ottobre 2025

Brooks Caldera 8: una scarpa da trail pensata per macinare chilometri

28 Ottobre 2025

Record europeo di mezza maratona per Andreas Almgren a Velencia

27 Ottobre 2025
Facebook Instagram YouTube LinkedIn Telegram
  • Home
  • I nostri autori
  • Redazione
  • PROTOCOLLI TEST SCARPE
  • Contattaci
  • Privacy e cookie policy
  • Pubblicità
  • Impostazioni cookie
© 1997 – 2025 – Hardware Upgrade S.r.l. P.iva: 02560740124
The Running Club è testata giornalistica registrata al tribunale di Varese, n. 6 del 05/07/2023. Iscrizione ROC n. 13366 – Ulteriori informazioni.
Per eventuali segnalazioni, inviare una mail all’indirizzo info@therunningclub.it

Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.