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È stato un fine settimana memorabile per il mondo dell’ultramaratona: due atleti straordinari, il belga Matthieu Bonne e la polacca Patrycja Bereznowska, hanno infranto i record mondiali maschile e femminile in una gara di 48 ore durante l’edizione 2025 dell’UltraPark Weekend, svoltasi a Pabianice, in Polonia. Su un circuito asfaltato pianeggiante all’interno del Parco Wolności, entrambi sono riusciti a superare limiti che sembravano quasi inarrivabili, scrivendo una nuova pagina nella storia delle ultra.
Shannon-Leigh Litt è un avvocato neozelandese, che ha stabilito un nuovo incredibile record mondiale, correndo 500 ultramaratone in 500 giorni consecutivi. Il suo viaggio è iniziato a gennaio 2024, quando il suo primo obiettivo era semplicemente quello di correre un’ultra per il maggior numero di giorni consecutivi. A luglio dello scorso anno ha superato il record mondiale femminile di 200 giorni consecutivi di Candice Burt. Ora l’obiettivo è quello di raggiungere almeno quota 603, l’attuale record mondiale di maratone (non ultra) corse in giorni consecutivi.
L’ultima tappa è stata da Firenze a Faenza, la cento chilometri più bella del mondo. Ma per 99 giorni Marco Matteazzi aveva già corso consecutivamente una maratona al giorno per ispirare gli altri e combattere il bullismo.
“Quando ero alle superiori un professore mi chiamava polpetta per il mio aspetto fisico. Per lui era solo un innocente scherzo, ma quell’etichetta, pronunciata da un adulto, è diventata una condanna sociale. Oggi 100 maratone in 100 giorni non sono il risultato di un superpotere, sono il risultato di una promessa fatta a me stesso: non mollare. Mai più”.
La cinquantesima edizione della 100 km del Passatore da Firenze a Faenza è stata vinta dal debuttante Alessio Milani dell’Atletica Monfalcone. Tra le donne prima Ilaria Bergaglio. Sono stati 3332 i partecipanti.
Affrontare un’ultramaratona richiede una strategia nutrizionale precisa: bisogna bilanciare carboidrati, proteine e grassi per mantenere energia, lucidità e resistenza. È fondamentale allenare l’intestino a digerire durante lo sforzo, alternare cibi dolci e salati, e testare tutto in allenamento. La caffeina può aiutare nelle ore notturne, ma va dosata con attenzione. Dopo la gara, il recupero passa anche dall’alimentazione. Ogni atleta deve trovare il proprio equilibrio per arrivare al traguardo in salute e con energia.
Preparare una maratona non significa solo allenarsi: anche l’alimentazione gioca un ruolo chiave. Nei giorni prima della gara è importante evitare cibi pesanti e ricchi di fibre, ricaricare gradualmente le scorte di glicogeno e testare l’integrazione di carboidrati. Durante la corsa, mantenere stabile la glicemia è essenziale per evitare cali di energia. Dopo la gara, il focus si sposta sul recupero muscolare e sul rafforzamento del sistema immunitario. Una strategia nutrizionale personalizzata, testata in allenamento, può fare la differenza tra una gara sofferta e una corsa gestita con energia e lucidità.
Quale scarpa per una maratona di Milano condotta al massimo? Roberto Patuzzo e Andrea Soffientini ne discutono assieme, mostrando 4 tra le più veloci e prestanti scarpe da gara con piastra in carbonio del momento: Hoka Cielo X1 2.0, Adidas Adizero Adios Pro 4, On Cloudbook Strike e Saucony Endorphin Elite 2.
Ho corso la maratona di Milano calzando le nuove Kiprun KD900X LD+, scarpe con piastra in carbonio e struttura spiccatamente racing che si caratterizzano per un bilanciamento tra intersuola V-Foam e struttura della piastra. Vi racconto le prime impressioni d’uso post maratona, a confronto con gli altri due modelli Kiprun KD900X LD e Kiprun KD900X LD 2 dell’azienda francese.
Correrò la Maratona di Milano indossando una scarpa racing, con piastra in carbonio, che ho ricevuto pochi giorni fa e che resterà senza nome sino alla gara. Ve ne fornisco qualche informazione preliminare dopo le prime uscite di allenamento
Quali scarpe scegliere per correre una ultramaratona su strada? In questo articolo vi spieghiamo quali criteri tenere conto, rispetto alla scarpa adottata in maratona, per scegliere al meglio quando la distanza si allunga
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