Le nuove proposte presentate da On, al The Running Event di San Antonio, si articolano in due grandi famiglie, ciascuna pensata per rispondere alle esigenze specifiche dei runner. Da un lato troviamo la linea Cloudmonster, dedicata a chi cerca massima ammortizzazione, protezione e comfort per affrontare lunghe distanze o allenamenti intensi. Dall’altro, la gamma Cloudboom, progettata per chi punta tutto sulla velocità e sulla reattività, ideale per le competizioni e per chi non vuole scendere a compromessi in termini di performance.
Questa non vuole essere una recensione dei nuovi modelli On 2026, ma solo un’anteprima che riassume le nuove caratteristiche delle scarpe presentate al The Running Event di San Antonio in attesa di poterla testare secondo i protocolli di The Running Club.
Cloudmonster 3 preview
Il primo modello che cattura immediatamente l’attenzione è Cloudmonster 3, una scarpa che rappresenta la sintesi perfetta delle caratteristiche delle versioni precedenti. Il design riprende la filosofia vincente della famiglia Cloudmonster, combinando la reattività del primo modello con la protezione del secondo. Il cuore tecnologico rimane la celebre CloudTec, qui proposta con aperture di triplice forma lungo tutta l’intersuola. Questa soluzione non è solo estetica: le diverse geometrie delle cavità lavorano in sinergia per garantire ammortizzazione nella fase di impatto e spinta più decisa nella fase di stacco, grazie anche al profilo rocker anteriore che favorisce la transizione del passo.
Le quote confermano la vocazione di questa scarpa: 35 millimetri al tallone e 29 millimetri in avampiede, misure che assicurano un equilibrio ideale tra cushioning e stabilità. La mescola utilizzata è la collaudata Elion EVA, una schiuma leggera e resistente, mentre all’interno è presente una piastra Speedboard in nylon, integrata nella struttura per migliorare la risposta dinamica. Nessun carbonio, dunque, ma una soluzione che punta alla sostanza e alla versatilità, rendendo il Cloudmonster 3 adatto sia agli allenamenti quotidiani sia alle lunghe distanze.

Cloudmonster 3 Hyper preview
Se il Cloud Monster 3 rappresenta l’equilibrio tra ammortizzazione e reattività, la versione Cloudmonster 3 Hyper porta la complessità tecnologica a un livello superiore. ON ha lavorato per creare una scarpa che non solo garantisca comfort, ma che offra anche una risposta più sofisticata alle esigenze dei runner più esigenti.
Il fulcro è l’intersuola a doppia densità, una soluzione che combina due materiali con caratteristiche differenti. Nella parte superiore troviamo uno strato di Helion HF, progettato per offrire una sensazione di morbidezza e ritorno energetico, mentre la sezione inferiore è realizzata con Helion più tradizionale, più rigido, pensata per assicurare stabilità e controllo anche nelle fasi più dinamiche della corsa. Questa combinazione permette di ottenere un bilanciamento ideale tra comfort e performance, rendendo la Hyper una scarpa versatile per allenamenti intensi e lunghe distanze.

Le quote tecniche parlano chiaro: 39,5 millimetri al tallone e 33,5 millimetri in avampiede, con un drop di 6 millimetri. Numeri che confermano la vocazione di questa scarpa all’ammortizzazione senza compromettere la reattività. Il design mantiene la tecnologia CloudTec, con aperture studiate per ottimizzare la fase di impatto e la spinta, mentre il profilo rocker anteriore favorisce una transizione fluida del passo. Il debutto sul mercato è previsto per metà marzo 2026, poco dopo l’arrivo del Cloudmonster 3.
LightSpray Cloudmonster 3 Hyper preview
On non si ferma alla versione Hyper e introduce una variante che spinge ancora più in là il concetto di innovazione: la LightSpray Cloudmonster 3 Hyper. A prima vista potrebbe sembrare una semplice evoluzione estetica, grazie alla tomaia realizzata con la tecnologia LightSpray, ma in realtà le differenze sono sostanziali e incidono anche sulla struttura della scarpa.
L’adozione di questo materiale ultraleggero non solo riduce il peso complessivo, ma modifica le proporzioni dell’intersuola, portando le quote a livelli mai visti prima nella famiglia Cloudmonster: 45 millimetri al tallone e 39 millimetri in avampiede, mantenendo un drop di 6 millimetri.
Il dato che sorprende di più è il peso: appena 190 grammi nella misura US 8,5, un risultato straordinario se si considera l’altezza dell’intersuola. Questa leggerezza, unita alla tecnologia CloudTec e al profilo rocker, offre una sensazione di corsa fluida e dinamica, ideale per chi cerca comfort senza rinunciare alla performance. Il lancio ufficiale è fissato per il 5 marzo 2026, con un prezzo di 240 dollari sul mercato nordamericano.

Provandola, la calzata è risultata perfetta, fit preciso e stabile, tallone fermo e nessun movimento indesiderato nella parte superiore del piede. La sensazione è quella di indossare una scarpa tradizionale con lacci, ma con un tocco di modernità e leggerezza che fa la differenza. Anche la risposta dell’intersuola, pur leggermente più rigida rispetto alla versione Hyper standard, rimane vivace e reattiva, regalando un’esperienza di corsa divertente e sorprendente.
Cloudboom Strike, Max e Volt preview
Dopo aver esplorato il mondo dell’ammortizzazione con la famiglia Cloudmonster, On sposta il focus sulle scarpe pensate per chi cerca prestazioni elevate e velocità pura. La gamma Cloudboom si conferma protagonista per i runner competitivi, con modelli che puntano su leggerezza, reattività e design aggressivo.
Il primo nome che torna in scena è la Cloudboom Strike, una scarpa progettata per i maratoneti e per chi affronta lunghe distanze con ritmi sostenuti. La versione aggiornata introduce la tomaia in tecnologia LightSpray, che sostituisce la vecchia sigla LS, garantendo un fit ancora più leggero e traspirante. Il risultato è una scarpa che sembra quasi scomparire ai piedi, ma che mantiene tutta la stabilità e la spinta necessarie per affrontare i 42 chilometri.

Per chi cerca una soluzione intermedia, On propone la Cloudboom Max, pensata per gli atleti più pesanti che vogliono affrontare gare lunghe con il massimo supporto, ma anche per i runner veloci che necessitano di una scarpa affidabile per lavori di qualità in pista o su strada. La presenza della piastra Speedboard in nylon, abbinata alla tecnologia CloudTec, assicura una risposta elastica e una stabilità notevole, senza ricorrere al carbonio.
La vera novità, però, è la Cloudboom Volt, attesa sul mercato a febbraio 2026. Questo modello si rivolge a chi ama le distanze più brevi, dai 5 km alla mezza maratona, ma non disdegna la maratona se il peso corporeo lo consente. La scarpa integra una doppia mescola nell’intersuola e la consueta piastra Speedboard in nylon, per garantire reattività e controllo in ogni fase della corsa. Il design è essenziale, ma la tecnologia è tutta orientata alla performance, rendendo la Volt una delle proposte più interessanti per chi vuole spingere al massimo.

