Marcell Jacobs torna a far parlare di sé con un messaggio enigmatico pubblicato nelle storie di Instagram: “Devo ammettere che da Tokyo non ho ancora messo un paio di scarpe da ginnastica. Quindi presto annuncerò qualcosa e vedremo un po’ quello che sarà il futuro. Il progetto finale è quasi pronto… ancora qualche mese e vedrete qualcosa di incredibile”. Parole che hanno acceso i riflettori sul futuro del campione olimpico, alimentando curiosità e speculazioni tra tifosi e addetti ai lavori.
L’ultima apparizione significativa di Jacobs in pista risale ai Mondiali di Tokyo 2025, dove il velocista azzurro non è riuscito a centrare la finale dei 100 metri, chiudendo la semifinale al sesto posto con un tempo di 10’’16. Un risultato che ha segnato la fine di una stagione complicata, tra infortuni e rinunce, e che ha spinto l’atleta a prendersi una pausa prolungata dalle competizioni.
Scarpe: cambio di sponsor o strategia?
Il dettaglio più curioso delle sue parole riguarda le scarpe: Jacobs ammette di non aver ne più indossate – da “ginnastica” – da Tokyo. Un’affermazione che potrebbe nascondere un cambio di sponsor tecnico. Dopo anni con Nike, nel 2023 il campione aveva firmato un accordo con Puma, ma le difficoltà di adattamento alle nuove calzature erano già emerse in passato, tanto da costringerlo a tornare temporaneamente alle vecchie Nike in alcune delle prime gare indoor. Ora, il silenzio potrebbe preludere a una nuova partnership o a un progetto legato al mondo del footwear sportivo.
Il progetto finale: Academy o ritorno alle gare?
Marcell Jacobs parla anche di un “progetto finale” quasi pronto. Le ipotesi più accreditate puntano sulla sua Academy e sul Jacobs Sports Center inaugurato a Desenzano del Garda, una struttura all’avanguardia dedicata alla formazione di giovani talenti e alla preparazione atletica integrata. Il centro offre servizi di fisioterapia, coaching, nutrizione e supporto psicologico, con l’obiettivo di creare “l’atleta totale”. Non è escluso che il progetto annunciato sia un’espansione di questa iniziativa, magari con programmi internazionali o eventi esclusivi legati alla velocità.
Resta aperta la domanda: Jacobs tornerà a gareggiare o si concentrerà sul ruolo di imprenditore e mentore? L’atleta ha più volte dichiarato di voler “restituire qualcosa all’atletica” e di puntare a formare i campioni di domani. Tuttavia, il richiamo della pista e il sogno di conquistare l’oro mondiale, l’unico trofeo che manca nella sua collezione, potrebbero riportarlo sotto i riflettori. Per ora, il campione azzurro lascia tutti con il fiato sospeso: “Ancora qualche mese e vedrete qualcosa di incredibile”.

