Nel mese di aprile dell’anno scorso abbiamo avuto modo di testare la Puma Velocity Nitro 3, una scarpa che, almeno sulla carta, prometteva una buona combinazione tra reattività e morbidezza. Io e Dario l’abbiamo provata in diverse condizioni e su vari tipi di terreno, ma purtroppo le nostre aspettative non sono state pienamente soddisfatte. Il principale motivo di questa delusione risiedeva nella scelta tecnica dell’intersuola: Puma aveva optato per una doppia mescola, combinando il Nitro Foam con il ProFoam Lite, una schiuma in EVA che, sebbene leggera, rendeva la scarpa eccessivamente rigida e poco flessibile. Il risultato era una sensazione al piede poco naturale, che non favoriva una corsa fluida né confortevole.
Con grande piacere, oggi vi parlo della nuova Puma Velocity Nitro 4, un modello che rappresenta un deciso passo avanti rispetto al suo predecessore. Fin dai primi chilometri, ho capito che questa scarpa sarebbe stata difficile da incasellare in una sola categoria. È infatti sorprendentemente morbida e protettiva, ideale per le corse lente e rigeneranti, ma allo stesso tempo leggera e reattiva, grazie all’intersuola completamente realizzata in Nitro Foam. Questa mescola, con azoto infuso, restituisce energia in modo efficace, rendendo la scarpa adatta anche a ritmi più brillanti.
Ho percorso con la Velocity Nitro 4 circa 150 chilometri, fermandomi solo perché avevo altri modelli da testare. Se non fosse stato per questo, avrei continuato ad utilizzarla senza esitazioni. Mi ha davvero stupito per la sua versatilità: l’ho impiegata in allenamenti lenti, in qualche corsa più sostenuta e soprattutto nei lunghissimi, dove ha dato il meglio di sé. La sensazione a fine corsa era quella di avere ancora “la gamba fresca”, come si dice in gergo tra runner, un segnale chiaro della sua capacità di proteggere e ammortizzare senza affaticare.
Battistrada: 9,5
Il battistrada della Velocity Nitro 4 è realizzato in PumaGrip, la mescola proprietaria di Puma pensata per garantire aderenza e durata. Devo dire che mi ha impressionato: la scarpa sembra quasi incollarsi al terreno, offrendo una trazione eccellente anche su superfici difficili.
A Livigno, durante una corsa su fango, è stata praticamente l’unica scarpa che non ha perso grip, dimostrando una tenuta eccezionale. Inoltre, dopo molti chilometri, il consumo della suola è stato minimo, segno di una buona resistenza all’usura.

Intersuola: 8,5
La vera rivoluzione di questo modello è nell’intersuola. Puma ha deciso di abbandonare la doppia mescola e puntare tutto sul Nitro Foam, una scelta che ha cambiato radicalmente la sensazione sotto il piede. Abbiamo 36 mm di spessore nel tallone e 26 mm nell’avampiede, con un drop di 10 mm, invariato rispetto alla versione precedente. Tuttavia, la sensazione è completamente diversa: la scarpa è molto più morbida, flessibile e adattabile. Non presenta rocker marcati, il che la rende adatta a diversi stili di corsa, sia per chi ha un appoggio neutro, sia per chi tende a correre di avampiede.
Durante gli allenamenti più dinamici, ho notato come la scarpa sia capace di restituire energia in modo immediato, rendendola molto più versatile rispetto a una classica scarpa da corsa lenta. È una via di mezzo perfetta tra comfort e prestazione.
Tomaia: 7
La tomaia è realizzata in mesh traspirante, non eccessivamente aperta, ma comunque efficace. In inverno si è rivelata perfetta, mentre in estate non ho riscontrato problemi di surriscaldamento.

Come da tradizione Puma, è presente il PowerTape, un rinforzo strutturale che in questo modello è più discreto, ma comunque funzionale. La calzata è leggermente stretta nella zona dell’avampiede, ma non mi ha causato alcun fastidio. Il mio consiglio è di scegliere il solito numero, senza necessità di mezze misure in più.
Protezione: 7,5
Classificare la Velocity Nitro 4 non è semplice. È una scarpa intermedia? Una daily trainer? Una scarpa da lento? In realtà, è un po’ tutte queste cose. Ho deciso di concentrarmi sul suo livello di protezione, che si rivela eccellente soprattutto nelle corse lunghe e lente.
La mescola Nitro Foam assorbe bene gli impatti, mentre la suola ampia garantisce stabilità, riducendo il rischio di cedimenti laterali del piede. Pur non essendo una scarpa “massimalista”, la sensazione è quella di avere ai piedi un modello molto protettivo, adatto anche a runner più pesanti.

Upper: 7
L’upper riprende molte caratteristiche del modello precedente. I lacci sono affidabili e non si slacciano mai, la linguetta è minimalista, in stile racing, ma con un rivestimento morbido che evita sfregamenti. La zona tallonare è ben imbottita e presenta una conchiglia strutturata che offre stabilità e supporto. Nel complesso, la calzata è sicura e confortevole.
Peso: 8
Uno degli aspetti più sorprendenti è il peso: la Velocity Nitro 4 nella versione US 9,5 pesa circa 230 grammi (252 grammi nella taglia di riferimento), ben 40 grammi in meno rispetto al modello precedente. Questa riduzione si percepisce chiaramente anche durante la corsa, rendendo la scarpa più agile e meno ingombrante.

Comfort: 8
Sul piano del comfort, il salto di qualità rispetto alla versione precedente è evidente. La scarpa è morbida, flessibile e piacevole da indossare, ideale per gli allenamenti quotidiani. Ma è nelle corse lunghe che si apprezza davvero: ogni passo è ammortizzato in modo efficace, riducendo l’affaticamento muscolare.
Non siamo ai livelli delle scarpe massimaliste, ma grazie alla stabilità offerta dalla conchiglia tallonare, al PowerTape e alla pianta larga, la Velocity Nitro 4 si rivela sicura anche per runner più pesanti.
Durata massima stimata: 8
La durata stimata è di circa 800 km per i runner leggeri, un dato molto buono considerando la qualità della mescola Nitro Foam. Per gli atleti più pesanti, la durata potrebbe essere leggermente inferiore, ma resta comunque sopra la media per questa categoria di scarpe.

Rapporto qualità/prezzo: 8,5
Il rapporto qualità-prezzo è uno dei punti di forza di questa scarpa. Il prezzo di listino è rimasto invariato rispetto al modello precedente, attestandosi sui 130 euro, ma la qualità è decisamente superiore (guarda qui le migliori offerte).
Se confrontata con altre scarpe da corsa lente, la Velocity Nitro 4 non ha nulla da invidiare; come scarpa intermedia, invece, si distingue per reattività e comfort, risultando una delle migliori opzioni disponibili sul mercato.
Voto finale: 8
In sintesi, la Puma Velocity Nitro 4 è una delle migliori scarpe da corsa non massimaliste attualmente disponibili. Offre morbidezza, protezione e reattività, risultando perfetta sia per gli allenamenti lenti che per quelli più brillanti. È una scarpa all-round, ideale anche come unico modello per la preparazione di una maratona. Se consideriamo quanto la Adidas Adizero SL abbia influenzato il mercato, la Velocity Nitro 4 rappresenta un’alternativa validissima, se non superiore, soprattutto per il grip eccezionale e la reattività della mescola Nitro.
Consiglio vivamente questa scarpa a runner con appoggio neutro che cercano un modello versatile, capace di adattarsi a diverse tipologie di allenamento. È particolarmente indicata per gli atleti leggeri, che possono sfruttarla in ogni situazione: dai lenti ai lunghi, passando per lavori di qualità. Per i runner più pesanti, la consiglio soprattutto per corse brevi o allenamenti specifici, dove riesce comunque a garantire stabilità e una buona risposta.